Il Nostro Lieto Fineꨄ︎ [Bokuaka] {Akaashi Yandere Au}

~CAPITOLO 20~

~spazio alieno~
Hey! Salve! Scusate se sono sparitx per due settimane ma avevo iniziato a revisionare la storia. Adesso ho riscritto tutto al presente e ho migliorato alcuni termini aggiungendo
dei sinonimi. Oltre a questo non è cambiato nulla. Buona lettura! ^^

//BOKUTO POV//

Lentamente riapro gli occhi e sbadiglio.
Mi sono...addormentato...?

Cerco di alzarmi dal letto su cui sono riposto ma non ci riesco.
Le braccia mi tengono fermo.
Volto la testa e mi accorgo che sono incatenato alla testiera del letto.
Mi fa male la testa.

Aspetta un attimo...

Mi guardò intorno.
Questa non è la mia stanza.
Ma allora dov-

La porta si apre.
Ad entrare è Akaashi.
Cerca un oggetto nei cassetti mentre canticchia qualcosa a bassa voce.
Credo una canzone degli anni 2000.

Akaashi: "♪But now...there's nowhere to hide, since you pushed my love aside i'm out of my head. Hopelessly devoted to you...♪"

Quindi...sono nella sua stanza...
Bokuto: "Akaashi...lasciami, ti prego..."
Akaashi: "♪Ma Bokuto-san, fa freddo fuori♪"
Bokuto: "Non dirò nulla a nessuno."
Akaashi: "♪Ma Bokuto-san, fa freddo fuori♪"
Bokuto: "Smettila di ripetere le cose due volte...sei inquietante... Slegami."

Si volta e si siede affianco a me.
Mi sfiora le mani con le sue sottili dita.
Akaashi: "ma perché? Vuoi che tenga io le tue mani al caldo?"
Bokuto: "come hai fatto a portarmi qui da solo?...Sono sparito nel nulla, qualcuno se ne accorgerà e quando lo farà avviseranno la polizia. Se mi lasci io non parlerò di questa questione."
Akaashi: "Oh, amore mio, per favore, non avere fretta~"
Bokuto: "Akaashi...-"

Sospira e mi guarda in viso.
Akaashi: "Bokuto-san, la ragazza di stamattina... lei non è quella giusta per te... Lei non ti darà le giuste attenzioni."
Bokuto: "e quindi?! Cosa te ne importa?! Lo decido io se è quella per me o no!"

Prende un bicchiere dal comodino affianco a sé. Ci versa dentro uno strano liquido e me lo offre.
Akaashi: "hai sete? Tieni. Bevi questo, ti calmerà i nervi."
Non sono stupido.
Bokuto: "Akaashi...cosa c'è in quel bicchiere?..."
Akaashi: "nulla."
Bokuto: "non ti credo..."

Lo rimette al suo posto e guarda fuori dalla finestra. È ancora notte fonda fuori. Sù per giù dovrebbero essere le due.

Akaashi: "Non ti conviene scappare da me."
Bokuto: "eh?"
Akaashi: "finirai nello stesso modo delle altre ragazze se amerai qualcun'altro."
Bokuto: "delle altre? Come...Non mi dire che...hai ucciso altre persone?...no Akaashi, no dio no...!"
Akaashi: "mi dispiace. Ho dovuto. Lo sai che farei di tutto per te"
Bokuto: "per me?..."

Appoggia la testa sul mio petto.
Chiude gli occhi e curva le labbra all'insù.
Può sembrare strano ma il suo è un sorriso sincero. Anche in questa situazione non riesco a fare a meno di pensare a quanto sia bello il suo sorriso.

Akaashi: "Ti dispiace se mi avvicino? Tu infondo mi ami quindi che senso ha cercare di nascondersi adesso? Siamo soli ora."
Bokuto: "...Lasciami immediatamente."
Akaashi: "Bokuto-san, non insistere."
Bokuto: "ti prego, i-"

Infila una mano nella tasca e ne tira fuori un coltello tascabile. Lo stesso con cui ha ucciso Runa.
Me lo punta alla gola.
Akaashi: "Bokuto-san, lo vedi questo?"
Bokuto: "A-Akaashi c-che stai facendo...?"
Non risponde.
La testa mi scoppia.

Bokuto: "Che ci devi fare con quello?..."
Akaashi: "se dovessi scappare da me sarò costretto a infilzare questa lama nella tua pelle, e poi dovrò estrarre dal petto il tuo cuore e me lo terrò come soprammobile."
Bokuto: "...A-Akaashi..."

I miei occhi iniziano a diventare lucidi.
Forse paura. Forse disperazione.
Forse entrambe.

Mi asciuga dolcemente le lacrime.
Akaashi: "Non preoccuparti, avrai tempo per piangere dopo, amore."
Bokuto: "Akaashi...voglio continuare a credere che tu sia una brava persona in fondo, quindi adesso lasciami andare... Farò finta che questo non sia mai accaduto..."
Akaashi: "mh...no. Non sono sicuro nemmeno di potermi ancora definire essere umano oramai"
Bokuto: "chiameranno la polizia se non torno subito a casa."

Gli sfugge una piccola risata e avvolge le braccia intorno al mio busto.
Akaashi: "taglierò la testa a tutti quelli che cercheranno di dividerci."
Bokuto: "Akaashi co-!"

Guarda nuovamente attraverso la finestra.
Chissà cosa sta cercando in quella oscurità.
Akaashi: "Comunque non si è mai visto un tale vento prima d'ora."
Bokuto: "Non cambiare argomento Akaashi! Lasciami andare!"
Akaashi: "Ma Bokuto-san, ti congeleresti là fuori. Fa freddissimo."
Bokuto: "Fa nulla, voglio andarmene!"

Mi accarezza il dorso della mano e avvicina le sue labbra al mio orecchio.
Akaashi: "Ma non vedi che io mi sento bene quando sono con te?...perché te ne vuoi andare a tutti i costi?"
Sussurra, facendomi rabbrividire.
Bokuto: "e allora perché tu mi stai tenendo bloccato qui?"
Akaashi: "pensa al mio dolore di non vederti più per tutta la vita..."
Bokuto: "ma che stai dicendo?! C'è sempre il club! È solo una scusa per tenermi qui!"
Akaashi: "♪Fa freddo, fa freddo fuori♪"
Bokuto: "La smetti di ripetere questa stupida cantilena?!"

Si alza e prende la sedia posta vicino all'armadio. La posiziona al centro della stanza e si siede.

Akaashi: "ok, te l'ho chiesto gentilmente, sai?...non lo te chiederò più... vuoi restare qui con me per sempre? Hai solo due alternative: si o no. Il si equivale ad una vita perfetta. Otterrai tutto l'amore di cui avrai bisogno senza tradimenti o litigi. Il no equivale ad un biglietto per l'aldilà.
Allora? Cosa scegli?"