CAPITOLO 15

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"Basta, la prego interrompa!"

"Granger, c'eravamo quasi!
Avevo intravisto la radura!"

"Mi dispiace professore, il mal di testa era diventato insostenibile..."

Mi sento terribilmente inutile e in imbarazzo.

Sono giorni che proviamo e riproviamo, senza ottenere nulla.

È estremamente difficile.

La sua intrusione nella mia mente è dolorosissima.

"Capisco che sia doloroso Granger, ma così non andiamo da nessuna parte.

Devi provare a resistere!
Se continui ad interrompere il contatto appena il dolore aumenta, non miglioreremo mai.
Bisogna andare piano, passo dopo passo arriveremo ad una connessione stabile, ma dobbiamo provare ad andare oltre il dolore e lo sforzo."

Ha ragione!

Ma per lui è facile!

È un mago colto, adulto ed esperto, un eccellente occlumante e legilimens.

Ha fatto la spia per vent'anni!

È senza dubbio più resistente e capace di me.

È vero che anche io ho sofferto e sopportato durante la guerra.

Sono stata torturata e ho visto la morte in faccia un'infinità di volte.

Sono dovuta rimanere lucida e concentrata in momenti in cui avrei solo voluto urlare e piangere dalla paura e dalla disperazione.

Ma nonostante tutto, non ho le capacità e la resistenza di un uomo che ha fatto la spia in un covo di assassini psicopatici per vent'anni!

"Ha ragione, ma è difficile.
Mi sento come se qualcuno mi stesse dando delle martellate in testa."

"Dannazione Granger!
Lo capisci che è vitale la buona riuscita di queste sedute?
Capisci che è già passata una settimana in cui ci siamo visti tutti i santi giorni e non abbiamo fatto mezzo progresso?
Capisci che tra poco inizierà Novembre e le vacanze di Natale sono dietro l'angolo?"

"Non credevo fosse una corsa contro il tempo!

Non pensavo che avessi una taglia di un mese e mezzo sulla testa per riuscire a trovare quel luogo!

Crede che io abbia voluto tutto questo?

Crede che io abbia desiderato essere la Fenice?

Crede che io mi diverta a non dormire la notte perché una stupida voce mi chiama?!"

Ho esagerato, lo so.

La colpa non è sua, lo so.

Ma lui spinge tutti i santi giorni.

Non fa altro che ricordarmi che non stiamo facendo progressi.

Non fa altro che ripetermi che è vitale trovare quella fottuta radura e tradurre quelle dannate rune.

Dannazione!

Pensa che non lo sappia?

Io sono disperata!

Mi sento intrappolata in un ruolo che non volevo ricoprire!

Ora capisco cosa provava Harry quando ha cominciato a vestire i panni del "prescelto".

Lo vedo serrare i pugni e sospirare.

In una situazione normale mi avrebbe sbattuta fuori dal suo ufficio a calci nel sedere.

LA FENICE - SNAMIONE Where stories live. Discover now