Capitolo 2

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«Sono 2 ore che lo stiamo cercando, è possibile che si chiamino tutti Luca?» si passa una mano tra i capelli Zoe che in questo momento è esasperata.

«Non capisco perché tu ti ostini a cercarlo, se l'Universo vorrà ci riincontreremo.» dico tranquilla mangiando il mio yogurt alla fragola.

«MA QUALE UNIVERSO TU LO DEVI SPOSARE.» scoppio a ridere pensando che gliel'ho solo descritto in: "È simpatico e estroverso, si vede. Ha gli occhi marroni e un sorriso stupendo."

«Ma che ti ridi» dice afferrando una busta di biscotti e inziandoli a mangiare per il nervosismo.

«Dovresti comprare più Pan di Stelle, credimi.» dice chiudendo gli occhi mentre assapora il biscotto.

«Sei strana forte» dico buttando il barattolo dello yogurt e lavando poi il cucchiaino.

«Intanto sei amica di questa strana da 10 anni» dice facendomi venire un dubbio

« Ma noi non abbiamo 16 ann- Merda, stiamo invecchiando così in fretta?» dico rendendomi conto di avere effettivamente già 16 anni.

«Ti sei rincoglionita in questo mese senza di me, vero?» io annuisco mentre mi dirigo in camera a cambiarmi.

«Dobbiamo uscire con Lore e Anthony tra un ora, pranziamo fuori, quindi iniziati a preparare.» si sdraia sul mio letto, che avevo già rifatto.

«Questo?» propongo un outfit formato da un pantalone in pelle a zampa d'elefante e un top bianco con air force bianche

«Troppo semplice»

Dopo vari tentativi di abbinare il pantalone in pelle a qualcosa finalmente ci riesco e sopra metto un top color caramello a giro maniche e una giacca corta nera.

«Che figa che sei. Se fossi stata lesbica o bisex ci avrei provato con te» dice guardandomi mentre io scoppio a ridere

«Mi ripeti perché sono la tua migliore amica dato che sono costretta a fare la brutta tra le due»

«Perchè non troveresti un'altra pazza come me che ti sopporta» ridacchio prendendo la borsa

«Ha detto Lorenzo che ci stanno aspettando giù» dice lei avviandosi verso il portoncino

«Zoe, aspetta che devo chiudere la porta e devo avvisare mia madre che non ci sono a casa e andrò a prendere io Clara a scuola» dico cercando nella borsa le chiavi

«Mettiti in posa che sei una Dea oggi»

«Solo oggi?» dico ridendo per poi mettermi in posa, scatta e poi me la fà vedere

«Perfetta per un post» dico prendendo il mio di telefono e chiamando mia madre mentre scendiamo

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«Perfetta per un post» dico prendendo il mio di telefono e chiamando mia madre mentre scendiamo

*1 settimana dopo*

*Chiamata in arrivo da Zoe<3*

«Zoe sono meno di 30 minuti che sei andata via da casa mia, che hai dimenticato?»

«Uhhh sgorbutica. Comunque, penso di aver trovato quel Luca dell'areoporto»

«Ancora a pensare a Luca stai? Io c'avevo perso le speranze»

«Io invece no, e sembra proprio lui dalla tua descrizione»

«Va bene, mandami il profilo e vediamo se è lui»

*Chiamata in uscita*

Vado subito sulla chat di Zoe, anche se non ho fatto trasparire l'entusiasmo, in realtà sono molto contenta di riparlare con Luca. Forse è stato un colpo di fulmine...

Vedo il profilo del ragazzo e con molta tristezza lo richiudo vedendo che non è lui. Si somigliano tanto, ma Luca ha un particolare che si tiene ben fisso nella mia mente... i suoi nei sulla guancia che formano uno o anche più triangoli, hanno catturato la mia attenzione sin da subito.

"Non è lui..." digito sulla tastiera e mandando il messaggio perdo ogni speranza

"Daii, io mi arrendo" scrive Zoe e scoppio a ridere pensando al suo comportamento infantile quando non riesce a fare qualcosa.

Lascio perdere e metto un pò di musica inziando a pulire casa.

Canto intonando le canzoni per quanto posso, ballo con l'attacca panni e mi scateno.

Il risultato? Dopo dovrò fare un'altra doccia.

Continuo a volerti ancora || LDAWhere stories live. Discover now