Chapter 8

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Stava strascicando con amarezza e delusioni i piedi verso l'ufficio di Silente.

Non riusciva davvero a capire la scelta dei giovani Serpeverde, insomma Sirius era scappato, perché allora loro non lo avevano fatto.

Forse pensare a Sirius non era stata la mossa migliore.
In quel momento qualsiasi pensiero inerente al grifone o alle due serpi,era difficile da mandare giù.

Eppure a malincuore doveva dirlo ad Albus,per il bene di tutti,per il bene superiore.

In fondo lei non doveva affezionarsi.
Ecco da cosa il vecchio preside la metteva in guardia,dal non affezionarsi ai ragazzi.

E allora l'avrebbe fatto,che lo volesse o meno,lei era una sconosciuta per tutti loro.

Gli aveva mentito sin dal primo momento,e tutt'ora lo stava facendo.

Ne sarebbe dovuta uscire intatta,in fin dei conti non doveva niente a nessuno.
Era un semplice favore fatto a un suo vecchio amico.

Arrivò di fronte all'entrata,disse la parola d'ordine,ed entrò appena si trovò la porta davanti a lei.

Il preside era intento a camminare avanti e indietro per il suo ufficio,perso nei suoi pensieri,tanto da non accorgersi nemmeno della presenza della ragazza.

<<Le vecchie abitudini non passano>>disse con un velo di ironia nella voce,andandosi a sedere sulla sedia del preside e appoggiando le gambe sulla scrivania.

Si beccò un'occhiata severa da Silente.
<<Ti pregherei di mettere giù quelle gambe,quel tavolo in legno esiste da piu di 500 secoli,e non voglio essere il primo preside ad averlo rotto>>

La ragazza tirò su gli occhi al cielo,facendo poi come ordinato dal vecchio.

<<Allora a cosa stavi pensando?>>chiese curiosa la mora.

Il preside liquidò la faccenda con un cenno della mano,dirigendosi poi vicino a Funny per fargli qualche carezza.

<<Di cosa volevi parlarmi Selene?>>

La ragazza boccheggió un po' prima di rispondere.
<<Già,a proposito di questo...prima stavo passando vicino alla Sala Grande>>

Disse facendo annuire Albus in modo che continuasse a parlare.

<<E involontariamente mi sono messa a sentire e a sbirciare una conversazione tra il solito gruppetto Serpeverde>>si guardò un'attimo intorno.

<<Bhe,ecco stavano parlando di qualcosa riferito al Signore Oscuro,penso una missione>>

<<Continua>>disse interessato il vecchio avvicinandosi a Selene.

<<Ho sentito Piton lamentarsi che non era giusto che fosse...>>si interruppe indecisa se mettere veramente il nome di Regulus nella discussione,chiedendosi se dovesse fare lo stesso con il nome di Rabastan.

<<Si?>>chiese pacato Silente.

Sconfitta sospirò pesantemente.
<<Che non fosse giusto che Regulus si prendesse il merito di tutto,mentre lui doveva stare di guardia insieme a Crounch>>proseguì poi<<Così Black si è messo a minacciare Piton tanto da tirare fuori la bacchetta, è dovuto poi intervenire Lestrange per calmarli>>

Silente la fissava insistentemente con i suoi piccoli occhietti da sotto gli occhiali a mezza luna.

Quando poi si decise ad aprire bocca,a Selene sembrò che fosse passata un'eternità.

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