"In pochi secondi mi ritrovai di nuovo tra le sue braccia, che fino pochi anni fa, mi facevano sentire viva"
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Ellen è una ragazza di 17 anni, molto timida che non ama il romanticismo. Si è appena trasferita nel South Side di Chicago. Un giorno scop...
<<Ragazzi io vi lascio, ci vediamo sta sera>> Benji ci salutò con un cenno e noi facemmo lo stesso per poi incamminarci verso casa mia. <<Cosa indosserai sta sera?>> Mi chiese Ethan incuriosito <<Sorpresa>> Gli baciai la guancia ed entrai nel vialetto di casa. Quando entrai trovai mio padre <<Papa!>> Corsi ad abbracciarlo <<Cosa ci fai a casa?>> <<Ho chiesto se potevo prendermi una pausa pranzo più lunga, così potevo prepararti il pranzo. È gia pronto>> Sorrisi e andai in tavola, c'era una bistecca, beacon e un po' di insalata.
Finito di pranzare ringraziai mio padre e lo aiutai s sparecchiare <<Sta sera esco>> <<Con chi?Dove?A che ora torni?>> Lo guardai ridendo <<Papà calma, con Benji e Cut alla discoteca "Blue lights". Tornerò entro le 04:00 promesso>> Lui sorrise e poi continuò a lavare i piatti. Mi misi poi sul divano a guardare un po' di Tv.
-Whatsapp- Group; Ladies and Gentlemen🚨🖇 Benj🥶: Hey ragazzi Cut💜: Hey Io: Hey Benj🥶: Non ho un cazzo da mettermi. Io: Cazzo nemmeno io, vado a vedere di comprare qualcosa. Cut💜: Sfigati, io ho già i vestiti😏 Io: Taci Cut🖕🏻 Benj🥶: Ethan che cazzo😂🖕🏻 Io: 😂 Cut💜: 😂 ———————————————————————— Dovevo correre a comprare un vestito, non ne avevo nemmeno uno! Mio padre era già uscito, presi i soldi e uscii di casa. Cercai in qualsiasi negozio finché ne trovai uno che aveva un sacco di vestiti molto belli. Ne provai molti ma infine scelsi questo:
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Cominciavano a piacermi i vestito attillati, devo essere sincera.
Tornai a casa e verso le 17:00 cominciai a prepararmi. Mi feci una doccia e mi lavai i capelli, mi feci delle onde per quanto riuscissi ad usare la piastra. Mi misi l'eye-liner, il mascara e un po di ombretto argento con un rossetto matte color carne. Tra musica, balli e canti si fecero le 18:50; mi infilai i tacchi e proprio in quel momento suonarono il campanello. <<Arrivo!>> Esclamai sistemandomi il tacco e afferrando la mia poshest. Aprii la porta e trovai Ethan e Benji, Cut rimase a bocca aperta quando mi vede <<Smetti di sbavare Cut e andiamo>> <<Tu non esci cosi>> <<Perchè no Ethan? Sei geloso?>> Io e benj ridemmo e Ethan fece finta di nulla. Mi misi il mio giacchetto e ci incamminammo verso il "Blue lights". Arrivati cominciammo a bere e a ballare come matti <<A che ora dovete tornare a casa?>> <<Io ho detto che torno prima delle 04:00 ma mio padre e al bar a sfondarsi con Boris>> Risi giocando con la cannuccia del mio drink. Tutti risero e poi scendemmo in pista a scatenarci.
{ Ethan's Pov } La situazione stava degenerando, Ell era completamente ubriaca e stava vomitando sul marciapiede mentre le tenevo i capelli. Gli unici sobri eravamo io e Ben, io un po' meno ma sempre meglio di Ell che rideva come una rincoglionita ogni volta che vomitava.
<<Ti serve una mano?>> Mi chiese Ben <<No grazie, ma sono gia le 03:27 quindi la porto a casa. Ci vediamo Ben>> <<Cut>> << Dimmi>> <<Diglielo>> <<Cosa?>> <<Che sei cotto!>> <<Stai zitto! Ti potrebbe sentire>> <<Non credo, è svenuta>> Rise <<Cazzo! Vabe ci sentiamo Ben, chiamami>> La portai a casa ma la porta era chiusa quindi la portai da me.
{ Ellen's pov } Mi svegliai confusa, dov'ero? Cos'era successo? Tutte domande inutili perchè appena mi misi a pancia in su notai un poster di una donna mezza nuda <<Ethan>> sussurrai. Mi sedetti sul bordo del letto e mi stiracchiai. Non lo trovai al piano di sopra quindi scesi di sotto. Stava facendo colazione <<Buongiorno>> Sorrise <<Buongiorno>> Risposi ancora un po' assonata <<Cos'è successo ieri sera?>> <<Hai bevuto, hai vomitato, hai dormito e hai vomitato>> Rise mentre io mi misi una mano sulla faccia. Mi accorsi poi che addosso avevo una maglia che non era mia quindi guardai Ethan stranita <<Ho cercato di non guardare mentre ti cambiavi>> Disse un po' imbarazzato. Mi fece tenerezza, era cosi dolce e carino con me. Dovevo parlargli. Mi sedetti a tavola ma non mangiai nulla <<Non mangi?>> Io scossi la testa fissando il vuoto, mettendomi una mano sulla mia pancia dolorante. Dopo pochi secondi cosi in bagno a vomitare, mi sentii prendere i capelli e massaggiarmi la schiena dolcemente la schiena. Arrossi un po' e quando mi girai con la schiena al muro vidi Ethan sorridere, mi pulì poi il mascara colato con il pollice. Sentivo la sua mano delicata e sorrisi.
Durante il pomeriggio mi sentii meglio, stetti a casa di Ethan a guardare un film. Sarei rimasta anche a dormire. Verso sera Boris rientrò <<Ethan sono a cas- Oh ciao Ellen!!>> Mi sorrise e io ricambiai <<Ciao Boris>> <<Ethan sta sera vado a bere qualcosa con amici>> <<Non ti sembra di star esagerando papà?>> Ethan si agitò e andò verso suo padre<<Ma Ethan è solo una birra, suvvia>> <<Anche mamma diceva cosi guarda un po'>> Lo sguardo di Boris cambiò, diventò malinconico e arrabbiato allo stesso tempo. Io tornai a guardarmi le unghie facendo finta di nulla mentre sentivo Ethan litigare con suo padre <<VUOI MORIRE COME LEI E ABBANDONARMI COME HA FATTO LEI?!>> Questa frase mi rimbombò in testa in quel momento come una pallina da tennis che girava per tutta la stanza. Non sapevo nulla della madre di Ethan ma ora i pezzi si ricongiungevano. Sbottai quando sentii la porta sul retro sbattere violentemente, afferrai un mega felpone di Ethan che stava sul divano e mi infilai le calze che mi arrivavano fino sotto il ginocchio e cosi fuori ignorando Boris che stava uscendo dall'altra entrata. Raggiunsi Ethan che stava seduto su una sedia nel giardino mentre fumava una sigaretta, mi sedetti accanto a lui <<Tutto bene?>> Cominciò a mordicchiarsi me unghie con la sigaretta tra le dite e cominciò a singhiozzare.
