𝐔𝐍𝐎

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distaccato

novembre, 2005
7 anni dopo la battaglia di Hogwarts

Un forte vento si è schiantato sul tetto del grande appartamento con due camere da letto nell'Upper East Side di Manhattan. Un soffio di brezza corse attraverso il caminetto attraverso il soggiorno, mandando un brivido nell'aria dell'appartamento tranquillo e intatto. Una foto dal tavolo accanto al balcone, è volata via con il vento, atterrando sul pavimento. Improvvisamente, la porta d'ingresso si aprì, facendo sì che la brezza si intensificasse brevemente, prima di calmarsi.

L'uomo che era entrato, si fece avanti, chiudendosi la porta alle spalle, ed esamimando brevemente la stanza, prima di posare le sue carte sul bancone della cucina alla sua sinistra. Con il movimento improvviso della sua mano, la luce si accese, illuminando l'area. Continuò, notando la fotografia caduta sul pavimento, e si chinò, raccogliendola delicatamente. Sua madre era in piedi accanto a lui nella foto, sorridente con il bambino, di soli 12 anni, con addosso la divisa scolastica e la cravatta di Serpeverde. La sua innocenza era pura, anche se le sue azioni non lo erano. Emettendo un sospiro, la rimise sul tavolo e si lasciò cadere sulla sedia accanto a lui, sistemandosi sui cuscini.

Il suo corpo gli doleva per il lavoro eccessivo. Era a New York da soli due giorni, e già sembrata una vita. Prima era a Phoenix, poi a Chicago e ora qui. Ognuno di questi luoghi occupa l'arco di tre mesi della sua vita. Sentiva che era una perdita di tempo. Aveva trovato e catturato con successo solo un simpatizzante di Potter, appena fuori Phoenix, a Chandler. Ma da allora niente. Tuttavia, sarebbe rimasto qui negli Stati Uniti, fino a nuovo ordine.

Il meglio che potrebbe fare in questo momento è esplorare alcuni posti per evitare di scivolare in una follia di noia, ma a volte i posti migliori per nascondersi, erano in bella vista.

Caffè, musei, librerie, persino chiese.  Ovunque non ti aspetteresti che un mangiamorte di alto livello indaghi. Ma questo sarebbe cominciato domani. Per ora, Draco si alzò dal suo posto, con un pesante sospiro, e si diresse in cucina. Aprendo il congelatore nella parte alta del frigorifero, si accorse di non aver ancora comprato del cibo. "Fanculo."  Sospirò, frugò nella tasca e tirò fuori un pacchetto di sigarette, immaginando che questo lo avrebbe trattenuto fino al mattino.

Mentre era sul balcone del secondo piano del suo appartamento, sollevò l'accendino fino all'estremità della sigaretta, l'accese e inspirò a fondo.  Fissò la vivace città davanti a cui passano le auto, e la gente affollava il marciapiede con chiacchiere rumorose e comportamenti ubriachi. L'ignoranza di questo popolo, era veramente una beatitudine. E li invidiava. Non per il loro stato di sangue, perché nella sua mente pesava ancora come una sorta di importanza. Ma solo il semplice fatto che la maggior parte di loro ha vissuto la propria vita senza preoccupazioni oltre a quale bar andare, o chi la loro metà si sta scopando alle loro spalle.

Avrebbe voluto che quelle fossero le sue uniche preoccupazioni. Ma era circondato dall'oscurità con un vuoto così profondo che non riusciva nemmeno a immaginare come sarebbe stato vivere così alla cieca. "Ehi, signore!" Una voce allegra lo chiamò proprio sotto di lui, strappandolo dai suoi pensieri. Draco guardò in basso e vide tre ragazze ubriache che aspettavano di sotto. "Possiamo prendere una di quelle? La mia amica qui ha lasciato il suo pacchetto a casa, e siamo disperate." Ha continuato. Forse alla disperata ricerca di attenzioni. Pensò tra sé e sé. Sospirò pesantemente, lasciando penzolare la sigaretta dalle labbra, e frugò in tasca, recuperando il pacchetto.

La ragazza più alta, con lunghi capelli castani, si arrampicò sul muro di mattoni e si fermò con la mano protesa in attesa. Lui si chinò, infilando il braccio attraverso la ringhiera e lei ne afferrò rapidamente una, cominciando a vacillare un po'. Improvvisamente, il suo piede sinistro scivolò, dalla sua posizione, proprio mentre lo raggiungeva, e quando iniziò a cadere, il pacchetto andò con lei. Draco la guardò irritato e cercò di non arrabbiarsi con lei. Ma ora il suo pacchetto di sigarette giaceva sporco per terra accanto a qualche puttana ubriaca, che aveva già le sue amiche che l'aiutavano a rialzarsi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 08, 2021 ⏰

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