Finalmente riposo ❤

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Sono le 04:59 che rientro a casa.
Subito corro sotto le lenzuola calde, che mi avvolgono dolcemente il corpo, come se stessi al sicuro da qualcosa.
Chiudo gli occhi, cadendo in un sonno profondo.
-Driiiin-
Stropiccio gli occhi, osservo la sveglia..
Vedo il tutto ancora sfocato.
Sembra che siano le 10:00.
Boh!
Scendo dal letto cercando le mie ciabattine rosa perla.
Mi avvio verso la cucina, sento l'odore del caffè, che entra nel naso. Che buon odore,però a me non piace.
A:"Buongiorno" Pronuncio sbadigliando.
M:"Giorno" Dice girandosi nella mia direzione, con la caffettiera in mano.
P:"Buongiorno nana!" Mi fa una smorfia piena d'amore, che io ricambio con una linguaccia.
K:"Ciao" Mi sorprende. Ogni tanto è gentile.
Ormai ha 11 anni, sta crescendo, quindi dovrebbe imparare ad esser più garbata.
M:"Colazione?"
A:"No. Vado al bar"Esclamo. Sulla mia bocca si crea un mezzo sorriso, però mi sento ancora imbambolata,con gli occhi ancora chiusi.
P:"Con chi vai?" Sì intromette curioso lui, posando la tazzina di caffè sul tavolo, pronto a dedicarmi tutta l'attenzione di questo mondo.
Sembrava la "Famosa Domanda" di "Chi vuole essere milionario"
:"Allora questa è la domanda da una milione..Attenzione.No! Ragazzi, per favore, silenzio in studio. Abbassiamo le luci. Allora Anna dicci la tua risposta." Rido all'idea, che tutto era come avevo descritto due secondi fa. Ahahah. Un silenzio tombale.
P:"Allora?" Sì sofferma ad osservarmi.
Comunque le luci abbassate erano i miei occhi quasi chiusi dal sonno. Ahaha
Tolgo il sorrisetto che si era depositato sul mio viso e rispondo.
A:"Amici di ieri"
P:"Chi sono?"
A:"Marty,Roby, Michele.."
P:"Chi tuo cugino?"
A:"Mmm..no" No mio cugino no.
P:"Poi?" Non smette di osservare ogni mia singola lettera o suono provenga dalla mia bocca.
A:"Giuseppe.."
P:"Si?"
Io imbarazzata al massimo..
A:"Poi?" Faccio finta di non ricordare, vagando con gli occhi, sul soffitto. Ma prima o poi dovevo pur sempre incrociare gli occhi di mio padre.
P:"Dimmi!"
A:"Luca" Dico indifferente. Osservando le unghie.
P:"Chi è Luca?"
A:"Amico come tutti gli altri" Dico fredda.
P:"Sicura?"
A:"Ovvio" Dico sorridendo, dandogli un bacio sulla guancia destra, per poi correre in camera mia,per evitare altre domande, alquanto imbarazzanti.
P:"Se..se" Ride.

A:"Luca" Mi giro verso lui infuriata.
L:"Dimmi" Assume un aspetto da cane bastonato.
A:"Avevi promesso di non correre dietro i fuochi oggi" Metto le mani sui fianchi, osservandolo insistentemente.
L:"Già" Risponde tristemente.
Michele:"Dai Luca hai fatto una promessa da poppante!" Ride, coinvolgendo tutti tranne me e Luca.
Fisso Michele con sguardo assassino.
Michele:"Ok..ahahha ok.Basta!" Dice asciugando una lacrima finta.
Irritante.
M:"Anna fallo andare. C'è lo togliamo dalle scatole, come questi due, che sono cozze" Sbuffa Marty, guardando Michele.
Michele:"Senti..finiscila"
Giuseppe:"Anche tu pensi questo Cuore?"
Roby annuisce.
Giuseppe:"Oh.." Abbassa lo sguardo verso i suoi piedi.
A:"Giusto vai vai"
Gli annullo la promessa.
Hanno ragione! Anche oggi ho i pantaloncini, più lunghi e Luca scocciava.
L:"Anche tu come loro due la pensi?" Dice sbalordito? Indicando le mie Best.
A:"Ovvio"
L:"A si?"
A:"Si. Sai che sono sempre in accordo con loro" Rispondo, come fosse ovvio.
L:"Ok. Un motivo in più per rimanere"
A:"No vai. Tu rompi"
L:"Rompo?"
A:"Hai sentito bene" Annuisco.
L:"Cosa ho fatto? Spiegami!"
A:"Mi assilli sempre. "Questo è troppo corto. Questo troppo attraente. Questo troppo Sexy. Troppo provocante. Troppo..troppo..troppo." Capito ora?"
Pronuncio il tutto senza speranza che cambi.
L:"Ah bene. D'ora in poi fai ciò che vuoi. Non m'interessa." Si rivolge infastidito.
A:"Ok" Lo provoco. Non si immagina minimamente cosa gli combino ora.
R:"La smettete di litigare?"
A:"Ah..non sono io"
L:"Cosa?" Mi guarda meravigliato.
A:"Si hai capito" Mi giro nella direzione di Roby.
A:"Ah..."
M:"Cosa?"
A:"Fa proprio caldo" Dico sventolando la maglia su e giù, mostrando per un secondo un filo di pancia.
Luca mi guarda sorpreso. Io sorrido. Lui ho il fuoco negli occhi.
Continuo per una frazione di dieci secondi, Luca fa vedere di esser capace a reggere il tutto, ma so che non è così.
Dopo dieci minuti...
M:"Fa caldo vero?"
A:"Si"
R:"Molto..Aiuto"
I maschi erano rimasti con noi.
G:"Dammi l'acqua, Roby" Fa cenno con la mano.
Michele:"Mamma mia..soffoco"
Luca non fiata.
M:"Anna, sono troppo appiccicosi i pantaloncini, accorcia un po', tanto sono un po' lunghi" Mi regge il gioco, facendomi l'occhiolino, sorridendo appena.
A:"Giusto!"
Alzo i pantaloncini ed osservo Luca che sta per esplodere.
Tra poco doveva suonare.
Mi rivolgo ad un ragazzo molto bello, alto, moro, con la maglia bagnata d'acqua che faceva vedere i pettorali, e capelli scompigliati, occhiali da sole.
A:"Scusi che ore sono?"
?:"Ciao bellezza. " Mi fa cenno con la testa.
Sorridendo con mille sguardi di chi vuole rimorchiare, solleva gli occhiali. Le lenti nere nascondevano i suoi occhi verdi smeraldo.
?:"Dammi del tu!" Mi fa l'occhiolino.
A:"Ok" Ma questo cosa vuole.
?:"Piacere Dawson" Mi porge la mano.
A:"Piacere Anna" Ricambio la sua stretta di mano.
D:"Sei fidanzata?"
Da dietro sento Marty e Luca parlare. Che ridere questi due.
M:"Luca vedi quello che fa"
L:"Si "Sento nella sua voce un tono arrabbiato.
M:"Non fai nulla?"
L:"Mi da fastidio"
M:"Appunto fai qualcosa" Marty accende di più il fuoco. Quanto è maligna. Ahahahah.
L:"Se non la lascia stare la sua fine è vicina!" Ringhia.
M:"Mi sa..mi sa che quello vuole la sua fine proprio ora" Ride Marty.
Non sento più parlare.
Frazione di due secondi e sento tirare la mia maglia da dietro.
L:"Amore andiamo devo suonare" Mi giro e noto Luca osservare tutti i movimenti di quel Dawson, che nel frattempo rimane sorpreso nel vedere Luca, che mi stringe sempre più la vita come per dire" Lei Mia, non Tua. Guarda "
Nel frattempo il ragazzo cambia espressione, mette i suoi occhiali da sole.
D:"Allora sei fidanzata?"
L:"Si con me." Sorride beffardo.
Il ragazzo cambia totalmente umore!
Vede Luca stringermi la vita con la forza.
Luca fissa oggi atteggiamento del ragazzo.
L:"Puoi dirci che ore sono?"
D:"Oh si..sono le 13:59" Dice osservando l'orologio.
L:"Grazie ciao"
Ci affrettiamo ad allontanarci.
Sento da lontano una voce chiamarmi.
D:"Ciao bellezza. Ci si vede!" Sorride e gesticola con la mano verso l'alto.
Luca si gira e con suo tutto stile lo lascia con un gesto col dito medio, un po' volgare e scortese.
Io subito lo blocco.
A:"Luca" Lo rimprovero.
L:"Zitta" Ride.
Mi abbraccia.
L:"Tu prima cosa non alzare qui questi pantaloncini." Tira giù la stoffa.
L:"Seconda cosa non parlare con uno senza la mia presenza"
L:"Terza cosa non sventolare più questa maglia" Dice severo abbassando la maglia, anche se la stoffa ne risentiva, era il massimo.
Annuisco con sguardo rivolto verso l'asfalto bagnato di acqua e macchiato dai resti dei fuochi, aveva un contrasto bellissimo, poi con le schiarite del sole, assumeva un colore celestiale.

Tutto quello di cui ho bisogno.Where stories live. Discover now