My Lady 2💓 //Sangiulia//

Elaborazione e Fattorino

come sempre se volete potete commentare con le vostre impressioni sul capitolo o sulla storia così da farmi capire se vi sta piacendo... Mi rendereste ancora più felice con una stellina...
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Prima di leggere il capitolo (se vi va) passate nei commenti per dirmi come state. Mi farebbe molto piacere aiutarvi o semplicemente supportarvi! Xx

Elaborare un trauma è complicato, avvolte impossibile.
Ci vuole costanza e tanta forza. Ci sono momenti di sconforto che ricorderai per sempre.
Gli incubi ti tormentano ogni notte impedendoti di dormire. Le persone sono estremamente gentili e cercano di moderarsi così da non farti impazzire completamente...
La parte peggiore? Gli sguardi pieni di pietà che tutti ti rivolgono.
Nessuno ti capisce fino in fondo, nessuno capisce che vuoi solamente rimanere sola. Loro continuano a farti visita ogni giorno spronandoti ad uscire.
Ma io non ce la faccio... è ancora troppo presto, ho troppa paura.
E così rimango rannicchiata sul divano mentre faccio finta di ascoltare. In realtà non presto più attenzione a nulla, avvolte ci provo ma i ricordi non mi lasciano scampo.

Una grande mano si posò sulla mia spalla allontanandomi per poco dai miei pensieri. Portai lo sguardo sul vicentino che mi guardava dolcemente

"C'è una persona che vuole vederti, vi lascio soli" Mi disse e poco dopo si incamminò verso la porta

Avrei voluto trattenerlo perché con lui mi sentivo al sicuro ma non lo feci...

Poco dopo fece irruzione nella stanza Luca che subito si buttò su di me abbracciandomi.
mossa sbagliata
Istintivamente sobbalzai e mi allontanai spaventata

"S-scusami, rimango a distanza" Mi disse mortificato. Lentamente si sedette sul divano e mi scrutò con sguardo triste
ohh non voglio la vostra pietà!!

"Come stai?" Mi chiese

Riflettei per qualche secondo anche se la risposta era abbastanza ovvia
Come dovevo stare? fottutamente male

Mugolai semplicemente, non avevo voglia di parlare...

"Vedrai che passerà" Appoggiò una mano sulla mia coscia. Quel semplice contatto bastò a mandare in tilt la mia mente

Le lacrime presero a scendere senza sosta. Mi rannicchiai su me stessa nascondendo il viso.

"È meglio se vai" Sentii la voce di Sangio dura e impassibile. Qualche secondo dopo la porta d'ingresso si chiuse e il ragazzo venne verso di me

"Shh, è tutto a posto" Sussurrò mentre mi attirava fra le sue braccia

Con lui mi sentivo al sicuro, era l'unica persona che riusciva a toccarmi senza spaventarmi eccessivamente

"Sono stanca" Mormorai nascondendo il viso nell'incavo del suo collo

"Lo so Giulietta, lo so bene" Sospirò accarezzando i miei capelli.
Una delle cose che più mi piacevano di lui era proprio questo, era realista. Non mi ripeteva che tutto si sarebbe risolto. Lui mi capiva e mi sosteneva

"grazie Gio" Lo ringraziai

"grazie a te Giu" Mi disse sorprendendomi

"E per cosa? Sono solo un peso" Sussurrai tristemente

"Sei tutt'altro che un peso Giulia. Non sarà il momento perfetto ma voglio farti sapere che non ho mai smesso di amarti, neanche per un giorno, neanche per un secondo. Ho fatto troppe cazzate e ti ho ferita, questo non me lo perdonerò mai. Non mi aspetto che tu mi perdoni, voglio solo rimanere al tuo fianco. Stai passando un momento terribile che ti sta distruggendo e io voglio essere qui per aiutarti a rialzarti. Permettimelo, ti prego"

"Va bene" Sussurrai. Sul viso del ragazzo riconobbi immediatamente stupore.
Sorrisi divertita dalla sua reazione

"Aspetta, stai sorridendo!" Esclamò al settimo cielo

"Si, sto sorridendo. E ti dirò di più, penso proprio di volere una pizza"  Gli dissi fiera e in un secondo il ragazzo scattò in direzione del telefono

"Chiamo subito un fattorino!" Quasi urlò facendomi scoppiare a ridere

La mia prima risata dopo giorni, tutto merito del riccio al mio fianco...

Scusate il ritardo!! Spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemi sapere!! XX