Capitolo 14: incontri da paura

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Luke's pov

Inizia un nuovo giorno a Dublino, mi sveglio e mi preparo come sempre per andare a scuola, l'unica fortuna? Oggi c'è assemblea e quindi non faccio nulla, le amiche di Icy hanno proposto di pranzare fuori, Amy e Courtney sono veramente simpatiche, forse perchè pensando sempre alla band non ho avuto modo di rapportarmi spesso con delle ragazze.

Prendo il cellulare senza neanche accenderlo e scendo le scale che mi separano dalla cucina, colazione veloce, saluto alla signora Walsh e esco di casa.

Mi incammino a grandi passi verso la fermata degli autobus, come al solito sono in ritardo, forse Icy era puntuale e gli stò facendo fare figure di merda, ma io non sono mai stato uno di quei tipi che si svegliano due ore prima per arrivare in tempo, quindi mi dispiace per lei, ma mi viene naturale.

È una bella giornata per fortuna, mi piace l'aria irlandese, è fresca e pulita.

Salgo sull'autobus e prendo posto vedendo qualcuno che cade per la strada, soffoco una risata, continuano a salire vagonate di ragazzi e ragazze, chi con le cuffiette, chi con un libro in mano, chi semplicemente ridendo a crepapelle con un amico e infine quei vomitevoli dei fidanzati attaccati come sanguisughe risucchiandosi a vicenda, ho capito che vi amate ma non dovete per forza divorarvi per mostrarlo agli altri, tanto queste coppiette durano massimo una settimana, se tutto va bene.

Durante il tragitto guardo fuori dal finestrino, come tutti i giorni d'altronde, cuffiette nelle orecchie, Ed Sheeran e non penso più a nulla. Icy ha proprio dei grandiosi gusti musicali, passa da Ed agli ACDC.

Arrivati, scendo dall'autobus e mi incammino verso l'entrata ancora con le cuffiette nelle orecchie, fisso le vans nere e arrivo lentamente nel corridoio principale, strano a dirsi ma pare che questa mattina mi fissi parecchia gente, di solito passo inosservato, quasi come se non esistessi.

"Icy!" Sento urlare il mio nome, allora mi sfilo la cuffietta e mi volto, era Courtney da quanto ho visto dalle foto di Icy e i suoi messaggi con lei pare proprio che sia una fan affiatata dei 5sos, se solo sapesse con chi stà parlando...

"Hey!" Gli vado incontro quasi correndo, apre le braccia e mi ci fiondo dentro,

Mi stringe fortissimo quasi da levarmi il fiato.

"Allora oggi vieni con noi al parco sotto il castello?"

Dice tutta eccitata,

"Emm... okay però non urlare così forte, è imbarazzante"

Rido e lei mi segue, ha una risata contagiosa, di quelle che se attaccano non smetti più di ridere.

"Okay okay, allora appena puoi qui fuori, ti aspetto con Amy che noi usciamo per le 11:00"

"Bene, a dopo che sennò faccio tardi ciao Irwin!"

"Ciao Hemmings!" E ride di nuovo, ho scoperto ieri sera che si chiamano così per messaggi e visto che è l'unico modo per sentire il mio vero nome ne approfitto.

Mi dirigo verso l'aula di fisica per fare l'appello e poi iniziare l'assemblea, vado verso l'atrio dove già i ragazzi giravano con pezzi di pizza più grandi di loro, subito mi fanno venire fame, ma visto che tra poco sarei dovuto uscire ho deciso di non riempire il pancino della piccola Icy.

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Ore 11:00, Courtney e Amy già sono scappate dall'assemblea, cerco una via di fuga e dopo qualche occhiata qua e là mi mischio a un gruppo di ragazzi ed esco.

Con fatica cerco le ragazze e dopo qualche minuto le trovo vicino al cancello dell'entrata prese a ridere come pazze, allungo il braccio per farmi vedere, lo scuoto animatamente in aria finchè non mi vedono e mi vengono incontro salutandomi,

Two worlds collideWhere stories live. Discover now