What do you suggest?

"si è vero Harry, di clienti strani ne ho incontrati tanti, ma nessuno è stato tanto strano quanto te"

Era autunno, e le temperature si lasciavano andare pian piano al freddo gelido dell'inverno. La stagione fredda si stava avvicinando sempre di più e con il cambio di stagione era sempre stato molto facile per Harry prendersi l'influenza. Di certo quest'anno, come tutti gli altri anni, non l'avrebbe scampata. Infatti eccola puntuale con la sua tosse e il suo insopportabile naso gocciolante.
La sera prima il riccio era andato a cena fuori con i suoi amici e non si era reso conto che quel misero maglioncino di cotone che aveva indossato non era decisamente adatto a quelle temperature, così stette tutta la sera a tremare come una foglia e a tirare su con il naso nella disperata ricerca di qualcosa con cui soffiarselo.
È scontato dire che la mattina dopo si era ritrovato con un forte dolore alla gola e ricoperto di fazzoletti dalla testa ai piedi, in più sua sorella Gemma aveva finito tutte le sue caramelle per la gola, ma non per bisogno, perché le piaceva il gusto e perché le altre semplici caramelle al limone erano diverse, o comunque non erano buone quanto quelle. Questa cosa lo faceva uscire di testa, non voleva alzarsi dal letto da sano, figuriamoci se voleva farlo da malato. Il mal di gola però era insopportabile e contro tutte le sue aspettative con uno sbuffo riuscì ad uscire dal letto per dirigersi verso la farmacia più vicina.
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Harry prese il suo numeretto e aspettò finché non arrivò il suo turno.

"Mi scusi, io vorrei delle caramelle per il mal di gola" disse harry a testa bassa.

"Predilige un determinato gusto oppure posso darle qualsiasi tipo di caramella?"
Harry pensò subito che avrebbe scartato il limone al 100%, almeno Gemma non si sarebbe azzardata a toccarle.
Harry rispose e nel mentre alzò lo sguardo, vide l'unica cosa che non si sarebbe mai aspettato di vedere.
Un angelo. Certo gli mancavano le possenti ali bianche e l'aureola ma lui non poteva essere altro che un essere ultra terreno. Harry non aveva mai visto un volto come il suo, quei due occhi azzurri e i suoi tratti dolci lo avevano stregato. Letteralmente.

"Emhh quindi cosa le do?" Gli richiese il farmacista.
"Mi va bene qualsiasi gusto, tranne quelle al limone"
"Ok, arrivo subito"

Il ragazzo tornò dopo poco con un pacchetto di caramelle per la gola al gusto arancia, di una marca che Harry non aveva mai visto o mai sentito nominare.

"Ecco, tieni, queste sono le migliori che io personalmente abbia mai provato, le serve altro?"
"Grazie mille, nono sto a posto così"
"Sono 4,60€"
"Ecco qua" disse harry con tono nasale, porgendogli i soldi.
"Arrivederci"
"Anche a lei"

Harry era sicuro che sarebbe tornato in quella farmacia, nella speranza di trovare ancora quel ragazzo dai tratti angelici che gli aveva consigliato le migliori caramelle per la gola.

"Coglione harry, coglione, dovevi guardare il cartellino sul camice, sei un minchione cazzo"

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Una volta tornato a casa, Harry si pentì così tanto di non aver controllato il cartellino che decise che sarebbe ritornato alla farmacia appena si sarebbe ripreso.
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Harry era tornato in forma. Stava benissimo, e tutto grazie alle magiche caramelle del farmacista. Avrebbe voluto ringraziarlo in qualche modo, e forse non dovrei dirlo, ma il riccio sarebbe stato disposto anche a pagarlo in natura, di certo non gli sarebbe dispiaciuto. Sta di fatto che aveva voglia di conoscerlo, voleva passare del tempo con lui, stargli accanto e scoprire come aveva fatto a farsi piacere in modo così istantaneo. Harry voleva conoscere il suo nome, voleva poter ripeterlo, sillabarlo, sussurrarlo oppure gridarlo, cantarlo. Harry voleva scrivere canzoni sui suoi occhi azzurri e forzare la sua lettera sulle lattine.
In questi giorni di malattia non aveva fatto altro che pensare al suo angelo. Si esatto, suo, aveva deciso così. Non vedeva l'ora di rivederlo così passò la giornata pensando a cosa potesse servigli per poi poterla andare a comprare in farmacia il giorno seguente.

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"Emh mi scusi, mi servirebbe un termometro, il mio si è rotto ahah"
"Ha preferenze? Intendo digitale o analogico?"
"Nessuna preferenza"
"Ok, torno subito"
Il farmacista andò a prendere ciò che Harry gli aveva richiesto e nel momento esatto in cui il ragazzo uscì dal magazzino, il riccio si ricordò di leggere la targhetta.
Abbassò lo sguardo fino ad arrivare al petto del ragazzo è lì lesse "dott.Tomlinson".
Non era il suo nome, ma forse per oggi poteva accontentarsi di sapere quale cognome avrebbero avuto i suoi figli. Si, Harry voleva tanti bambini con il dottore, tanti, tanti, tanti. La voce del signor Tomlinson lo distrasse dai suoi pensieri.

"Ecco a lei" disse il farmacista porgendo ad Harry un termometro al mercurio.
"Ho pensato che il termometro al mercurio sarebbe stata la scelta migliore, dato che la maggior parte delle volte è più preciso rispetto al digitale, forse ci metti un pò di più ma almeno sai che la temperatura è giusta"
"Grazie, quanto le devo?"
"Sono 6,30€"
"Eccoli" disse porgendogli i soldi necessari per il pagamento.
"comunque la ringrazio per le caramelle, non sono mai guarito così in fretta" disse ridendo il riccio.
"si figuri, è il mio lavoro, le auguro una buona giornata" gli rispose il dottor Tomlinson anche lui sorridendo.
"Arrivederci"

Harry non sapeva che forse anche al farmacista lui non stava completamente indifferente, ma oggi aveva percepito un'aria diversa tra di loro, di riconoscenza soprattutto da parte sua, e di apprezzamento da parte del dottore.
Harry tornò a casa soddisfatto, per quel piccolo ma grande sorriso che Tomlinson gli aveva dedicato, e con in mano un nuovo termometro, che non sarebbe mai stato utilizzato.
Doveva inventarsi qualcosa se voleva rivedere il farmacista dagli occhi blu. E se sarebbe stato necessario avrebbe superato la timidezza che aveva nei confronti del ragazzo, andandogli a chiedere qualcosa che magari, nel futuro gli sarebbe servito. Harry ora aveva un piano.

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"scusi, a me servirebbe un pacchetto di preservativi"

ciao a tutti! questo era il primo capitolo, spero che vi sia piaciuto<3
ci vediamo presto
-b