Diversamente compatibili.

18.

C: "Ceh questa è casa tua?" dico con gli occhi spalancati.
K: "E secondo te di chi sarebbe? Del fantasma formaggino?" disse prendendomi la mano. Cretino.
Era un'attico immenso e, vedendo già fuori la piscina sul terrazzo, non oso immaginare cosa mi può aspettare dentro.
Appena gira la chiave sentiamo delle voci.
"Oh tesoro finalmente sei tornato! Io e tuo padre stiamo per uscire. È tutto pronto da mettere in microonde e da mangiare" dice una voce femminile proveniente da dietro l'angolo.
Cazzo. È LA MAMMA DI KYKIAN?!
K: "Molto bene. Ah mamà stasera abbiamo ospite: c'è la bionda."
Momento di panico. E mo che faccio?

"Che figuracce che mi fai fare!" -disse tirando un coppino sulla testa di Kylian-"Potevi avvisarmi, stupido. Scusa se non mi sono presentata prima, io sono Fayza la mamma di Kylian" disse dandomi un mega abbraccio.
C: "Piacere mio, io sono Ca..."
F: "Camilla! Lo so bene. Kylian non fa altro che parlare di te" disse la madre guardando con sguardo furbo il figlio. Hai capito Mbappè Lottin?
K: "Gran cazzata, non è assolutamente vero" disse il mulatto con le guance che stavano diventando piano piano rosse.
F: "Dai ragazzi non vi voglio rubare altro tempo. Noi avremo modo di conoscerci meglio, Camilla. Ci vediamo presto!" mi diede un bacio sulla guancia e si diresse verso la porta, per lasciare me e Kylian da soli.

C: "Sono curiosa di sapere cosa dici di me a tua madre, stronzo."
K: "Richiamami stronzo e ti faccio volare in piscina, blondie" esordì lo stronzo prendendomi per i fianchi e sganciandomi un bacio a schiocco sulle labbra.
Mi prende per mano e mi fa l'home tour. È una casa bellissima, grandissima e sfarzosissima. Poi arriviamo al pezzo da cento: camera sua. Giuro che ho visto stadi più piccoli di camera sua.
K: "Questo è il mio regno."
C: "Non credevo fossi così precisino Mbappè...oddio mai sei tu?!" dissi indicando una foto su una mensola di Kylian da piccolo. Era un patatino.
"Hey hey ti ho detto per caso che puoi toccare le cose del tuo re, Camilla Torelli?"disse avvicinando piano piano la sua bocca alla mia.
C: "Scusi maestà, non mi sono manco inginocchiata appena è arrivata. Permette di rimediare ora?"
Ho riflettuto prima di dirlo? No. Me ne pento? NO.

Di colpo Kylian mi prese per le braccia e si mise davanti al suo letto. Io gli tirai giù i pantaloni e mutande piano piano, e decisi di provare una tecnica che so che a lui fa impazzire: andare pianissimo.
K: "Ca...mon Dieu...tu me rends fou...aah"
Anche tu mi fai impazzire Kylian Mbappè Lottin, ma come te lo vengo a dire?
Smisi per poi spingerlo sul letto: ora comando io, altro che re e re.
L'atmosfera che si era creata era qualcosa di stupendo: sono sicura che anche gli abitanti del Belgio ci hanno sentiti, e il tutto accompagnato dalle sue luci rosse... wow.
Passata un'ora e mezza, finimmo. Ci eravamo andati giù pensanti stavolta che anche il suo letto avrà capito che Kylian è mio.
C: "Dí di nuovo, chi è il re di sta camera?"
K: "Naturalmente io."
Finsi di prendermela girandomi dall'altra parte e lui mi prese per le guance rigirandomi dalla sua.
"Tu sei la mia principessa. E anche la ragazza più bella del mondo" disse Kylian appoggiando le sue labbra sulle mie.
Credo che nessuno mi avesse mai detto una cosa così dolce fino ad adesso. Ero innamorata di Kylian, si.
"Anche tu sei il ragazzo più bello del mondo e certe volte non capisco perché tu sia capitato proprio a me" dissi io scoppiando a piangere.
Era un pianto liberatorio, accumulatosi da tutte le delusioni del tempo: anche io avevo un cuore malgrado sia una stronza, solo che dimostri questo mio lato a pochissime persone.
Kylian mi mise la testa sul suo petto e mi coccolò attorcigliando i miei capelli alle sue dita e con tanti piccoli baci in testa

In quel momento suono il campanello. 
Alle 23:18 chi  poteva essere?