I'm free

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Ancora qui in questa stanza,piena di sangue e lacrime, aspetto che arrivi Slender per fermare la creatura nella mia testa, mi sta distruggendo piano piano
《Pensi davvero che basti rinchiuderci in una stanza per io sparire?》
《No, ma se io muoio tu muori insieme a me! Ci hai pensato?》non avevo paura di morire, già ho provato tanto dolore qui nella mia testa, cosa ci sarà di diverso nella lama che ti trapassa il petto.
L.j's pov
Avevo chiamato Slender da 5 minuti e ancora non arrivava, ci stava mettendo troppo di solito appena uno di noi sta male arriva subito, sono in ansia, Cassidy è in un angolo della stanza rannichiata su se stessa, mi fa pena vederla piena di graffi,quella cosa la sta indebbolendo ogni minuto che passa, ogni goccia versata può farla morire, io non voglio perderla, lei è la mia ragione di vita, la amo troppo, da quando l'ho portata nel mio circo sapevo che era speciale, mi dispiace di aver fatto del male a suo fratello.
Finalmente Slender è arrivato, con lui come al solito ci sono Masky, Hoodie e Toby perché deve portarli sempre con lui...non voglio che tocchino la mia Cassidy e poi sono arrabbiato con Toby perché voleva un bacio da lei, sono geloso cazzo!
Si avvicinarono a lei, cominciò a tremare, i tic la invasero, stava peggiorando, non aveva fatto così prima, cosa le sta succedendo
Slender《Cassidy mi senti?》
Cass《...》
Slender《Rispondimi》
Cass《LASCIAMI STARE, LEI È MIA》non era la sua voce, una voce roca e cavernosa prendeva il possesso di lei, quella cosa era più forte di lei
Slender《Combatti contro di lei Cassidy, sei più forte》
Cass《LASCIAMI STARE!》l'eco della sua voce invase tutta la casa, si alzò di scatto in piedi e si scagliò contro Slender, non poteva toccarla, Masky e Hoodie cercarono inutilmente di levargliela di dosso
Slender《Masky la gabbia presto!》gabbia? Quale gabbia?
Masky arrivò con una gabbia enorme, la poggiò in un angolo della stanza, con uno scatto Slender si tolse Cassidy di dosso e la scaraventò dentro la gabbia che si chiuse non appena entrò, si dimenava tantissimo, gridava, prendeva a pugni la porta, non era lei!
Cassidy's pov
c'erano riusciti finalmente mi hanno rinchiusa, ora potevo sconfiggere quella creatura nella mia testa, si erano dimenticati il coltello, cercai di liberarmi dalle catene, ci riuscì dopo vari tentativi, non mi importava se mi sanguinano i polsi, dovevo sconfiggere la creatura nella mia testa, mi avvicinai alla porta che vedevo sempre dalle catene, presi un bel respiro ed entrai..era tutto colorato, immagini su immagini riempivano la stanza, una risata,la riconoscerei tra mille, Michael, quella stanza era la mia memoria, ricordi che non pensavo di avere, che avrei voluto dimenticare, un'immagine davanti al mio volto, il viso di mio padre morto in guerra, mi mancava tanto.
Cercai di arrivare in fondo alla stanza, una porta,la aprì un vento gelido soffiava nella stanza,buio solo buio nemmeno una luce, chissà che stanza è...una voce molto bassa e cupa non riconosco da dove proviene, mai sentita, un brivido mi percorre mi giro e noto una figura che corre lontano dal mio sguardo mi rigiro e lo trovo davanti a me, lei.
La causa dei miei guai, per colpa sua sono scappata dalla mia nuova famiglia, non potevo lasciarlailleso con un sorriso sul volto, mi avventai su di lei cademmo per terra non appena toccammo terra la stanza si illuminò, intorno a noi specchi riflettevano i nostri corpi e una luce ci illuminò finalmente potevo vedere il suo volto, sussultai alla vista, come posso avere paura di me stessa...del mio stesso riflesso, è da stupidi ma io non sono normale, chi all'età di 5 anni viene rinchiuso in un manicomio per picchiarsi da sola?Bhe io!
Mi ripresi e l'afferai di nuovo,la tenevo stretta tra le mie mani, non si muoveva, non cercava di difendersi anzi rideva, rideva istericamente
《Pensi davvero che sia così facile? Vorresti mettere fine alla tua stessa vita per liberarti di me? Ahahah cara mia io sono un'emozione e come tale posso influenzarti come voglio, questo è il mio mondo,posso fare apparire qualsiasi oggetto e farti paura, sei sotto il mio controllo! 》continuava a ridere, le ringhiai contro e le sferrai pugni su tutto il corpo, ma riusciva a difendersi, non volevo mollare, dovevo essere forte per Jack e per me.
Continuavo ad avventarmi su di lei, ma riusciva a difendersi; ero debole,lei mi rendeva debole, tutto il tempo sotto il suo controllo mi ha indebolita, non so più che fare...mi accasciai a terra e le lacrime scesero copiosamente
《Ora piangi? Prima credi di battermi e adesso piangi! Sei patetica, la tua vita è patetica,non potevo essere assegnata ad un'altra mente, no devo impaurire una stupida mente, LA TUA!》riflettevo su quelle parole, SI LA MIA MENTE, forse riesco a manipolarla, mi concentrai su un'immagine molto familiare, il mio amato coltello,appare davanti ai miei occhi e lo afferro, il freddo metallo della lama si fa spazio tra l'aria tagliandola producendo un suono bellissimo, si conficca nella "carne" di quell'emozione così pura ma così potente da buttarti a terra con un soffio; finalmente sono riuscita a liberarmi di quella cosa nella mia testa, mi mancherà la paura che mi rendeva insicura ma che poteva renderti anche più forte.
Mi risveglai nella gabbia così fredda
《Ragazzi mi aprite? C'è freddo e..bhe..io sono in pantaloncini》non appena udirono la mia voce tutti si voltarono, Jack non esitò ad aprire la porta della gabbia
L.j《Cassidy mi sei mancata tantissimo》Poverino aveva le lacrime agli occhi per lo spavento che gli ho fatto prendere, avvicino le mani al suo volto e con i pollici asciugai le lacrime
《Ssh..ora sono qui non piangere》sorrisi e ricambio, uscì di lì e tutti mi accolsero con abbracci e urla, ma io cercavo solo una persona, un viso, la mia migliore amica
《Lucy!》cominciai a correre nella sua direzione con le braccia aperte, non fece in tempo a girarsi che la scaraventai sul pavimento freddo del salotto
Lucy《Cassidy sei tornata, mi sei mancata tantissimo》entrambe piangevamo, riuscimmo ad alzarci, ad un certo punto entrò Jeff, mamma quanto era cambiato, mi era mancato un sacco
Jeff《Mm...Cassidy!》mi abbracciò anche lui, YEE OGGI TUTTI MI ABBRACCIANO CHE BELLO (*^*).
Finiti gli abbracci (peccato) Jack mi porto su nella nostra stanza, si inginocchiò e mi fece la proposta di matrimonio, peccato che poverino non trovava l'anello, mi misi a ridere e gli dissi che non importava.

Pop goes the weasel||Laughing Jack|| (In revisione)Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt