꧁ 𝐄𝐩𝐢𝐥𝐨𝐠𝐨 ꧂

192 12 22
                                    

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Una ciocca venne afferrata e depositata dietro all'orecchio imponendole una posa da cui sfuggì subito dopo ricadendo mollemente sulla fronte e riunendosi alle altre

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Una ciocca venne afferrata e depositata dietro all'orecchio imponendole una posa da cui sfuggì subito dopo ricadendo mollemente sulla fronte e riunendosi alle altre.

Uno sbuffo infastidito si librò dalle labbra rosee e ben curate.

Una mano la catturò nuovamente cercando di imporle quella posizione statica da cui si ribellò scappando.

Erano ore ormai che quella figura si ergeva davanti allo specchio cambiando vestiti su vestiti, arrotolando e srotolando maniche, acconciando i capelli prima in un ciuffo morbido poi in una frangetta, applicando e rimuovendo prodotti e gioielli.

Un'espressione infastidita mutò i suoi tratti aggraziati e delicati, si appuntò mentalmente di accorciare al più presto quei capelli che gli ricadevano sugli occhi nascondendoli lievemente ma accentuando al tempo stesso la loro forma felina.

Si guardò per un'ultima volta all'interno della superficie riflettente osservando con estrema minuzia ogni minimo dettaglio così da non lasciarsi sfuggire niente e solo una volta che fu sicuro di essere più che perfetto applicò sulle labbra un leggero strato di burro cacao così da renderle ancora più morbide.

Dedicò un'ultima occhiata fugace allo specchio dopodiché si diresse verso la porta tastandosi la tasca destra del completo nero così da assicurarsi di non essersi dimenticato di niente.

Camminò a passo tranquillo, la stessa tranquillità che era dipinta sul suo viso e che si estendeva a l suo intero corpo, tranquillità che non era altro che una maschera volta a celare il mare in tempesta che racchiudeva dentro di sé, la musica a un volume inaudibile che gli impediva di raccogliere i suoi pensieri, la mosca fastidiosa che gli rendeva difficile il concentrarsi.

Raggiunse in poco tempo la sua meta, l'anticipazione che simile ad un tamburo che veniva percosso con forza e vigore, le mani parevano sudare freddo mentre le testa sembrava su un'altra dimensione: fluttuava leggera spostandosi da una parte all'altra con estrema naturalezza.

Prese un respiro profondo volto a calmare i suoi nervi tesi -a fior di pelle- e quell'organo pulsante e vitale che da tempo era fermo ma che ora sembrava essersi risvegliato proprio come uno scoiattolo in primavera si risveglia dal lungo letargo.

Damaged Soul | TaeKookWhere stories live. Discover now