Amore Innocente // DRACO MALFOY

CAPITOLO 40

Primo settembre.

Ore otto del mattino.

La mia pancia è gonfia, non mi piace molto...
Ho sempre avuto problemi col mio fisico e così mi sembro cicciona. Una balena.

Sono già rannicchiata sul comodo sedile della prima classe accanto a Blaise e Theo, voglio evitare domande o qualsiasi cosa...mi sento vulnerabile.

Mi manca Draco. Mi sento nuda senza lui accanto.

"Scarlet!", mi richiamò una voce femminile acuta, era Daphne ma non mi andava di parlarle.

"Ehi...", dissi quasi sottovoce

"Allora? Com'è l'Italia? Dove sei stata? Cosa hai visitato? Sei stata al mare? E i paesaggi di montagna? Ah! Siete stati a Verona?", mi assillò

"Daphne basta", disse Blaise mentre mi rimettevo a fissare i binari fumanti a causa del calore rilasciato del treno

"Scusami!? Io le faccio tutte le domande che voglio, lei è..." ma Theo la fece zittire

"Ma lei non ha voglia di parlare"

"Scarlet..."

"Ne parliamo dopo, mhh?"

"Si...certo...", disse tremante poi si è alzata ed è tornata da sua sorella.

"Blaise posso appoggiarmi?", gli sorrisi e lui annuì poi mi sono appoggiata alla sua spalla.

I miei occhi si chiusero e caddi in un sonno leggero.

-

"Bhe...tata...dormi accanto a me o...", mi chiese Zucchini mentre mi portava le valige in camera.

"Si ti prego", indicai il letto che avevano aggiunto, "Lo uniamo e...uniamo anche il tuo Theo?"

Loro annuirono e ci siamo messi a fare le modifiche progettuali della camera.

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La sera giunse e io ero seduta al tavolo dei Serpeverde accanto ai miei due migliori amici, mentre giocherellavo con l'anello di Draco.

Ora ne ho tre e me li ha regalati tutti lui.

"Tesoro devi mangiare...non puoi permetterti di non farlo. Ti prego...", mi disse Blaise mentre mi stringeva la mano sul tavolo, "Dai...qualcosa..."

"Ma non mi va..."

"Scarlet. Lo devi fare...lo devi a Draco..."

"Ma non c'è nulla che mi vada...", sospirai e misi in bocca tre o quattro forchettate di pasta scotta

Non è assolutamente come quella mangiata in Italia, quella era tutt'altra categoria.

"Va bene?"

"Ancora un pò...lo devi anche a lui o lei..." e mi accarezzò delicatamente la pancia.

"Già...", sospirai.

Se non ci fosse Blaise non saprei che fare.
Theo mi sembrava molto più distaccato da me...

"Allora amica mi racconti qualcosa?", si avvicinò a noi Daphne, era arrivata in ritardo a cena.

"Oh...emh...mettiti comoda", le sorrisi e iniziai a raccontarle la nostra vacanza.

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"Wow! Ma che viaggio fantastico! Vi invidio un sacco...", lei sorrise e io ricambiai, "Hai qualche altra novità?"

"Potrei essere incinta di circa tre mesi...?", ridacchiai e lei sbiancò per poi saltare dalla gioia.

"SIIII! UN PICCOLO MALFOY! SIII!"