capitolo 47

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il giorno dopo
keira's pov
sono le 7:00 e abbiamo il volo alle 8:30, "amore" lo scuoto leggermente "svegliati è tardi" continuo, "buongiorno amore" sorride "buongiorno amore" gli do un bacio a stampo "buongiorno campione" mi da un bacio sulla pancia, quanto mi piace quando fa così, andiamo a lavarci, "amore io vedo già la pancia più grande" dico "ma dove?" ride "guarda" dico io "amore ma sei piatta" ride lui "io vedo" rido, scuote la testa ridendo.
abbiamo appena finito di prepararci, sono le 8:00, chiamiamo l'autista per non prendere la macchina, "amore io ho avvertito tutti, sia qua in Francia che la in Italia" dico "ok allora andiamo tranquilli" dice lui, annuisco.
siamo in aeroporto, abbiamo fatto autografi e foto con tutti i presenti, andiamo a fare il check-in, "il vostro jet è qua fuori, avete 10 minuti" dice l'hostess "va bene grazie" sorridiamo noi, "amore" dico "dimmi" si gira a guardarmi "e se a rayan non va bene?" chiedo "amore, tranquilla, gli faremo capire quanto è importante per noi" mi prende le guance con le mani, annuisco, ho veramente tanta paura per quello che potrebbe dire rayan, potrebbe non andargli bene, e questo non mi piace, lui si è sposato, non ha ancora figli.
siamo appena saliti, ci mettiamo le cuffie e ascoltiamo la musica mentre penso a come dirlo a rayan, "amore" dico, si gira a guardarmi "e se non glielo diciamo?" chiedo "amore come fai a non dirglielo?" chiede "non glielo diciamo, poi quando la pancia diventa più grossa lo capirà da solo" dico "amore, tranquilla, noi glielo diremo, e se non gli va bene gli faremo capire che per noi è importante" dice "e se non riusciamo a farglielo capire?" chiedo "un modo lo troviamo" mi accarezza la guancia, annuisco, appoggio la testa sulla sua spalla e mi addormento.
"amore" vengo svegliata dalla sua voce dolce, "siamo arrivati" aggiunge, mi sveglio lentamente, gli do un bacio a stampo e scendiamo, prendiamo i bagagli e tutto quanto per poi uscire e cercare i miei nonni paterni che sono venuti a prenderci, "nonno!" quasi urlo "ke!" mi viene incontro "mi sei mancato" dico "comunque esisto eh" dice mia nonna "non mi sono dimenticata di te" rido io abbracciandola "nonno, nonna, lui è ethan" sorrido "ethan, piacere" sorride mio nonno stringendogli la mano "piacere" sorride ethan "un nuovo nipote" sorride mia nonna, ridiamo tutti, saliamo in macchina e andiamo a casa loro "allora ethan, come procede con il calcio?" glii chiede mio nonno "non poteva andare meglio" sorride lui, arriviamo a casa dei miei nonni, ci sono già tutti gli altri parenti paterni, "keee" mi abbraccia mia zia francesca "fraaa" la abbraccio io "dov'è il bambino?" chiedo "è lì che gioca con nicola e kailyn" risponde, vado a salutare i bambini, "ke!" mi viene subito a abbracciare kailyn, la prendo in braccio "come va a scuola?" chiedo "ho imparato a leggere!" dice la bimba "veramente?" dico, annuisce "ma sei un genio!" dico, ethan sta conoscendo tutti i miei parenti, kailyn è voluta rimanere in braccio a me, torno da tutti gli altri, dopo aver finito il giro di saluti ci sediamo sul tavolo "ka vai a giocare" dico alla bimba, annuisce e fa come ho detto, "allora, quando ci hai chiamati avevi detto che dovevi dirci qualcosa" dice mio zio nicola (si qua abbiamo un'intera generazione di nicola haha)"si.." dico "siamo tutt'orecchi" dice mia zia paola (quella brasiliana), "eh, allora" dico, prendo il test dalla borsa e lo tengo sotto il tavolo, "però, non dovete arrabbiarvi, nessuno" li indico "va bene" dice mia nonna "eh.." dico mostrando il test, sono tutti a bocca aperta "s-sei i-incinta?" chiede mio zio patrick "si.." dico, "da quando?" chiede mia zia siria "lo abbiamo scoperto ieri" dico io "mamma mia keee" mi abbraccia mia zia paola "sei incinta!" dice mia zia siria tutta contenta, menomaleeeee l'hanno presa tutti bene, forse solo mio zio patrick è un po' traumatizzato, è sempre stato il più geloso di tutti, più di mio padre, "zio tutto apposto?" chiedo "si sì" mente "vieni qua" lo abbraccio "sei diventata troppo grande" gli lacrimano gli occhi "dai che diventi pro-zio" rido io "mamma mia" si mette una mano sulla fronte, "come l'hanno presa i vostri genitori?" chiede mio nonno "bene dai, dopo più di un'ora a spiegargli come fosse successo, si sono convinti" rido io, scoppiamo tutti a ridere, rimaniamo un po' lì a parlare con loro della nostra vita, di come procede a parigi, con il calcio, con la scuola, la moda e tutto quanto.
stiamo per andare via, stiamo salutando tutti, anche se volevamo prendere la macchina dei miei che abbiamo qua in Italia mio zio patrick e mia zia paola hanno insistito per portarci, saliamo in macchina, io e mia zia mettiamo subito tutte le canzoni latine che conosciamo, abbiamo voluto lasciare loro due davanti, voglio che ethan faccia più conoscenza possibile con la mia famiglia, "che bella" sento mio zio parlare "troppo" sorride ethan guardandomi, non sono riuscita a capire cosa hanno detto dopo, la musica è troppo alta, in più io e mi zia che cantiamo haha.
siamo appena arrivati, "salutatemi tutti" dico io "va bene ciao ke" sorride mio zio "ciao bellissima" dice mia zia "ciao" salutiamo entrambi con la mano un'ultima volta.
entriamo dentro casa dei miei nonni "ke!" dice mia nonna, saluto tutti "famiglia, lui è ethan" sorrido "ethan?" dice karol "si con chi credevi che vivessi scusa?" chiedo io "scusa" alza le mani lei "vieni qua schizzata che a te non ti ho ancora salutata" rido, mi abbraccia "dove sta neymar?" mi chiede "a casa sua" dico io "non potevi portarlo?" mi chiede "la prossima volta, forse" rido io, ethan sta conoscendo tutta la mia famiglia, ci sediamo tutti a tavola, "di cosa dovevate parlarci?" chiede mia zio bruno "allora, nessuno di voi si deve arrabbiare" li indico "c'è una regola anche, nessuno deve dirlo a rayan, per nessun motivo al mondo, neanche sotto tortura" continuo a indicarli "va bene" dice mio nonno, "allora" dico, guardo ethan, annuisce, "eh" dico, "allora?" chiede mia zia veronica "beh ehm..." dico tirando fuori il test, sbarrano tutti sia la bocca che gli occhi "sei incinta ke?" mi chiede alis, annuisco, "oh madre potrei svenire qua adesso" dice mia zia elena "eh..." dico "ke sei incinta!" dice jois, subito mi abbraccia "cosa sono quelle facce? svegliatevi! è incinta!" dice karol, "divento bisnonno!" dice mio nonno "bravo ethan" gli mette una mano sulla spalla mason, scoppiamo tutti a ridere, "adesso tocca dirlo a rayan" dico io "madre mia, buona fortuna" dice mia zia sandy "sè ma elisabeth?" chiedo "lulù!" dice mia zia, vedo arrivare la bimba "ciao lillibeth" sorrido "kekè!" dice venendomi incontro, "guarda, mio marito" gli faccio conoscere ethan "come si chiama?" chiede la bimba ancora guardandolo "ethan" dico "ciao ethan!" lo abbraccia la bimba "carina" si gira verso di me, mi piace il fatto che ha già fatto amicizia con la mia famiglia, "arriva rayan" dice mia nonna guardando fuori dalla finestra "tutti zitti, nessuno deve dire niente" dico io, annuiscono tutti "ke!" apre la porta "ra!" lo abbraccio "ciao cugino" abbraccia anche ethan "ciao" ride ethan, "perché siete qua?" chiede lui "dobbiamo parlarti" dico io "di cosa?" chiede lui "andiamo a casa mia" dico io, "torniamo dopo" dico io "va bene" dice mia nonna, usciamo e saliamo in macchina, io sono davanti con rayan "ra, ascolta, qualsiasi cosa accada, io ti voglio bene" dico "anche io ke, ma non sto capendo" dice "meglio così, quando arriviamo a casa ti spieghiamo" dico io.
arriviamo a casa mia, apro la porta, "quanto tempo che non ci entravo" dico "si ma ogni intanto venivano michael e jessica" dice rayan "aaah ecco perché è pulito" rido io, andiamo a sederci sul tavolo, "allora, di cosa volevate parlarmi?"chiede lui "eh" dico girandomi a guardare ethan, mi prende per mano "allora, non è colpa mia, mettiamo già le cose in chiaro" dice ethan "si va bene, ma di cosa?" chiede lui "ehm" dico io, "io..." tiro fuori il test "sono... sono incinta" aggiungo "tu sei.. no aspetta, è finto, no no tu stai scherzando" dice lui, scuoto la testa "no no non è possibile" dice, annuisco "hai 16'anni e sei incinta?" chiede "16'anni e sei incinta?" urla un poco di più, sapevo che non l'avrebbe presa bene, "rayan ascolta.." dico "cosa?" dice "non ti agitare" dico "ma cosa non agitarti? ti rendi conto che sei incinta?" chiede "lo so ma, so come gestire la cosa" dico io "si ma keira hai 16 anni!" mi dice "lo so, ma cosa c'entra? mia mamma si è sposata a 16 anni" dico io "si ma tu sei keira! non sei tua mamma, tu sei keira! ok? non puoi avere un figlio a 16'anni!" mi dice "ma.." dico io "no! ma niente! ti rendi conto delle responsabilità che hai ora?" dice "lo so, a questo ci abbiamo già pensato e sappiamo già anche come gestire tutto" dico "keira tu non puoi tenerlo!" dice, sento il cuore frantumarsi "perché no?!" chiedo con le lacrime agli occhi "perché non posso diventare madre? perché ho 16' anni? ok e con questo? viviamo da soli e i soldi ce li facciamo da soli, tu credi che non siamo abbastanza grandi per un figlio?" dico "keira lo so che mentalmente siete più grandi di me, ma non va bene a 16 e 18 anni già diventare genitori!" dice lui "perché no?! chi l'ha detto?!" dico io "keira non c'è qualcuno che l'ha detto, non puoi e basta! sei troppo piccola!" dice "ma poi quando è successo?" chiede "l'abbiamo scoperto ieri" dico "si ma quando è successo?" chiede "il 29" dico "ah il giorno del suo compleanno? ah comunque ho spedito il regalo, però a casa dei suoi genitori, c'è scritto che è per te" si gira verso ethan "va bene, comunque grazie non dovevi" dice ethan "tranquillo, comunque stavamo dicendo" dice rayan "perché quel giorno?" aggiunge "perché ci andava di farlo" dico io "ah così, senza un motivo, vi andava e l'avete fatto" dice lui "si" dico io "ethan com'è andata?" chiede rayan, annuisco per fargli capire di dire com'è andata, "eh.. stavamo andando a lavarci, l'ho vista con il periz0ma, non ho resistito e... beh" dice lui "ah beh si, perché è normale a 16'anni il periz0ma" dice lui "rayan basta! non puoi scegliere anche le mutande che mi devo mettere!" urlo alzandomi dalla sedia "poi in questo momento dovresti starmi vicino e non metterti a urlare perché mi metto il periz0ma!" aggiungo sempre urlando, subito vedo che si calma, "hai ragione" guarda in basso quasi vergognato "però cerca di capirmi, mia cugina più piccola è incinta, per me è come se fossimo fratello e sorella, e vederti crescere così tanto mi fa male" aggiunge, mi risiedo, "e non vedo l'ora che nasca" sorride, sorridiamo sia io che ethan, subito lo abbraccio "sei la cosa più importante della mia vita" mi dice, lo stringo, "come lo chiamerete?" chiede lui "kylian" risponde ethan "mmh" dice rayan "cognome?" chiede "tutti e due" dice ethan "mi piace" sorride, "fammi vedere la pancia" dice rayan, tiro su la maglia fino sotto il sen0, si abbassa e mi da un bacio sulla pancia, sorrido, "io amo già questo bambino" mi guarda sorridendo, sono contenta che siamo riusciti a chiarire. io e ethan portiamo le valige sopra mentre rayan ci aspetta in macchina.
ho lasciato i miei due uomini preferiti davanti per farli stare più tempo insieme.
siamo appena arrivati "come l'ha presa?" chiede mia nonna appena entriamo "eh, un po' così così" rido io "ethan è ancora vivo, miracolo" ride mia zia sandy, scoppiamo tutti a ridere, "dov'è rayan?" chiede mio nonno "ci sono" dice entrando, "allora, avremo un nuovo membro in famiglia" dice mio zio manuele "eh già" sospira rayan, "noi andiamo che dobbiamo disfare le valige" dico io "va bene" dice rayan "ciao" sorride ethan "ciao" sorridono loro, usciamo, "mamma mia che battaglia farglielo capire" ride lui "miii, lo sapevo che non l'avrebbe presa bene" rido io "però glielo abbiamo fatto capire dai" dice lui "menomale" salgo in macchina, andiamo a casa.
stiamo entrando, "amore" mi dice "dimmi" mi giro "ho come l'impressione di aver dimenticato qualcosa" dice "pensa bene" dico io "amore l'abbiamo detto a jirés?" chiede "no" dico io "ecco, manca lui" dice, ci sediamo sul divano e gli fa una videochiamata, "ethan! dove sei?" chiede jirés "in Italia" dice lui "perché?" chiede melissa "dobbiamo dirvi una cosa.." dico io "vi ascoltiamo" dice jirés, "ehm" dico io, do il test a ethan, "lei... lei è... incinta" dice lui facendo vedere il test "tu... e lei... è incinta!" dice melissa "cioè, quindi l'hai lasciata incinta?" chiede jirés "eh già" dico io "lo terrete vero?" chiede melissa "certo che lo teniamo!" mi mette la mano sulla pancia ethan, "e siamo in Italia perché siamo venuti a dirlo a tutta la sua famiglia" aggiunge "va bene" dice jirés, salutiamo e stacchiamo, andiamo a disfare le valige, stiamo parlando di prima, "però glielo hai fatto capire" mi dice "e menomale" dico io "se non avrebbe comunque accettato?" chiede "l'avrei tenuto comunque" alzo le spalle "e se, insomma, dopo aver litigato non vi sareste più parlati?" chiede "eh" dico "il bambino lo avrei tenuto comunque" aggiungo "cioè non ci avresti più parlato?" chiede "eeh, no" dico "cioè, tu saresti andata contro rayan, per il bambino?" chiede "si, per te e per lui si fa tutto" sorrido, sorride mostrando i denti e mi abbraccia, "sarai una madre fantastica" mi dice "e tu un padre fantastico" sorrido io, "se solo qualcuno prova a farti o a dirti qualcosa lo meno tanto, ma tanto tanto, da farlo finire direttamente al cimitero" mi stringe "amore mio" lo stringo, "sei la cosa più preziosa che ho" mi dice "tu, e lui" aggiunge "siete le persone più importanti della mia vita" dico io.
abbiamo appena finito, andiamo a mangiare a casa di mia nonna, entriamo "keee" mi abbraccia kate "keee" la abbraccio io "keee" mi abbraccia rechel "reee" la abbraccio io "lui è ethan" glielo presento, si stringono la mano, "glielo avete detto?" chiedo "no" dice karol "allora ve lo diciamo noi" dico io "ma cosa?" chiede kate, ci sediamo, prendo il test dalla borsa e lo do in mano a rechel, "sono incinta" sorrido "tu se- cos?" sbarra la bocca kate "oh mamma!" dice rechel "oh mamma! fammi vedere la pancia!" dice kate, tiro su la maglia, "oh mamma ke!" sorride kate "si keee" sorrido, mi mettono la mano sulla pancia, "oh mamma" si mette le mani in faccia kate, "ti sei impegnato ethan?" si gira a guardarlo karol, scoppiamo tutti a ridere "lo sappiamo tutti cos'avete fatto" ci indica ancora lei, ridiamo ancora di più.
siamo tutti a tavola, stanno facendo conoscenza con ethan, e sembra che si stiano simpatici a vicenda, sia ethan alla mia famiglia, la mia famiglia a ethan, mi piace questa cosa.
abbiamo appena finito di mangiare, mi arriva una chiamata, "arrivo subito" dico alzandomi, ethan annuisce, è simons "pronto?" chiedo "keeee!" mi dice "riccioli d'orooo!" dico io "mi sono fidanzatooo" dice "veramente?" chiedo contenta, "siii" dice lui "con chi?" chiedo "la ragazza dell'altra sera, Chanel" dice "aaaah aspetto il matrimonio" dico, scoppia a ridere "come va in Italia?" chiede "bene, abbiamo detto a tutti del bambino, e niente hanno dato tutti quanti la loro approvazione" rido "che termini fantastici" ride lui "lo so, sono molto acculturata" rido io, scoppia a ridere, saluto e stacco "chi era?" chiede ethan "simons" dico "si è fidanzato" sorrido "veramente?" chiede "con chi?" aggiunge "la ragazza dell'altra sera, Chanel" dico "aaah, ci ha ballato mi sembra" dice lui "si sì lei" dico io, mi fa spostare in braccio a lui, aprono la porta, entrano jois e mason "ma che carini" sorride jois "lo sappiamo" dico io, dietro di loro entra rayan m, "perché lui è qui?" chiedo "perché lei è qui?" chiede lui "è venuto con noi" mi dice jois "è qua perché ci è venuta a dare una notizia fantastica" gli dice mason "che notizia?" dice lui "è incinta" dice mason, rayan m si gira verso di me sbarrando gli occhi, lo guardo male "venite con noi?" ci chiede jois "noi veniamo" dice kate alzandosi "voi venite?" ci chiede mason "si" mi alzo, prendo ethan per mano e usciamo tutti insieme, rayan m si è messo vicino a me mentre camminiamo, "sei incinta?" mi chiede "non hai sentito quello che ti ha detto mason?" chiedo, mi guarda e deglutisce "e... lui è il padre?" chiede rayan m "si" dico "un nero è il padre di tuo figlio?" mi chiede "che caxxo di problema hai? si è il padre di mio figlio, e a te che caxxo te ne frega?" gli urlo contro "scusa, non credevo saresti arrivata al punto di farti mettere incinta da un nero" dice "ma f0ttit1" gli dico "è il padre di mio figlio, lo amo, lo amerò per sempre, e si è nero, a te che caxxo te ne frega?" lo guardo dritto negli occhi, "solo dico che una come te andrebbe meglio per uno come me, e non per un nero" si gira a guardare ethan, lo spingo "ma come caxxo ti permetti" gli vado incontro "ma poi che caxxo te ne frega di con chi sto io?" aggiungo "ke vieni" mi prende jois "no ma come caxxo si permette?" mi giro a guardare jois "rayan forse è meglio se vai" dice mason "si, io non ci sto con i neri" dice rayan m "no basta lo ammazzo" mi giro di colpo, "amore no" mi prende dal braccio ethan "ma l'hai sentito anche tu vero?" chiedo "si ma stai tranquilla, ho sentito di peggio su di me" dice "si ma cosa faccio, ti insulta e guardo solo?" chiedo "tranquilla, non mi ha neanche sfiorato quello che mi ha detto" mi prende la faccia con le mani, annuisco, "ancora qua sei?" mi giro a guardare rayan m, ride si gira e se ne va, "razzista di m3rd4" dico "keee!" dice kate ridendo "tanto ormai ne ho dette di tutti i tipi" dico io "io sto dalla tua parte" alza le mani rechel "dai ma come caxxo fai a dire ste cose, con quale mente?" dice mason "io so solo che se mi capita tra le mani lo ammazzo" dico "tu sei pericolosa" ride ethan "molto" rido io, ridiamo tutti, ci facciamo un giro in centro mentre parliamo di un po' tutto, tutti ci hanno già fermati chiedendo foto a me, ethan e mason, "raga rendetevi conto, siamo in giro con due calciatori e una modella calciatrice" dice rechel "eeeh" rido io.
ho lasciato ethan con mason e jois, voglio farlo parlare di più con loro, "guardate quella" jois indica una ragazza "bella" dice mason "nah" dice ethan, non sanno che li stiamo sentendo parlare, "ethan guarda che keira non ti sente, puoi dire quello che vuoi" ride jois "no da quando conosco lei sono tutte brutte e antipatiche, solo lei è bella" scuote la testa "aaaah" dice mason "innamoratooo" aggiunge "eh già" dice lui, "aaah come ti amaaa" mi dice rechel "lo so" annuisco, "quegli sguardi" dice kate "si keeee, aaah ti giuro mi sciolgo" rido io, ridono entrambe, torniamo a casa dei miei nonni, io e ethan torniamo a casa "nostra".
"grazie per prima" mi sorride "non si deve permettere a dirti ste cose" dico posando la borsa, mi abbraccia, mi prende in braccio e mi porta sul divano, si siede con me ancora in braccio, sono a cavalcioni su di lui, "sai vero che io ammazzerei chiunque ti direbbe qualcosa?" chiede, sorrido e lo abbraccio dolcemente, "poi comunque in ogni caso tu sei mulatto, pure daltonico è sto scemo" dico, scoppia a ridere, tra una risata e l'altra mi da un bacio a stampo, "ma no adesso a parte gli scherzi, sei mulatto vedi" dico  "si" ride "e il bambino verrà mulatto" dico "si" dice "ti avverto io lo vesto soprattutto di bianco" dico "perché?" chiede "perché risalta la pelle, sulle persone nere e mulatte sta benissimo il bianco" dico "mmh" dice "continua" si mette la mano sul mento, rido, inizia a baciarmi, le farfalle allo stomaco sempre presenti.
mi sto mettendo il pigiama mentre lui mi aspetta, "madre che lenta che seiii" mi dice "ascolta io ho i miei tempi ok?" dico "scusa" alza le mani "però devo ammettere che ti sta molto bene" mi osserva il 🍑 "playboyyyy" dico "ascolta, vedi di non provocarmi così in questo momento, perché non puoi farlo" dice "dovrai stare per un po' senza avermi" dico "però guarda il lato positivo, dopo più o meno uno o due anni che nasce lui, possiamo poi avere un'altro figlio" aggiungo "eh no no, tu mi staresti dicendo che dovrei aspettare tutto questo tempo per averti di nuovo?" chiede "no, usiamo le protezioni" rido "lascia stare che ney me ne ha regalati due al mio compleanno" ride "veramente?" chiedo uscendo dal bagno "si" ride "oh madre" rido io.
siamo seduti nel letto, "amore" mi dice con tono serio, alzo la testa per guardarlo "e se poi, non so, qualcuno ti prende in giro perché, stai con... con uno come me, cioè, un nero" dice "amore, sono fiera di stare con te, sei una persona come tutte, per me sei più di chiunque altro, e sarò sincera con te, hai superato rayan, sono fiera di stare con ethan un ragazzo nero" dico "tu... sei sicura?" chiede "amore ma perché pensi a queste cose? lo sai che darei la vita per te" gli metto le mani sulle guance "si ma, e se un giorno qualcuno dovesse prendersela con te perché stai con me, e non so dirti cose che non oso immaginare o cose così?" chiede "amore no, non devi pensare a ste cose, te l'ho già detto, io ti amo e starò con te per sempre, poi sai che il razzismo è una cosa che odio, non lo sopporto" dico "ricordati che mai niente e mai nessuno si metterà tra noi" aggiungo, "poi come ti è venuto in mente?" chiedo "beh... ho ripensato agli insulti che subisco da quando sono piccolo e..." dice "amore" lo abbraccio "non devi mai permettere a nessuno di farti perdere il sorriso, sei perfetto così come sei e non devi cambiare per nessun motivo al mondo, tu devi essere fiero di essere nero" gli dico, mi stringe, iniziano a lacrimargli gli occhi "amore no" dico asciugandoglieli velocemente "stai tranquillo ok?" lo guardo negli occhi, "amore ma sempre così fanno" dice "amore sono dei c0gl10n1 se fanno così" dico "io ci sono, ok? basta che ci siamo io e te, solo keira e ethan, non abbiamo bisogno di nessun altro, tanto meno delle loro critiche" aggiungo, annuisce "poi guarda, qua abbiamo una generazione da mandare avanti, non possiamo farci deprimere così" metto una mano sulla mia pancia "una generazione mulatta da mandare avanti" aggiungo, sorride, lo abbraccio dolcemente "ti abbraccia anche il nostro kylian" mi riferisco al bambino "il mio campione" mette una mano sulla mia pancia "guarda che bel lavoro che hai fatto eh?" rido "no però non è colpa mia" ride lui "nooo, ma vaaa, pff, non sei tu che mi hai lasciata incinta nooo, ma va da sola mi sono messa incinta" dico, scoppia a ridere "dai in parte è anche colpa tua" dice "sei tu che mi hai fatto fare" aggiunge "ma secondo te io ti dicevo no sai perché non voglio farlo e dai su, come posso privarmene" rido, ride ancora di più "sei furba tu" ride "so cosa mi conviene e cosa no" alzo le spalle "e in quel momento mi conveniva farlo" aggiungo "baby girl" mi dice "playboy" dico io, ci sdraiamo, sono rigorosamente sopra di lui, "ma se poi è una femmina?" chiedo "avremo nadine, e prenderà da te" dice "kiki mi ammazza se non è un maschio" rido io, scoppia a ridere, metto la testa e la mano sul suo petto, "buonanotte amore" dico "buonanotte amore mio" dice lui "buonanotte campione" mi da un bacio sulla pancia, mi da un bacio sulla fronte, io mi addormento subito.
mi sveglio, sono le 2:20, "ma dov'è?" chiedo a me stessa non vedendolo nel letto, vado in salotto, è seduto sul divano con le mani in faccia "amore?" chiedo "amore vai a dormire è tardi" mi dice subito, "vieni anche tu però" dico "tra un po' arrivo tu vai" mi dice "amore è successo qualcosa?" chiedo "no no tranquilla" dice "amore sei sicuro?" chiedo "si tranquilla" mi dice, mi siedo affianco a lui, "amore che è successo?" chiedo "niente amore tranquilla" mi guarda con sguardo rassicurante, "no amore cos'hai?" chiedo "niente keira! vai a dormire!" dice quasi arrabbiato, ci rimango un'attimo, non credevo mi avrebbe risposto così arrabbiato, "scusa" mi dice "tranquillo, è successo qualcosa?" chiedo "niente tranquilla" dice, annuisco "vai a dormire dai" mi dice "sicuro?" chiedo, ci pensa un'attimo "si, vai tranquilla" dice, annuisco, gli do un bacio a stampo, "non vieni?" chiedo "tra un po' arrivo tu vai" mi dice "va bene" annuisco, gli do un bacio sulla fronte e vado in camera, chissà cosa gli sarà successo, tra un pensiero e l'altro mi addormento.
mi sveglio, sono le 3:00, ancora non c'è nel letto, vado in salotto, sta piangendo "amore cosa fai?" chiedo "amore vai a dormire" mi dice "no amore cos'è successo?" chiedo "keira vai a dormire" mi ordina "no ethan non vado a dormire, stai piangendo alle 3:00 di notte come faccio a andare a dormire?" chiedo "scusa" piange, subito lo abbraccio "cos'è successo?" chiedo "amore io..." dice "non so se..." aggiunge "se voglio, diventare.." continua "padre.." mi dice "amore tranquillo, perché?" chiedo "io.. ho.. ho paura" dice "di cosa amore?" chiedo "non lo so, di magari non riuscire a essere un bravo padre, di essere assente, di non riuscire a stare dietro a tutto, di magari deludere te o il bambino, ho paura" piange "amore, tranquillo" lo accarezzo "sarai un padre fantastico" aggiungo, "non lo so" piange "amore non te la senti di diventare padre?" chiedo "no" piange "vuoi che ab0rt1sc0?" chiedo "no no!" dice "amore voglio il bambino" aggiunge "ma amore come facciamo? se vuoi il bambino diventi padre" dico io, piange, "amore no" gli asciugo gli occhi, "guardami" gli tiro su la faccia, fa come dico, "sarai un padre fantastico, non deluderai nessuno, e ce la farai a stare dietro a tutto, capito?" chiedo, annuisce, "però.." dice "no, nessun però, tu sarai un padre fantastico" subito lo fermo, "capito?" chiedo, sorride e annuisce, gli do un bacio a stampo, "andiamo a dormire?" chiedo "va bene" sorride, torniamo in camera, "buonanotte amore" gli dico "buonanotte amore" sorride "buonanotte campione" accarezza la pancia, sorrido, mi da un bacio a stampo, ci addormentiamo subito entrambi.

Je ne veux que toi ||Ethan Mbappé||Where stories live. Discover now