Away from home

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Pov. Hope
Tristezza,rabbia e rancore sono gli unici aggettivo che mi appartengono in questi giorni.
Sono andata a trovare la mamma giovedì scorso ed è stato un incubo ad occhi aperti..è incinta.
Avevo conosciuto il suo compagno,Landon,un po' di tempo fa ma mai mi sarei aspettata una cosa simile.

Un uragano si è impossessato del mio corpo,le ho urlato contro di tutto e sono scappata via da quella casa.
Non so quanti giorni sono che cammino tra strade a me sconosciute,questa città è immensa..non ho voglia di tornare a casa,voglio solamente stare sola con me stessa.

Ho rotto in mille pezzi il mio cellulare,sbattendolo per terra...l'unica cosa per la quale mi sento in colpa sono i miei papà,saranno spaventati a morte,avranno messo in moto tutta Londra conoscendoli.
Ma per aver urlato le peggio cose contro quella che dovrebbe essere mia madre no,non mi sento in colpa..lo rifarei altre mille volte.

Non so che ora sia,c'è un buio pazzesco e non c'è anima viva fino a quando non mi ritrovo circondata da luci blu che quasi mi accecano..devono avermi trovata.

X: polizia! È la signorina Styles?
Io: io..no..non sono io
X: invece io credo di si..sono l'agente Lodge,mi segua,la porto a casa.
Io: torno a casa da sola..tra un po'.
X: Hope,sai quanti giorni sono passati da quando sei scappata?
Io: uno? ..o forse due..
X: tre Hope. Ho conosciuto i tuoi genitori,sono persone squisite..perché sei scappata via?
Io: ero dalla mia mamma..loro non c'entrano nulla..
X: lo so,è ora di tornare a casa però. Sono le quattro del mattino e tu stai congelando..andiamo,coraggio.

Il tragitto verso casa è silenzioso,a malapena odo il suono delle sirene..penso a quanto ho fatto preoccupare le uniche persone che amo,a quanto questa notizia farà scalpore e a come posso riuscire a sopportare la mia faccia sui giornalini di gossip.

Appena arrivati l'agente mi guarda come per incoraggiarmi e mi apre lo sportello della volante..dev'essere un papà anche lui,lo deduco da come si comporta con me.
Si dirige verso il campanello e ad aprire la porta è papà..quasi non lo riconosco,sembra non chiuda occhio da giorni..ha anche un accenno di barbetta sul volto.

Appena mi vede le lacrime iniziano a scendere dai suoi magnifici occhi..se dovessi paragonarli a qualcosa,sarebbero le macchine da corsa..una dietro l'altra,alcune si scontrano ed altre arrivano al traguardo.
Urla il nome di babbo e in poco tempo sono entrambi li,sull'uscio della porta a fissarmi.

X: signori..è stata dura,ma eccola qui
P: H-hope?
B: s-sto s-sognando?
Io: ciao papà..babbo,non stai sognando

Gli dico per poi corrergli incontro,unendoci in un abbraccio che vorrei fosse infinito.
Il loro profumo è quello di sempre,solo smorzato da un po' di malinconia.
Mi sono mancati da morire,non sopravviverei senza di loro..sono il mio ossigeno,gli unici uomini della mia vita.

X: bene,direi che il nostro lavoro qui è finito..
B: non sappiamo come ringraziarla,davvero
X: non deve ringraziarmi..arrivederci,ciao Hope
Io: ciao agente..e grazie

Mi fa l'occhiolino e poi svanisce nella volante che poco fa mi ha riportata a casa,mentre noi tre ci limitiamo ad entrare..fuori si congela.

P: come cazzo ti viene in mente?!
Io: lo..
P: tu niente! Perché sei scappata via?!
Io: la mamma..
P: non mi interessa!!

Dice urlando,per poi voltarmi e tirarmi non so quante sculacciate..non posso ribellarmi,sono io nel torto,gli ho uccisi dentro..sono stata un incosciente.

B: Harry..basta,fermati. Non le fai del bene se tu in primis stai piangendo a dirotto!
P: merda!

Dice con la sua voce rauca,che tanto amo,spezzata dal pianto.
Papà c'è sempre stato per me nei miei momenti no..adesso è il mio turno.
Guardo babbo per cercare una risposta di approvazione e quando la ottengo mi siedo sul divano accanto a papà che non la smette di piangere.

Io: papà..ti prego
P: h-ho avuto una p-paura indescrivibile
Io: lo so..e mi dispiace tanto..
P: s-sono stati i g-giorni più brutti della m-mia vita..
Io: ma sono qui..e sto bene
P: se t-ti fosse successo qualcosa,i-io
Io: non pensarci..
B: haz..avanti tesoro,è stato s-solo un brutto incubo..v-va tutto bene.

In poco tempo passo dallo star seduta sul divano all'essere seduta sulle gambe di papà che mi stringe come non aveva mai fatto prima d'ora,mentre babbo mi accarezza i capelli lasciandoci di tanto in tanto qualche bacio sopra.

Io: ..comunque se non ho risposto alle vostre chiamate è perché ho rotto il cellulare,so che era nuovo ma non ci ho visto più dalla rabbia quando la mamma mi ha detto di aspettare un bambino e l'ho scaraventato per terra..
B: non fa nulla amore mio,domani ne compriamo un altro..okay?
P: Hope? Se la mamma non vuoi rivederla sappi che io sono completamente d'accordo,okay piccola? Devi fare ciò che ti senti..
Io: a me basti te..e babbo.
Non ho bisogno di lei,tantomeno del suo nuovo fi-figlio
B: ti va un bagno caldo? Mentre papà ti prepara qualcosa di caldo?
Io: mi sono mancate tutte le vostre attenzioni..
P: e a me sei mancata tu,vita mia.

Mentre babbo va di sopra a riempire la vasca,io ne approfitto per godermi un altro po' di coccole da papà.

Io: dov'è charlotte?
P: è da zia gemma amore,questa casa era diventata un manicomio e charl ne stava risentendo troppo..
Io: oh..mi dispiace di averle tolto le vostre attenzioni
P: la priorità era trovarti piccola..questa casa era troppo vuota senza di te,senza le tue urla contro di noi e senza quella camera costantemente in disordine..sentivo nostalgia anche delle nostre litigate
Io: ci amiamo anche quando litighiamo vero?
P: infinitamente..piccola peste,cosa mi combini?
Io: ti amo papà
P: ti amo anch'io figlia mia..grazie per avermi reso un uomo migliore.

Nel corso delle successive tre ore ho fatto il bagno e mi sono goduta la fantastica minestrina che solo babbo sa fare.
Siamo andati a letto alle sei del mattino,esausti,ma felici di essere dinuovo insieme.

Hope Styles [L.S] *IN REVISIONE*Where stories live. Discover now