Lei profumava di arte e lui era un artista.
Li piacevano i suoi capelli, e suoi occhi, e anche le sue labbra... Andava pazzo per come sensualmente si spogliava davanti al suo sguardo.
Lui era lì, pronto a catturare ogni suo minimo dettaglio, ogni pi...
Se l'infelicità fosse persona si chiamerebbe Charlotte. Gli occhi azzurrini spenti e lo sguardo assente.
Faceva finta di ascoltare la conversazione, ma la sua mente era da un altra parte, faceva viaggi chissà dove.
<<E quindi ho pensato che sarebbe ottimo, è una città meravigliosa per mettere su famiglia. >> torna nella realtà e sorpresa osserva attentamente l'espressione che l'uomo di fronte a lei aveva dipinta suo volto.
<<Mettere su famiglia?! >> chiede sbattendo le palpebre incredula e evidentemente contraria.
Quel sorriso smagliante che lui aveva sul volto inizia a trasformarsi in una linea dritta e un espressione delusa. <<Io voglio bambini Charlotte. >> afferma deciso, irremovibile sulla sua decisione.
Fissa gli occhi meravigliosi di sua moglie in attesa di una sua parola. L'unica risposta che lei era in grado di dare in quel momento era andare via e lasciare la conversazione sospesa.
Così come faceva sempre, lasciava le conversazioni che non erano del suo gradimento a metà e andava via.
<<Come una bambina! >> aveva sentito quello che suo marito aveva detto alle sue spalle, ma fece finta di nulla. Avrebbe preferito i suoi insulti piuttosto che guardare di nuovo la sua faccia quella stessa mattina. Ne aveva già abbastanza.
Lei non si sentiva nessuno, delle volte non le mancava niente e delle volte le mancava tutto. Il suo riflesso nello specchio era sbiadito,,, sfocato e non riusciva a vedere quello che realmente voleva vedere. Quello che gli altri dovevano vedere...
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Lei cercava aiuto.
Spera che qualcuno possa trovare la sua anima persa dentro il suo corpo,,, che qualcuno possa guardare i suoi occhi e pensare quanto essi siano meravigliosamente belli anche se spenti.
E proprio quella stessa sera,,, Anche se in pigiama e con i capelli legati in uno chignon alto e stropicciato si è sentita la donna più bella.
Era in mezzo la stanza, con i piedi scalzi quando lui aveva posato lo sguardo su di lei,,, lento, dal basso verso l'alto. Così piano e con così tanta cura. Mai prima d'ora si era sentita così bollente e tranquilla allo stesso tempo.
I suoi occhi facevano scintille e non si sentiva offesa da quello sguardo così insistente sul suo corpo.
Quando il suo occhi azzurrini avevano incontrato quel nocciola, li proprio in quel momento si è sentita soffocare...
^^ Siao amissi,
Questo è il primo capitolo, è una storia che ho deciso di scrivere lentamente, facendo dei capitoli brevi ma con informazioni più dettagliate e che vi possano aiutare a capire al meglio i personaggi. Soprattutto spero vi aiutino a capire e conoscere il carattere complicato di Charlotte, che a dirla tutta anch'io faccio molta fatica a capire.
