Kiss Me, Kiss Me ||L.S.||

Kiss Me, Kiss Me

E quindi pensavate che per Capodanno vi lasciassi senza niente? Nemmeno un piccolo regalino? Miscredenti. Miscredenti fino all'ultimo.

Buon 2022 e godetevi i fetus, dolcezze. Bibi vi ama.

***

Harry sta leggendo, accoccolato sul divano con spesse calze di lana e una coperta a fasciarlo, un numero della Marvel che ha fregato dallo zaino di Zayn a scuola, quando il mondo decide di spegnersi.

Sobbalza perché, uno, i cali di corrente sono sempre inaspettati, e due, perché l'atmosfera a casa di Liam era così rilassata, tra il profumo di vaniglia e l'aleggiare dei biscotti nell'aria, che l'ultima cosa che puoi mai prevedere, mentre affondi il viso nelle coperte all'ammorbidente del divano, è che la luce se ne vada. Per un attimo, anche se sparsi per casa, nessuno parla e nessuno reagisce, finché non si sente la voce di Liam dire:

''Merda, i miei biscotti!''

Poi, proprio mentre qualcuno (sempre Liam, probabilmente) armeggia con la chiusura del forno da qualche parte alla sua sinistra, verso la cucina, un cerchio di luce bianca taglia il buio pece del corridoio. Harry intravede due persone.

''Haz, tutto bene?'' domanda Louis, proprio mentre Niall passa davanti alla torcia per andare a calmare Liam, sbattendo da qualche parte. Harry sente i soprammobili ondeggiare e il biondo imprecare, poi silenzio. Louis continua dopo aver osservato, come meglio può, il suo incidere pericolante: ''Riesci a venire fin qui, H?''

''Provo'' risponde subito, mettendo da parte il fumetto sperando di non aver pieghettato nulla. Conosce Zayn, come tutti gli altri in quella casa, dalla prima superiore, quindi sa che se vede una sola rughetta su una sola pagina è finita. Si alza, ringraziando Dio di ricordare casa di Liam, e poco dopo sbatte contro qualcosa di leggero, in mezzo al nulla. Louis fa una piccola risata:

''E' la mia mano. Prendila e andiamo a cercare Zee'' propone, e Harry ringrazia che non possa vedere come è arrossito mentre intrecciano le dita e rientrano nel buio del corridoio, tutto questo mentre Niall e Liam battibeccano in cucina e Louis passa il pollice sul dorso della sua mano, facendolo rabbrividire. Spera non senta, e che non lo inquadri con la torcia.

''Secondo te dov'è?'' domanda Louis con naturalezza, ed Harry ha la risposta pronta:

''A fumare. Ma perché non ci dice che fuma, secondo te?''

''Non lo so. Come se non potessimo fumare, insomma, anche io fumavo alla sua età. Cioè, provavo. Poco.''

''Guarda che hai finito il liceo l'anno scorso, Lou. Non sei un adulto'' rimbecca, facendolo ridere di nuovo. Il solo fatto di esserci riuscito gli fa venire voglia di saltellare: vuole farlo sempre sempre sempre, in presenza di Louis. ''E comunque, Zayn fuma proprio. Ha un pacchetto e tutto, anche se non so chi gliele compra.''

''Potrebbe dircelo, se solo non pensasse che lo cacceremmo dal gruppo per qualche tiro. Ormai è ovvio'' sa che Louis ha fatto una piccola alzatina di spalle, se lo sente. Lo conosce e basta, sotto questo punto di vista. Aggiunge a bassa voce, esitante:

''Ci sono un paio di cose ovvie, ormai.''

Louis fa una pausa, stavolta. Di solito prima di rispondere nemmeno pensa, crede Harry, a meno che non siano cose importanti. ''Già. Infatti.''