Il sogno

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«dove vai Lou?»
«nel mio letto?» chiese
«asciugati e vieni nel mio letto. Hai bisogno di calore altrimenti ti ammalerai,muoviti  my golden soul»
«sei un tale fastidio!»
«si certo credici Louis»

Dopo dieci minuti Louis si era infilato vestiti asciutti e aveva tamponato i capelli umidi con un asciugamano per non bagnare il cuscino. Trovò Harry già steso sul suo letto, che aspettava il maggiore,quale si sistemò nel letto e diede le spalle ad Harry.

«Trésor, non credere di scampartela così» *tesoro
«chi ti ha insegnato questa parola?» si girò di scatto
«potrei aver preso un dizionario» alzò le spalle

«Harold sono sorpreso»
«era quello l'intento. Ora dormi che domani dobbiamo parlare di come eri messo stasera»
«sai che dovremmo parlare di tutto vero?»
«Oui, ma la priorità è la tua salute»

Detto ciò si addormentarono, louis col volto premuto sul petto di Harry,mentre strofinava il suo naso per annusare la sua pelle, e Harry con la mano sulla sua spalla che disegnava piccoli cerchi.

Il mattino successivo furono entrambi svegliati da un brusio, non capivano da dove provenisse.

«ma secondo te stanno insieme finalmente?» sussurrò Niall
«secondo me sono carini» esclamò Calum
«secondo me stavano dormendo» disse Michael
«ma no coglione ci avevano incollato con lo scotch le palpebre guarda» rispose Louis

«Lou non urlare» mugugnò Harry
«già Louis non si urla a prima mattina»
«brutto irlandese, devo pestarti questa mattina?»
si alzò di scatto e iniziò a strofinare una mano tra i suoi capelli

«hey smettila gnomo»
«nel frattempo lo gnomo ti strofina la testa»
«tommo sei un idiota»
«perché eravate qui?» chiese Harry alzandosi

«sai è tardi, tipo mezzogiorno e di solito entrambi già siete attivi alle sei. Non avete scopato è evidente, non siete abbastanza imbarazzati, e comunque io vi shippo e anche loro sono larries» rispose Niall, per poi alzare la testa altezzosamente sull'ultima parte

«Mhh larr- che?»
«larry Louis! Non conosci le ship? Per tutte le pizze del mondo! Che vergogna! Portatemi del cibo»
«che drammatico!»
«Louis più Harry:larry. Capito lou?»
«certo certo, io vado a lavarmi»

_______

«hai scoperto tutto questo ieri?» Louis annuì
«ecco perché Luke non ti trovava» disse Niall
«ragazzi io mi fido degli altri,ma è meglio se per ora lo sappiamo solo noi tre. Sarebbe più facile gestirlo»

«hai ragione» affermò Harry
«quindi cosa hai intenzione di fare?»
«Harry non lo so. Questo posto è nato perché qualche mio antenato lo ha scoperto ed è nato tutto per essere un superamento dei propri ostacoli. Il problema è che il mio ostacolo sono io»

«c'è qualcosa sotto però» mormorò Harry
«perché sono venuti addirittura a prenderti? Potevano attirarti eppure hanno scelto di rischiare. Chi li manda?»
«non lo so. Il libro che ho trovato non l'ho ancora finito,tra qualche ora lo costaterò»

«ragazzi io devo scappare ho promesso a Danielle una lezione di chitarra»
«va bene ni, mi raccomando oggi alle sette qui fuori»
Niall annuì

Louis tossì «Mhh quindi?»
«quindi, perché ti ho trovato alle tre di notte mentre colpivi un albero che non ti ha fatto niente ?»
«te l'ho detto. Quando sprofondo ho bisogno di reagire, e di solito pesto qualcuno, ma sai per il mio viaggio spirituale—rise dicendolo—non posso e non voglio farlo. Così prendo a pugni le cose»
«vuoi parlare di tuo padre?»
«non parlo di lui dal mese dopo che morì»
«cioè tu svii il discorso?» Louis annuì

𝐺𝑜𝑙𝑑𝑒𝑛 𝑆𝑜𝑢𝑙 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora