19.

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Tornata a casa la prima cosa che faccio é raccontare tutto alle ragazze.
"No vabbè, quindi ti ha ignorato come un stronzo per due mesi e ora se la pensa e ti porta in posti per dipingere" Ki sembra quasi più allibita di me.
"Si Kiara grazie per il riassunto" dice Fede"E ora cosa farai"
"Ragazze credetemi é piú confusa di non so chi" dice Barbara.
"Esatto e voi non siete d'aiuto"
"Sa é semplice, cosa provi con lui?" mi chiede Kiara.
"Non lo soo, insomma é un egocentrico, megalomane, scorbutico, senza sentimenti però mi sento strana quando sto con lui" mi guardano tutte e tre e poi esordiscono in coro
"Ti piace!"
"Nono impossibile, é antipatico e poi sto con Francesco"
"Stare con qualcuno non significa che non ti può piacere qualcun'altro" mi fa notare Fede"anche se é sbagliato".
"Bho non so che dirvi, ci sentiamo" le saluto e chiudo la chiamata.
"Allora Sarah cosa ti metti domani?"
"Barbara ti sembra il momento di pensare a cosa farmi mettere?"
"Certo che si" si alza e va verso il mio armadio.
"Allora mi sa che dobbiamo andare a fare shopping"
"Perché? Mica devo vestirmi da principessa vanno bene anche un paio di jeans e una felpa.
Lei mi guarda come per dirmi" stai scherzando? " ed io capisco che vincerà lei quindi evito di lamentarmi e la seguo in giro per negozi.

Dopo aver girato non so quanti negozi ho comprato un completo gonna-giacca abbinato molto carino, sulle tonalità dell'azzurro.
Arrivate a casa ceniamo da sole perché Giorgia aveva da fare. In effetti molte volte esce ma non dice mai dove va e questa cosa mi puzza. Mi sa che é arrivato il momento dell'interrogatorio, ma ora non so quando torna a casa quindi ci penserò domani. Così metto il pigiama e vado a letto.

Vengo svegliata dalla suoneria del mio telefono. Leggo il nome ancora in dormiveglia 'Luca' e rispondo.
"Dimmi dolcezza"
"Ciao straniera, ti chiamo per darti una bella notizia"
"Spero sia davvero bella visto che mi hai svegliato alle cinque di mattina"
"Bhe le lezioni sono state interrotte per 2 giorni a causa di una perdita quindi stasera andiamo ad una festa"
"A parte la parte finale devo dire di essere davvero felice, ci volevano 2 giorni di pausa. Per quanto riguarda l'ultima direi che io passo"
"Mi dispiace ma non era una domanda, perciò spero tu abbia qualcosa di carino da mettere perché verrai, detto questo addio" e riaggancia il telefono. Perché a nessuno importa mai della mia opinione?
Rimango in pigiama fino al pomeriggio ma quando mi stavo per vestire, ho pensato che ormai erano le cinque e ancora non avevo visto Matteo quindi o si era dimenticato oppure semplicemente aveva ignorato la frase detta ieri.
Così mi rimetto a letto fino ad addormentarmi.

Poi all'improvviso mi ritrovo con la faccia a terra contro il pavimento gelido. Mi siedo velocemente e davanti a me vedo Matteo.
"Ti sei dimenticata che devo portarti in un posto?"
"Ma dico io ti sembra il modo di svegliare una persona?!" Dico urlando mentre mi alzo dal pavimento.
"Bhe sembravi così in pace che non ho resistito" mi risponde, con un ghigno in volto.
"Hai cinque minuti per prepararti ti aspetto fuori" e se ne va.
No ma secondo me questo ragazzo ha qualche problema. Decido comunque di vestirmi e scendere ma solo per cura curiosità.
"Allora dove andiamo?"
"Lo vedrai" mi risponde misterioso.
"Posso mettere la musica come ieri?" chiedo facendo gli occhi dolci.
"Certo, quando mi ricapita di assistere a spettacoli gratuiti"
E con il suo consenso metto la musica.
Mentre la strada continua a scorrere e la musica rimbomba nella macchina. Il mio pensiero si perde. Perché Matteo é diventato gentile, se così si può definire, da un giorno all'altro. Perché mi fa girare luoghi solo per farmi dipingere. Mi giro a guardarlo mentre lui guarda fissa la strada. Perché mi fai sentire così? Ho la testa piena di domande, domande a cui forse lui non risponderà mai.

Le stelle non sono poi cosí lontaneWhere stories live. Discover now