Capitolo 3: Due chiacchiere con gli agenti

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Povero Keith cosa diranno i suoi genitori?
Sicuramente saranno molto furiosi nel scoprire che il loro figlio ha compiuto un crimine...

Dopo la chiamata tra i genitori e l'agente la madre di Keith ha inviato un mesaggio un po minaccioso invitandolo a casa sua...
Keith era terrorizzato ma questa volta non poteva scappare...
Entrò in casa sua:

Giuly:KEITH!

Keith:Ehm posso spiegare...

Jack:Ci hai davvero delusi!

Giuly:COME TI SEI AZZARDATO A DISEGNARE

Keith:Mamma era un esperienza nuova...ci tenevo molto

Jack:Intanto 125 euro di multa brutta mer-

Keith:PAPÀ NON PUOI INSULTARMI IN QUESTO MODO!

Giuly:INVECE SI CHE PUÒ!
INOLTRE DAMMI UNA RAGIONE PER IL QUALE OGGI NON SEI ANDATO A SCUOLA

Keith:Ero stanco...ok?

Giuly:FILA IN CAMERA!

Jack:Ehm...tesoro, quale camera?

Giuly:Ah giusto nostro figlio non ha una stanza sua...vabbè allora FILA IN BAGNO!

Keith:Ok ok!

Keith si guardava allo specchio e fedeva un artista, un artista famoso in tutto il mondo che aveva fiducia in sé stesso...
Ma finché i suoi genitori erano così era molto difficile realizzarlo...

Jack: *knock* *knock*

Keith:Papà? Sei tu? Mi perdoni?

Jack:Ovvio che no! Volevo solo usare il bagno...

Keith:Ah...

Fnf Soft: Split l'ultima faticaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora