Epilogo

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-Svegliati andiamo! Così perderemo metà giornata!- stavo per tirargli addosso il cuscino se entro tre secondi non la smetteva di muovermi
-SONO SVEGLIO.- cercai di urlare ma la mia voce non era delle migliori di prima mattina, anche se prima mattina non era poiché erano le undici, Deku stava sbroccando così decisi di afferrarlo per la vita e buttarlo sopra di me
-Buongiorno Kacchan e aggiungerei finalmente.-
-Sta zitto, abbiamo tutto il tempo che vogliamo.- lo baciai. Dopo aver trovato la forza di alzarmi sbirciai fuori dalla finestra e mi presi qualche secondo per ammirare l'incantevole città di Venezia nella quale avevamo deciso di farci una vacanza, ovviamente non era stato facilissimo convincere i nostri genitori ma, anche con l'aiuto di All Might (non credevo che l'avrei mai detto), eccoci qui
-Dove vuoi andare oggi?- il broccolo mi abbracciò da dietro e i suoi folti capelli verdi sbucarono da sotto la mia ascella
-Facciamo un giro in gondola, che ne dici?- proposi, eravamo qui da qualche giorno e ancora non avevamo avuto occasione di farlo, non saremmo restati per tanto altro tempo per cui
-Ci sto, però prima... vestiti.- mi squadrò dalla testa ai piedi, lo ammetto: ero nudo ma per un buon motivo
-Come se tu non mi avessi mai visto così.- dissi alzando gli occhi al cielo, decisi di farmi una doccia.
Ci avrei messo molto meno tempo se Deku non avesse preso l'iniziativa di intrufolarsi
-Posso?- chiese dopo che fu già entrato, potete immaginare la mia faccia
-Che vuoi?-
-Oh andiamo, non essere così scontroso Kacchan.- mi baciò, non avrebbe dovuto farlo...

-Se non fosse stato per te non avremmo fatto così tardi!- esclamai guardando l'orologio che segnava mezzogiorno
-Io sono solo entrato in doccia, tu poi...- cercò di protestare
-Shh.- azzuffai le chiavi della nostra stanza e lui mi seguì.
Venezia: oserei dire che è perfino meglio di Parigi, ha un qualcosa di magico e, attenzione attenzione, ti danno anche l'alcol nonostante tu sia minorenne! Anche se, almeno per un po', smetterò con quella roba dopo l'ultima esperienza fatta.
Il resto della giornata fu abbastanza normale: pranzammo e, come in ogni bar o ristorante dove eravamo stati fino ad adesso, "andammo in bagno", capitemi perché ci terrei particolarmente a tenere i particolari per me; il pomeriggio facemmo il famigerato giro in gondola e io più che guardare il paesaggio mi incantai su Deku che ammirava con stupore immenso tutto quello che ci passava sott'occhio. La sera era la parte che preferivo, giravamo per i vicoli della città, facevamo (le faceva Deku) foto e beh, posso dire di essermi divertito, di certo è stato tutto più bello di Parigi e di gran lunga aggiungerei.

In questo momento il broccolo sta dormendo, domani mattina ci tocca ripartire e tornare alla nostra quotidianità, seppure insieme. Questa fantastica idea, sono modesto lo so, di raccontare la mia storia con Deku sin dal principio mi è venuta venti minuti fa, quando ho iniziato a scrivere. Non so bene il motivo ma volevo che la nostra storia divenisse concreta, queste pagine le lascerò dentro questa camera d'hotel e Deku non lo saprà mai, o forse un giorno glielo dirò, non lo so. Per chiunque le trovi... PERCHÉ CAZZO HAI LETTO? NON SONO AFFARI TUOI!

 PERCHÉ CAZZO HAI LETTO? NON SONO AFFARI TUOI!

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Una lettera di troppo // BakudekuWhere stories live. Discover now