5 festa della beneficenza

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Apro gli occhi, vedo entrare davvero tanta luce in stanza, vedo l'orologio sono le 10:35. Mi lavo la faccia e i denti e scendo giù in cucina.
jenny: ehi Ada buongiorno, ti posso preparare qualcosa?
io: no grazie jenny davvero penso di prendere una tazza di latte freddo con qualcosa, se ci sono dei biscotti non so, mi fai vedere i posti per favore?.
jenny: certo cara ci mancherebbe. qui nel frigo puoi trovare tutte le bevande e le verdure, uova, yogurt, che vuoi.
Il  frigo grigio sembra raccogliere un negozio non ho mai visto tanto ben di Dio prendo il latte ,
Io: grazie jenny le tazze e i biscotti se ci sono mi dici dove trovarli?
jenny mi prende la tazza su in un mobile.
jenny : i biscotti li trovi nel cassetto vicino alle tue ginocchia cene sono di ogni tipo scegline uno quello che ti piace di più.
Faccio come dico mi abbasso con la schina cercando dei biscotti al cioccolato, quando all'improvviso mi sento il sedere schiacciato da qualcuno, e una mano  che prende i biscotti che stavo cercando, vengo schiacciata con più forza, il cassetto viene chiuso.
L'uomo si sposta così che io mi stacco dalla cucina mi giro e vedo Aleandro che ha una mano nella busta dei biscotti che volevo.
Ancora ora penso a come sono scesa, con addosso il piccolo pantaloncino del pigiama e con sopra la piccola maglia corta rosa confetto di seta, divento rossa.
Aleandro: ehi tu ora vuoi anche rubarmi i biscotti, non basta che vivi sotto il mio tetto gratis....
lo dice con un tono acido.
Jenny: Aleandro non mi sembrano i termini giusti per rivolgerti alla signorina Ada ti preparo il caffè.
Aleandro  si avvicina alla signora Jenny sorride e accarezza la guancia, con una dolcezza e lentezza che non mi sarei mai aspettata.
poi jenny senza dire niente mi mette nel piatto qualche biscotto io mi siedo e prendo il latte e ne verso un po nella tazza, immergendo dei biscotti, mentre stavo mangiando lo sguardo di Aleandro non si stacca un secondo da me beve il suo caffè e dei biscotti e va via lasciando la cucina con il suo pigiama grigio con la molla in vita che lasciava intravedere la v che aveva grazie allo sport che praticava.
Ringrazio Jenny  per avermi aiutata in quella situazione scomoda, non capisco tutta questa cattiveria nei mei confronti.
Jenny: ti abituerai al suo atteggiamento, non è cattivo, è così ascoltalo per non trovarti poi in situazioni spiacevoli.
saluto Jenny dopo aver finito la colazione mentre salgo le scale per ritornare in stanza penso a ciò che mi ha detto "situazioni spiacevoli "chissà a cosa si riferisce...
Mi lavo e cerco qualcosa di comodo da indossare nel armadio ,metto una tuta e  faccio un giro per la villa con Jemnu davvero molto grande è affascinante, mi viene in mente la mia casa vecchia lì con poche cose ,mentre qui si vive il lusso,  arriva l'orario di pranzo , mangiamo insieme, Alessandro ci ricorda di comportarci in maniera confidenziale e spera che la nostra conoscenza di ieri può servire sta sera.
Finito di mangiare ringrazio tutti mentre salgo le scale sento la presenza dietro di Aleandro.
Aleandro: Ada sta sera ti voglio ricordare che dovrai indossare ciò che dico io, visto che da come ti sei vestita stammatina posso immaginare che non hai gusto, non voglio fare una figura di merda con te affianco conciata in questo modo, ci saranno tante persone, alle 20:00 dovrai essere pronta fatti aiutare da jenny.
Mi sento davvero offesa ,non rispondo faccio una faccia seria puntandogli gli occhi mei scuri quasi a sfidarlo. Vado via lasciandolo solo entrando nella mia stanza. Mi riposo un po sul letto, ma credo di essermi addormentata stanca forse dalla grande camminata in villa per conoscere le stanze e i posti, e I fiori bellissimi che ci sono...
Mi sento chiamare è Jenny che mi dice di alzarmi per iniziare a prepararmi con se ha un pacco nero, mi faccio una doccia Jenny mi dice che per volere di Aleandro non indosseró intimo quindi rimango nel'accappatoio mentre Jenny mi asciuga e mi fa i capelli lasci e lucidi, il nero così sembra davvero bello dopo di che mi trucca, con un rossetto color carne e gli occhi con l'eyeliner e mascara nero che  gli fa sembrare più grandi  , andiamo in stanza apro il pacco nero e dentro ce un vestito rosso lungo con uno spacco enorme, lo indosso , indosso anche i tacchi bellissimi ma troppo alti ,mi guardo allo specchio non so come farò a camminare senza far vedere la mia intimità con uno spacco del genere dovrò stare attenta anche a sedermi, penso che tutto questo sia stato davvero un dispetto  di rendermi la serata molto con la mia mentre concentrata nei mei movimenti , questo è il punto forse Aleandro vuole proprio questo che io stia attenta a ciò che faccio .

Mi sento chiamare è Jenny che mi dice di alzarmi per iniziare a prepararmi con se ha un pacco nero, mi faccio una doccia Jenny mi dice che per volere di Aleandro non indosseró intimo quindi rimango nel'accappatoio mentre Jenny mi asciuga e mi fa i...

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Jenny: cara puoi andare stai benissimo, c'è Aleandro che ti aspetta alle scale scenderete insieme, mi raccomando devi essere sciolta, e sorridi ogni tanto. Ci sono delle persone importanti, e dei giornalisti stai attenta notano tutto.
Do un bacio sulla guancia a jenny per ringraziarla di tutto e vado verso le scale, noto Aleandro appoggiato lì mi fissa con quei suoi occhi ghiaccio che risaltano ancora di più con quel vestito elegante nero, mi sento di nuovo a disagio ma questa volta non terrò la bocca chiusa.
io:grazie per l'abito, ma ancora di più grazie per il dispetto di non avermi fatto indossare l'intimo ora dovrò stare attenta a come muovermi per colpa tua.
Non finisco di parlare quando Aleandro mette un braccio intorno alla mia vita e inizia a scendere le scale trascinandomi con lui stretta a sé.
Aleandro: zitta,  cerca di sorridere, ogni tanto accarezzami la faccia , tienimi la mano, spero che sei ingrado almeno di fare queste 2 piccole cose ma soprattutto attenta a come ti comporti.

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