Capitolo 33: Quell'incidente

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Non potrei mai lamentarmi dell'efficienza di Cindy.  Sa benissimo fare il suo lavoro e consegna ogni singola volta.  Meno di quarantotto ore dopo che l'ho chiamata, mi ha già inviato via email i file di Kelsey.  La cagna non è così difficile da rintracciare però;  proprio come la sua personalità insulsa, non c'è davvero niente di molto nascosto su di lei.  Ha dormito a modo suo per realizzare campagne e collaborazioni con marchi e non è collegata a nessuna delle grandi agenzie di modelle. 

Sta davvero rendendo tutto troppo facile per me.

Il suo più grande marchio partner in questo momento è Gucci.  Sono anni che mi implorano di partecipare almeno alle loro sfilate e io ho sempre rifiutato i loro inviti.  Non è niente di personale contro il marchio, però, non sono il tipo da assistere alle sfilate.  Preferisco venire per prove private dopo le sfilate per acchiappare qualunque cosa solletica la mia fantasia con le loro ultime collezioni.

Faccio subito la telefonata dicendo loro che avrei partecipato alla sfilata della loro collezione primavera/estate e la viola, Kelsey è bandita dal marchio a vita.  Faccio la stessa cosa a ciascuno dei suoi marchi partner, promettendo apparizioni e accettando inviti a collaborare a nuove linee di prodotti o collezioni, e alla fine della giornata prima che Hero entri nell'attico, Kelsey è disoccupata.  La voce circola velocemente nell'industria della moda, proprio come avviene nell'industria del cinema o dell'intrattenimento, e sono abbastanza sicura che entro la fine della settimana, la cagna non sarà in grado di ottenere un solo lavoro in quello che ora  stata la sua breve carriera di modella. 

Anche il tempismo non potrebbe essere più perfetto.  Ieri mentre preparavo la cena, Hero mi ha detto che l'Avv.  Carson aveva già sistemato tutto con Kelsey e che non ci avrebbe più assillato.  Ho solo sorriso e annuito come se non avessi niente in programma per la cagna.  Hero non ha bisogno di sapere.

Per quanto riguarda il nostro matrimonio, Katherine ed io abbiamo lavorato sodo e in costante comunicazione con Cindy e Vincent per la pianificazione e l'esecuzione, vietando a mia madre l'intero processo dopo aver scoperto che era sua l'idea di trasformare i piani precedenti in un fottuto  circo.  Sono contenta che Hero non abbia chiesto dettagli a riguardo perché voglio sorprenderlo.  Katherine sarà la mia damigella d'onore, ovviamente, mentre Felix sarà il testimone di Hero.  L'idea sembra eccitare la mia migliore amica e sto iniziando a pensare che questa cosa tra lei e Felix sia più di una semplice avventura a questo punto. 

Mi sta bene, immagino.  Beh, fintanto che è tenuta fuori dal fight club.  

*****

"Piccola," Hero mi sussurra alle orecchie, svegliandomi dolcemente dal mio pisolino. 

"Hmm?"  Canticchio, i miei occhi si aprono sbattendo, adattandomi all'oscurità intorno a noi.

"Siamo qui," mi informa mentre mi stropiccio il sonno dagli occhi.  Sbatto le palpebre un paio di volte finché non appare l'ombra incombente della villa dei Fiennes.  Hero mi aiuta e proprio come la prima volta che mi ha portato qui, Gus ci saluta alla porta d'ingresso con un sorriso cortese davanti a lui ed Hero continua con i loro piccoli discorsi sulla famiglia di Gus e su come è stato tutto qui. 

Martha e George sono in vacanza, quindi Hero ha deciso che sarebbe stato meglio se tornassimo a casa e avessimo la villa tutta per noi per la prima volta.  All'inizio protesto moderatamente all'idea, soprattutto per il bene suo e della compagnia, anche se in fondo voglio davvero passare del tempo qui in questo posto. 

Non so perché sia ​​così. 

Forse perché non sono stata in grado di esplorare l'intera proprietà durante la prima volta che siamo stati qui.  Forse perché Hero ed io non ci siamo visti negli occhi la prima volta.  Forse a causa di ciò che Martha ha menzionato riguardo al mio tempo qui quando ero più giovane.

La sottile arte tra amore e guerraWhere stories live. Discover now