Capitolo 2

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Sakusa's pov
Mi trovo in classe senza nessuno, molta tranquillità, era bellissimo, una quiete assoluta, nessun ronzio, nessun rumore, nessuna persona all'interno della classe, una poesia.
Quando -purtroppo- entrò un ragazzo hanno proprio ragione, la quiete prima di una tempesta, il ragazzo era più basso di me, con dei capelli di una tintura orribilante, penso che anche un criceto con l'Alzheimer, senza una zampa, e anticappato sarebbe riuscito a fare di meglio, erano -in teoria- biondi, ma a me non sembrava affatto, biondo, più che altro è stato unito un evidenziatore giallo a un pennarello arancione, e hanno creato questo abominio. Aveva i sottoriquardi e le sopracciglia castano scuro. Adesso ho una domanda, scusa, ma se ti devi tingere di biondo, perché non ti fai tutto biondo, sta cosa mi urtava e non poco, decisi di lasciar stare i suoi capelli, tralaltro anche scompigliati, insomma un nido di uccelli.
I suoi occhi era grandi e tondi, cadenti verso il basso, un bellissimo color ambra con riflessi ocra e oro, pieni di speranza e gioia, o almeno così volevano far credere.
Si vedeva che soffriva molto in realtà, ma io chi sono per dire qualcosa? E poi che me ne frega di un tizio che ha interrotto la mia pace e tranquillità?
Esatto non me ne fotteva niente.
Aveva un sorriso spento in volto.
Una giacca in pelle nera, felpa rossa, e jeans blu, posso fare un altra domanda? Ma che cazzo di combinamento è?! Ma anche mia nonna che è Ceca ed è ricoverata in ospedale sa fare di meglio, ma ti vesti al buio? Boh io non so.
Ci restammo a guardare in un silenzio al quanto imbarazzante, per vari minuti, anche se sembravano ore, finché lui decise di darmi la mano e dirmi
"piacere Atsumu Miya, tu saresti Sakusa Kiyoomi giusto? Spero che ti troverai bene in questa classe"
Con quel sorriso finto, non capisco se gli altri fanno finta di non notarlo, o lo nasconde così bene che gli altri non lo notano e lo noto solo io? Forse perché è Rintarō che mi mente sempre e ormai sono abituato a sgamare i finti sorrisi e altro (allora volevo precisare che in questa storia Suna e Sakusa sono fratellastri, perché mi andava, quindi questa è pura fantasia), poi si mise a guardarmi e li si illuminò il viso per poi urlare a gran voce
"OMI!"
Io lo guardai al quanto confuso e poi lui ripeté
"OMI TI CHIAMERÒ OMI! ti va bene Omi?"
Ma che razza di soprannome è?
Nessuno mi ha mai dato soprannomi, perché uno sclerato come lui deve essere il primo? Così con molta freddezza dissi
"non chiamarmi così, è uno stupido nome, dato da una persona altrettanto stupida"
Lui si imbronciò per poi continuare a dire con quel fottuttissimo sorriso
"beh tu mi puoi dare qualsiasi soprannome tu voglia!"
Io con non chalance risposi
"cretino ti si addice non trovi?"
Lui si imbronciò di nuovo ma iniziò ad avvicinarsi a me io cercai di indietreggiare arrivai fino alla finestra dove stavo per cadere, e sinceramente avrei preferito cadere, perché sfortunatamente Miya mi tirò su, e io per ringraziarlo lo mandai a fanculo facendoli il dito medio e me ne andai in bagno con faccia disgustata

ANGOLO ME
Allora oggi penso che pubblicherò due capitoli, perché avrei voluto pubblicarne uno ogni giorno ma ieri non ho avuto tempo quindi ho deciso di pubblicarne due, allora questo è meglio dell'altro, credo, e niente spero che vi stia piacendo, ditemi se volete che continui o no, anche se probabilmente continuerò comunque ma questi sono dettagli
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ho mantenuto la mia promessa {Sakuatsu} Where stories live. Discover now