Imperfect God: Storia di un Dio in ascensione

Un solo colpo in canna

_Inizio nuova registrazione. Un inizio improvviso, diverso dal solito_

JH: "-uasi seriamente?'. Iniziamo già male, sappilo"

_parla una seconda voce, femminile stavolta: un tono più basso rispetto ad una classica voce del gentil sesso, più graffiato, quasi crudo e grezzo_

???: "Come vuoi, come vuoi, semplicemente non riesco ad essere troppo seria. Fammi essere chiara..io sono un concetto, il concetto di criminalità, malavita insomma"

JH: "Concetto di criminalità, fino ad ora tutto chiaro.... Com'è che esattamente incarni un concetto scusa?"

???: "Facendolo e basta! Io non incarno un concetto, io sono il concetto"

_marca particolarmente "il", mettendolo in risalto nella frase_

JH: "...è come con punto retta e piano in matematica? Sono cose che si accettano perché sì?"

???: "..ssì, precisamente"

JH: "...posso incolparti nel caso venga di nuovo quasi giustiziato?"

???: "..no? Perché?"

JH: "la vera domanda è: perché no? Ad ogni modo... Quindi sei un concetto, e...? Qual'è il punto?"

???: "Il punto è che..come tale io dove amministrarne l'equilibrio..e non sono ancora riuscita ad inquadrarti, J"

JH: "comprendo... Circa. Sei in dubbio riguardo a cosa?"

???: "Sono in dubbio sul come ti vedi, J. Sei così travagliato e frastagliato..da una parte hai commesso crimini, dall'altra hai un fine indicibile. Ora dimmi..tu, cosa sei?"

JH: "cosa sono, eh...? Vediamo..."

_si porta una mano al collo, pizzicandoselo un paio di volte_

JH: "...un ipocrita, arrogante ed insaziabile Joseph, che punta a voler essere sopra di tutto e tutti. Dici che il fine giustifica i mezzi in questo caso? O sono i mezzi a rendere errato il fine?"

???: "Non sono io a dover rispondere a questo, Joseph. Io sono tutto ciò che esiste di sbagliato e criminale, ora sta a te decidere cosa sei. Cercare di diventare un dio sopra gli dei...è forse un crimine? O magari è una carità per il prossimo? E la vendetta sulla casa di Katherine? Una distruzione malvagia..o un semplice regolamento di conti?"

JH: "...quello di Katherine non è stato un regolamento di conti. È stata una scelta egoistica, un tentativo disperato di togliere un tatuaggio con uno stuzzicadenti. Poi, in fin dei conti, chi non vorrebbe divenire quell'essere? Quell'essenza paradossale che tutto e nulla può, che fa sottostare con la sua sola esistenza..."

_si blocca un secondo, prendendo un respiro più profondo_

JH: "..direi che senza dubbio sono un criminale. Ho fatto errori e scelte sbagliate, sia consciamente che inconsciamente. Ma se Pericle aveva donato una democrazia solo di nome, io posso essere un criminale solo per convenzione, no?"

???: "Non esattamente, è molto più stratificato e ramificato di quanto credi. Guarda come sei venuto su..operazioni criminali ma legali, uccidi ma sei in diritto di farlo, sei in dubbio senza esserlo davvero..datti un giudizio, Joseph. Se potessi tornare indietro, cambieresti qualcosa?

JH: "...forse una cosa sola. Avrei potuto evitare di vivere in una pseudo illusione con lei. Ma per il resto nulla, non cambierei niente"

_diversi "clinck" metallici seguono questa frase, come il rumore di un caricatore che sta venendo svuotato_

???: "Mi piace come risposta..quindi voglio farti un regalo"

_la pelle stride, probabilmente a causa di un movimento di qualche giacca_