Tutto iniziò da un nascondino Bakugou×Reader

Cap. 4 (Finalmente degli amici...)

Questa mattina mi sveglio un po' stanca visto che ieri sera alla fine sono andata a dormire alle 2.

Scendo a fare colazione, mi preparo e insieme a N.a. usciamo di casa in perfetto orario.

N.a.<Ehi T.n. alla fine come è andata ieri?>
<Mh... niente di che. Tu?>
N.a.<A me è andata alla grande e mi sono già fatta amica tutta la classe tranne qualcuno> fa una piccola pausa poi ricomincia a parlare <Ma almeno qualche amico o amica te lo sei fatta?>
<No, non mi interessa averli, poi da me sono tutti in fissa con i quirk...>

Chissà perché sono tutti fissati con i quirk se vai ad una scuola per diventare eroi... guarda non me lo spiego proprio
Lo so cosa ho detto ma loro sembrano disprezzare chiunque non abbia un quirk...
Ma noo dai, vedi che con qualcuno oggi farai amicizia

Appena arrivate a scuola ci salutiamo all'entrata della mia classe e ci diamo appuntamento a pranzo.

Entro in aula e vado dritta verso il mio banco senza dare retta a nessuno

(Mi sono dimenticata di dirvi che il vostro banco si trova nella penultima fila vicino alla finestra)

Mi siedo e incomincio a prendere i libri nello zaino ma appena alzo lo sguardo noto che davanti al mio banco si trova la ragazza di ieri, con la faccia tonda e i capelli a caschetto, mi pare che si chiami Uraraka.

<Si...?>
Uraraka<Ehi ciao, volevo scusarmi per ieri, sai... mi dispiace che tutti ti abbiano guardata male per il fatto che tu non abbia un quirk>
<Tranquilla, non fa niente>
Uraraka<Eem...> con un po' d'imbarazzo mi chiede <Per caso... a pranzo sei libera?>
<In realtà mi sono messa d'accordo con un'amica ma non importa>
Uraraka<Oh, allora se tu sei già organizzata->
<Ho detto che va bene>
Uraraka<Okey>
Detto questo va a sedersi al suo posto.

Non credi di essere stata troppo dura con lei?
No perché?
Lei mi sembra una brava persona e in più le hai risposto male...
Senti, già non ho scelto io questa scuola in più prima mi guardano storto e ora fanno tutti gli amici.

Le ore passano e si fa sempre più vicina l'ora di pranzo.
Al che Uraraka mi viene vicino e mi dice
Uraraka<Ehi T.n. sei pronta per andare a mangiare?>
Quando me lo dice ha un sorriso sulla faccia molto carino
<Si dai, andiamo>

Mi accompagna alla mensa.
È una cosa enorme, lo so che deve ospitare tutta la scuola ma è mille volte casa mia...

(Ecco la mensa, immaginatevela più grande)

Ci sediamo in un tavolo e tempo dieci minuti vedo arrivare izuku insieme ad altre tre persone.

Appena si siedono Izuku mi saluta
Izuku<Ehi ciao T.n.!>
<Eilà>
?<Piacere, io sono Ida Tenya, lui è Todoroki e lei è Jiro>
<Ciao...> dico un po' imbarazzata.

Li guardo bene.
Ida è molto strano, si muove da robot

Ahahah, mo in classe abbiamo anche i robot
Ahahah sii

Poi guardo Todoroki.
È un ragazzo molto bello, con i capelli metà rossi e metà bianchi e gli occhi di colore diversi, però intorno ad un occhio ha una macchia.

Che strano...
Bha...
Comunque tanta roba ragazzi.
Si dai non è male...

Ed infine Jiro.
Ha i capelli corti e viola con degli specie di auricolari attaccati alle orecchie.

Izuku incomincia a parlare con Uraraka e Ida mentre Todoroki mangia.

Jiro<Eem... T.n. ti piace questa scuola?>
<Si dai non c'è male>
Jiro<Mi fa piacere>

Incominciamo a mangiare ma ad un certo punto mi arriva una chiamata da N.a.

N.a.<DOVE SEI FINITA?!> dice questa cosa urlando e sembrava che avessi il vivavoce talmente stava urlando.
<Sto mangiando... perché?> dico con un filo di voce
N.a.<CON CHI?! NON DOVEVAMO MANGIARE INSIEME?!>

Oddio me lo ero completamente scordato
Ora sei nei guai
Già, lo penso anche io

N.a.<ORA DIMMI DOVE SEI!> questa volta ha urlato talmente forte che mi ha rotto un timpano.
<SENTI, MI ERO COMPELTMANTE SCORDATA OKEY?! E POI STAI CON I TUOI CAZZO DI COMPAGNI E NON VENIRMI A ROMPERE I COGLIONI SE PER UNA VOLTA MI SONO DIMENTICATA QUALCOSA!!>

La mia tranquillità di qualche minuto fa è diventata pura rabbia.
Tutti ora mi guardano con gli occhi sbarrati.
Però ad un certo punto sento qualcuno parlare dietro di me
?<Oh, ma allora qualcuno ha le palle...>

Mi giro e vedo il biondo...
Lo guardo male, gli lancio il telefono addosso ed esco dalla mensa.

Sono troppo, troppo arrabbiata, così decido di andare sul tetto.

Ma se non sappiamo la stranda-
La troverò

Cammino per qualche minuto fino a che non trovo le scale che portano al tetto.

Mi metto a guardare fuori.
Sento il vento che mi sfiora i capelli e il sole che mi riscalda.

In questi momenti mi vengono in mente i ricordi della casa nel mio mondo, di come mi sentivo quando correvo fra i prati e il bosco vicino a casa mia, dell'amore che mi davano i miei genitori...
Chissà dove sono e se stanno bene...

Mentre penso a queste cose, sento qualcosa di caldo che mi scende sul volto.
Metto una mano sul viso e noto che sto piangendo.
Una, due, tre, quattro lacrime... sto piangendo.
Mi manca casa mia.

Sono passati ormai venti minuti da quando sono qua sul tetto, fino a che non sento un rumore dietro di me.
Mi preparo all'attacco.
Appena sento che è abbastanza vicino gli tiro un calcio in pancia.
Ma appena noto chi è ho un mancamento.

Kacchan<Cazzo che male>
<S-scusa, non pensavo che fossi tu>
Kacchan<E chi pensavi che fossi?>
<Bho... non so...>
Kacchan<Va bhe... tò>

Mi lancia il telefono che tra un po' cadeva per terra
<Oi fai più piano la prossima volta!>
Kacchan<Tsk>

Ringrazialo
No
Si
No
Si
Mmm...

<G-grazie Kacchan>
Appena lo ringrazio però si gira di scatto e mi urla
Bakugou<NON MI CHIAMARE MAI PIÙ CON QUEL NOME DI MERDA HAI CAPITO?! CHIAMAMI CON IL MIO COGNOME!>
<Ma... non è Kacchan?>
Bakugou<MA SECONDO TE??>
<MA COSA VUOI CHE NE SAPPIA IO CHE SONO IN QUESTA SCUOLA DA DUE GIORNI! E POI IZUKU TI CHIAMA SEMPRE COSI, QUINDI HO PENSATO CHE TI CHIAMASSI COSI!>
Bakugou<Quel deku di merda...>
<Mmh?>
Bakugou<Niente. Ti conviene andare in classe se non vuoi che ti mandino dal preside già al secondo giorno>

Faccio un piccolo sorriso e insieme a lui mi avvio per andare in classe