Capitolo 10

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Era passata una settimana da quando Lily aveva litigato con Scorpius.
Lei stava male, non riusciva a dormire, a studiare e a mangiare. Stava male per quello che lui le aveva detto, ma dal comportamento di Malfoy, a lui non importava. Non le aveva nemmeno chiesto scusa.

"Lily, tutto okay?" Rose preoccupata del comportamento della cugina ormai da un pò non sapeva più che fare per tenerle su il morale.
"Si, certo" sorrise la Rossa.
Entrambi sapevano che non era vero.
"A me puoi dirlo sai.."continuò la mora
"Non ho niente, tranquilla." Lily fece un'alzata di spalle e fece per andare in biblioteca a prendere dei libri per trasfigurazione.
"Lily...ecco io ci sono per qualsiasi cosa" disse Rose guardandola negli occhi.
"Lo so" e così dicendo andò via lasciando la cugina da sola.
Il tragitto dalla sala grande alla biblioteca sembrava stranamente lungo.
"Potter"

'No, non è vero; non è lui'

Si girò e vide davanti ai suoi occhi Scorpius che la fissava imbarazzato.
"Ehm..come va?" Chiese il ragazzo.
"Mi prendi per il culo?"rispose la Rossa.
"No..ce io..volevo chiederti scusa."continuò lui  tenendo lo sguardo scocciato su di lei.

'Ma davvero? Viene a chiedermi scusa anche scocciato!?'

"Fottiti"
Lily corse verso la biblioteca. Non voleva più avere a che fare con quello lá. Si mise a piangere;

'Perchè piango? Io odio quel ragazzo non dovrei piangere per lui..' continuò a piangere fino a quando non ebbe consumato tutte le lacrime che aveva.
Aveva saltato le lezioni, il pranzo e la cena; si era rintanata nella stanza delle necessitá: li c'era tutto quello di cui aveva bisogno.

"Qualcuno di voi ha visto Lily?" Chiese Rose a Susan e Lucy.
"No, ora che ci penso non la vediamo da questa mattina a colazione" disse Lucy
"Non è venuta alle lezioni?" Chiese la mora preoccupata.
"Giá..magari è in infermeria" suggerì Susan "dopo tutto non aveva una bella cera questa mattina"
"Penso che andrò a controllare...ci vediamo ragazze" le salutò Rose.

La Mora controllò in infermeria ma non la trovò, provò in biblioteca, la torre di astronomia e infine il campo di Quidditch, ma non la vide.
Rose, ormai a pezzi, stava tornando alla sala comune sperando di trovare Lily seduta su una delle poltrone a leggere e a mangiare, quando vide una figura di un ragazzo.
"Malfoy!" Esclamò correndogli incontro.
"Weasley"disse calmo lui "cosa vuoi?"
"Dov'è Lily?"
A sentire quel nome Scorpius prestò tutta l'attenzione alla ragazza.
"Lily? Non lo so..." rispose triste
Rose vedendo la reazione del ragazzo rimase sorpresa.

'Scorpius Malfoy triste?'

"È successo qualcosa?" Chiese la mora in tono dolce.
"Ho litigato con lei" rispose il biondo quasi sul punto di piangere.
"Ecco perchè era così"ragionò a voce alta.
"E io, me ne sono altamente fregato di come stava!" Esclamò "faccio schifo"
Rose non capiva.
Quel ragazzo aveva trattato male Lily tutto l'anno, e adesso piangeva per lei..
'Ma cosa?'

"Senti, trova Lily e chiedile scusa"disse Rose seria "è arrabbiata con te e finchè non le chiederai scusa come si deve non aspettarti che ti perdoni"
"Ma non so dov'è" disse Malfoy anche lui serio
"Trovala"
Dicendo questo Rose lo salutó e tornò in sala comune.

'Posso farcela' si disse il ragazzo.
Giró tutto il castello alla sua ricerca,  per poi fermarsi al muro ,di chissá quale corridoio, dove stava spuntando una porta.
Scorpius si ricordò di quella porta, la aveva trovato Lily.
Non ci pensó due volte ad entrare.
Eccola la, seduta su un divanetto a disegnare.

"Lily" disse in un soffio.
"Scorpius" disse sorpresa la ragazza.
"Finalmente ti trovo"
Non aggiunse altro, si precipitò verso la Rossa con le lacrime agli occhi e l'abbracciò.
Lily era imbarazzata, non sapeva cosa dire; era ancora arrabbiata con lui ma comunque rispose all'abbraccio.
"Scusa"disse Malfoy stringemdola ancora di più.
"Sono un completo idiota"
La Rossa sorrise "si, lo sei"
Si guardarono e quando le labbra di Scorpius erana poggiate sulle sue, per poco non sveniva.
Finalmente quelle labbra che aveva desiderato l'aveva baciata.

***

Passarono altri due anni e Lily e Scorpius erano felicemente fidanzati; era arrivato il momento di dirlo ai loro genitori. Non potevano nascondersi per sempre.

"Mamma, Papá devo dirvi una cosa" esordì Scorpius serio
"Parla pure tesoro" disse la madre gentile "il ragazzo prese un respiro profondo e poi parlò.
"Sto insieme a Lily Potter da due anni"
Per poco Draco Malfoy non svenne.
"Cosa?" Riuscì a dire la madre scioccata "scherzi?"
"No.."disse il ragazzo con lo sguardo basso. Nonostante avesse diciasette anni, in quel momento sembrava molto più piccolo.
"Scorpius, te lo dirò una volta."iniziò il padre Draco "lasciala"
"No!" Esclamò Scorpius indignato "non posso! Io la amo!"
"Scorpius accidenti! È una potter non puoi  stare con lei!" Urlò il padre
"Si che posso!" urlò a sua volta il ragazzo

"Se non la lasci, la ucciderò"

Scorpius rimase sorpreso.
Non poteva davvero farlo.

"Cos.. non puoi" disse con la voce spezzata dal pianto "non puoi farmi questo"
"Si che posso"
E aveva ragione. Non gli costava niente agitare la bacchetta e ucciderla.
"Io..non...va bene" disse Scorpius
"Ma un giorno pagherai per questo"

***

"Lils!" La chiamò Scorpius sorridendo.
"Scorp!" Salutò  a sua volta la ragazza.
"Vieni, devo farti vedere una cosa" il ragazzo la prese per mano e la portò fuori dal castello, al rifugio.
"Che dobbiamo fare qui?" Chiese la Rossa sorridendo, per poi  girandosi verso Malfoy, che piangeva.
"Scorp che succede?" Domandò la ragazza preoccupata, fece per avvicinarsi al ragazzo, ma lui aveva creato una barriera "Scorp che vuoi fare?"
"Mi dispiace Lils. Devi perdonarmi non volevo succedesse questo, ma sono costretto oppure lui ti ucciderá" disse disperato il ragazzo
"Che stai dicendo? Nessuno vuole uccidermi!"
"Si! Mio padre..."esclamò il biondo.
In quel momento Lily capì. Non potevano stare insieme.
Lui era Malfoy e lei Potter.
Non potevano.

"Scorpius, prima che tu lo faccia devo dirti una cosa" disse la Rossa piangendo.

"Ti amo"

Mai in quei due anni che stavano insieme, se lo avevano detto.
E non lo avevano detto perchè non era vero, ma perchè non c'era mai stato bisogno di dirlo , loro sapevano che era così.

"Anche io"

Ormai disperato Scorpius prese un grosso respiro, punto la bacchetta sopra la ragazza, che sorrideva e piangeva, e pronunciò quella parola.

"Obliviate"

Un attimo e la ragazza si trovava a terra, priva di sensi.
Scorpius si avviccinò alla ragazza, le lasciò un bacio sulla fronte e poi scappò al castello.
Piangeva come  non mai, non riusciva a smettere. L'unica ragazza che aveva mai amato non ricordava nulla di lui e di tutto quello che aveva fatto con lui.
Non si sarebbe ricordata delle passeggiate fatte con lui vicino al lago, le burrobirre prese ai tre manici di scopa, le fughe di notte dai loro dormitori per rincontrarsi alla stanza delle necessitá, quelle notti di passione passate insieme lei non se le sarebbe più ricordate.

Quando Lily si svegliò era notte.
Uscì dal rifugio e guardò il cielo pieno di stelle.
Le sembrava di aver fatto un sogno strano. Ricordava vagamente uno Scorpius Malfoy che piangeva e le diceva che l'amava.
Lily sorrise.
'Ma che razza di sogni faccio?'
Si mise a ridere e tornò al castello illuminato dalla luna che brillava nel cielo sereno.

'È difficile dimenticare qualcuno, che ti ha dato tanto da ricordare'

                                   End

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