Capitolo undici

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Si erano appena messi in posizione quando il ciclope tuonò: "Ehilà Caprette! Pecorelle!"

Il gregge cominciò docilmente a risalire le colline per rientrare nella caverna.

"Ci siamo!" bisbigliò Harry. "Starò nelle vicinanze."

Niall, Zayn e Louis si scambiarono un'occhiata preoccupata, e Liam roteò gli occhi. "Io ed Harry abbiamo un piano, ed è geniale. Non vi preoccupate."

Louis fece una muta promessa agli dei che se fossero sopravvissuti anche a quello, avrebbe detto ad Harry che era un genio.

E sapeva che gli dei lo avrebbero costretto a mantenere la parola.

I loro taxi-pecora cominciarono ad arrancare su per la collina. Dopo un centinaio di metri, iniziarono a far loro male le mani e i piedi per lo sforzo.

Louis si aggrappò più forte, e l'animale emise una specie di brontolio. Come darle torto. Nemmeno Louis avrebbe voluto che qualcuno gli si arrampicasse sui peli. Ma se non si reggeva forte, era sicuro che sarebbe caduto proprio di fronte al mostro.

"Spezzatino!" esclamò il ciclope, accarezzando la pecora di fronte a Louis. "Einstein! Cosetta... eh, su, Cosetta!"

Polifemo accarezzò la pecora di Louis e per poco non lo gettò a terra. "Stiamo mettendo su ciccia, eh?"

Oh-oh. pensò Louis. Ci siamo.

Ma Polifemo rise e diede una sculacciata alla pecora, spedendolo avanti.

"Continua così, grassottella! Presto Polifemo ti mangerà per colazione!"

E come se niente fosse, erano nella caverna.

Se Harry non si sbrigava con la sua distrazione...

Il ciclope stava per rimettere il masso al suo posto, quando da qualche parte all'esterno Harry gridò: "Ciao, brutto muso!"

Polifemo si irrigidì. "Chi ha parlato?"

"Nessuno!" gridò Harry.

"Che diavolo sta facendo?" Sibilò Niall, rivolto a Liam, ma a quel punto anche Louis aveva capito.

Stava ricreando la situazione della prima volta che avevano sconfitto insieme un mostro: la manticora, quando si erano incontrati la prima volta.

Ovviamente, con Polifemo, la risposta di Harry ebbe esattamente la reazione che tutti speravano, visto che il ciclope aveva un... problema con quella parola.

La faccia del mostro avvampò di rabbia.

"Nessuno!" disse urlando Polifemo. "Mi ricordo di te!"

"Sei troppo stupido per ricordarti di chiunque!" lo provocò il riccio. "Figuriamoci di Nessuno."

Louis pregò gli dei che si fosse già spostato, perché Polifemo mugghiò inferocito, agguantò il primo masso disponibile (quello della porta) e lo lanciò in direzione della voce di Harry. Udì la roccia che si frantumava in migliaia di pezzi.

Ci fu un terribile momento di silenzio. Poi Harry gridò: "E non hai nemmeno imparato a lanciare come si deve!"

Polifemo ululò. "Vieni qui! Lasciati ammazzare, Nessuno!"

"Non puoi uccidere Nessuno, zoticone!" lo provocò. "Vieni a cercarmi!"

Polifemo si precipitò giù per la collina nella direzione della sua voce.

Louis sperò soltanto che Harry riuscisse a sopravvivere e a distrarlo il tempo necessario perché loro trovassero Isabelle e Leo (anche se lui, dopo quello che aveva fatto, lo avrebbe volentieri lasciato lì.)

Our Sun Princess [L.S.] -The Prince Of Darkness 2-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora