10.

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Izuku Pov

Guardai Shoto parlare con i suoi fratelli per un secondo e mi diressi nel mio appartamentino, tirai un sospiro eccitato e iniziai a preparare i vestiti che avrei messo per la cena sul letto visto che l'ho lasciato appeso da prima e mi accomodai in doccia.

Mi sbrigai e ancora con i capelli bagnati sentii un raro esemplare di Dabi che incitava Shoto a muovere il suo meraviglioso culo.
Dovrò dirgli che sono versatile?
Beh insomma preferisco fare il passivo...
Ma dettagli!
Corsi in cucina e iniziai a scaldare tutto ciò che mi serviva.
Portai di nuovo fuori il tavolo apparecchiandolo anche con il cibo e una rosa bianca al centro.
Asciugai i capelli velocemente pettinando i ricci e mettendomi un po' di profumo alla vaniglia.
Ero così in ansia che arrivarono due bussate dalla porta.

Shoto...

Cazzo non sono pronto psicologicamente.
VA BENE APRO.

Apro la porta e rimaniamo a bocca aperta entrambi guardandoci l un l'altro.

Shoto: ehi
Izuku: ehi
Shoto: sei-

Dabi interruppe Shoto.

Dabi: Shoto tieni una rosa verde fatta su momento per il signori- MINCHIA CHE FIGO

Per una volta io e Shoto parlammo insieme.

Izuku e Shoto: VAI VIA TOYA

Ridemmo entrambi dopo che lui ritornò in stanza e Shoto mi porse la rosa facendomi un baciamano e abbracciandomi.

Il suo profumo...porca troia penso mi sia venuto duro.

Izuku: Vieni seguimi mangiamo in terrazza

Lui annuì e io lo feci entrare e chiudendo la porta approfittai del fatto che lui fosse girato per toccarmi da sopra i jeans.

CAZZO SE ERA DURO.
A volte rimpiango di essere maschio.
SCHERZO PUAHAHAH

Lo portai in terrazzo.

Shoto: Allora è vero che da qui la vista è stupenda

<sono psicologicamente pronto per baciarlo al tramonto>

Izuku: già è molto bella, il tramonto e l'alba sono incantevoli
Shoto: oh santo cielo
Izuku: cosa?
Shoto: q-quella è?...SOBA?!
Izuku: sì

<VOGLIO BACIARLO CAZZO MA È TUTTO PERFETTO>

Shoto: mangiamo?
Izuku: si sto morendo di fame

Iniziammo a mangiare e Shoto iniziò a darmi baci sulla guancia e sfiorarmi con la mano la coscia e la mascella.
Penso che sia un modo per dirmi che è divina.
Ciò messo il cuore a fare questa soba e lui me lo sta dicendo col suo.
Vidi i suoi occhi etero cromatici con il riflesso del tramonto che stava per iniziare e non mi potevo più trattenere.
Fortunatamente avevamo appena finito di mangiare.

Izuku: vieni sul divanetto a guardare il tramonto?
Shoto: si

Inizió lo spettacolo.
Il celo si tinse di rosso e rosa, le nuvole di un rosa molto chiaro e affascinanti.

[ci tengo a precisare che non sono in Italia ma in Giappone e che anche se questa foto raffigura una località Napoletana è solo per far vedere come era il cielo nella vicenda 👌🏻]

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[ci tengo a precisare che non sono in Italia ma in Giappone e che anche se questa foto raffigura una località Napoletana è solo per far vedere come era il cielo nella vicenda 👌🏻]

Il modo in cui rifletteva sul mare mi faceva venire la pelle d'oca.
Le luci della costa, e il resto...sembrava davvero di essere in riva al mare, il vento, l'aria salata.
Non avevo mai visto un tramonto così bello.

Guardai Shoto e i suoi occhi illuminarsi dello stesso colore del cielo.

W O W

Si girò verso di me e le nostre guance arrivarono ad avere lo stesso colore dei capelli del ragazzo davanti a me.
Ci avvicinammo lentamente e lo sentì sussurrare una cosa che mi ricorderò per tutta la vita.

Shoto: Ti amo Midorya Izuku
Izuku: Anche io ti amo Todoroki Shoto

Sentii il suo respiro sempre più vicino al mio e delicatamente i nostri occhi si socchiusero sempre di più fino a chiudersi.
Si chiusero nel momento esatto in cui le labbra si toccarono nel bacio più bello della mia vita.
Il bacio che stavo aspettando da sempre.
Quello che nelle favole si chiama ^il bacio del vero amore^ e che ho sempre voluto provare.

Eccolo.

Con il ragazzo che in una giornata è riuscito a cambiarmi la vita e a farmi riflettere.

Le sue mani andarono sui miei fianchi posizionandomi su di lui e approfondendo quel bacio a stampo.

Picchiettai la sua bocca con la lingua chiedendogli il permesso e sentendo le sue labbra aprirsi entrai cercando la sua lingua e assaporandone ogni millimetro.
Appoggiai entrambe le mani sul suo collo accarezzandogli le guance coi pollici e con la mano destra accarezzare l'ustione sul suo lato sinistro.

I nostri movimenti erano coordinati e socchiudemmo gli occhi per guardarci un attimo e staccare di poco le nostre labbra per accumulare del fiato perso in precedenza.

Izuku e Shoto: Sei bellissimo...tu...tu di più...baciami

Ci guardammo sorridendo all'ultima parola e ci baciammo come due persone che avevano bisogno l'una dell'altra...
Dopotutto era così.
Noi in quel momento avevamo bisogno l'uno dell'altro, i nostri sapori, i nostri odori.

Rimane comunque il fatto che io ce lo avessi duro da prima e quindi iniziai a strusciarmi su di lui.

Ci staccammo e Shoto guardò il tramonto e poi me.

Shoto: penso di non aver mai visto due cose più belle di queste in una sola volta...ma la più bella sei tu Izuku...

Mi baciò subito dopo e ricambiai muovendomi e iniziando a sentire qualcosa indurirsi anche sotto il mio tocco.

Sarà un nuovo superpotere?
Ma si dai.

Andai con la mano ad accarezzargli il petto e continuando a scendere toccando il suo membro da sopra i pantaloni.

Lui avvampò immediatamente e ci guardammo con lussuria.

Izuku: Shouto...portiamo il tavolo dentro...e poi andiamo in camera mia...

Shoto annuì baciandomi quasi senza sosta come se per lui le mie labbra fossero una droga.

In meno di due secondi il tavolo arrivò dentro casa e portai Shoto in camera mia e subito dopo mi sbattè sulla porta di essa chiudendola...penso non fosse consapevole del fatto che avevo messo un materiale insonorizzante su muri soffitti e pavimenti e pure sulla porta.

Flasback:
Izuku 7 anni: mamma voglio la musica alta
Inco: va bene piccolino

Quel giorno chiamò degli uomini grandi che insonorizzarono tutta la stanza e passai le giornate ad ascoltare musica fino alla fine delle vacanze.
Fine flasback.


Nel prossimo capitolo ci sará una scena smut a dir poco hard.
Cercherò di pubblicare anche il capitolo seguente con il riassunto.

Semplicemente io e il mio bicolore Where stories live. Discover now