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A casa di Vinnie
"Piccola." Vinnie fece il broncio mentre lo ignoravo per gli ultimi 10 minuti.
"Puoi almeno guardarmi?" Mi ha toccato il braccio.
"Non sono dell'umore adatto per parlare della discussione sul gruppo di ieri." io sbuffo infastidita
"Allora non ne parleremo. Ci coccoleremo e basta."
"No. Non vorremmo mica che la gente pensasse che ci stiamo frequentando anche se lo stiamo facendo."
Incrocio le braccia mentre guardo il muro di fronte a lui.
Ero così meschina che ero seduta sul bordo del letto.
"Hai appena detto che non volevi parlarne. Ora guarda che ne vuoi parlare." Emise un sospiro sconfitto.
"Rori." Sentii il letto muoversi, Vinnie apparire al mio fianco. Appoggiò la testa sul mio grembo facendomi guardare in basso.
"Non voglio più nasconderlo, Vin." ho messo il broncio.
"Lo so." Mi accarezzò la guancia con la mano. "Ma so che dobbiamo." Scossi la testa deluso. Per quanto volessi essere pubblica con la nostra relazione. Sapevo che era una cattiva idea.
Ogni volta che Vinnie menziona un'altra ragazza o è in giro con un'altra ragazza, Vinnie guadagna così tanto odio e la ragazza riceverà un contraccolpo anche se stanno solo filmando un tik tok.
Una volta ha twittato che era un sempliciotto e ha perso tanti follower.
Non era giusto.
Ma è proprio così, il mondo dei social funziona così.
"Non abbiamo bisogno di essere pubblici per provare qualcosa del nostro amore, principessa. Sappiamo entrambi che è reale, e questo è tutto ciò che conta." Parlava piano mentre passavo le mani tra i suoi capelli ricci.
"Ti amo."
Ho solo riso goffamente.
Odiavo quella merda d'amore sdolcinata.
Anche se davvero amo Vinnie.
Non potrei mai e dico mai rimangiarmelo.
E lui lo sa.
Me lo dice sempre per rassicurarmi.
Sa che anche io lo amo. È solo difficile per me dirlo.
I miei veri genitori mi hanno dato in adozione proprio quando sono nata.
Non credo nemmeno che la mia vera mamma mi tenesse.
Ho vissuto con un orfanotrofio fino all'età di 6 anni. Poi mia madre e mio padre adottivi mi hanno accolto.
Che si dà il caso che siano la zia e lo zio di Anthony.
Ora ho 19 anni quindi non vivo più con loro.
Ma ovviamente li considero ancora come i miei veri genitori. E anche se so che mi amano.
Per i primi 6 anni della mia vita non ho mai provato amore e affetto. Quindi è difficile per me darlo ad altri.
Vinnie è stato estremamente paziente con me. Mi dice sempre che non devo dirlo finché non sono pronta.
Non mi ero nemmeno accorta di essermi persa nei miei pensieri finché non ho sentito Vinnie leccarmi la guancia.
"Odio quando lo fai." Digrignai i denti mentre mi asciugavo il viso con la manica del suo maglione che indossavo.
"Scusa..." mi rivolse un sorriso a trentadue denti prima di rotolare giù dal letto.
Ho visto come il ragazzo adolescente ballava come uno strano verso il suo armadio per prendere un paio di pantaloncini da indossare a letto. Risi tra me e me mentre mi toglievo le scarpe da ginnastica e andavo alla mia borsa da notte per prendere un paio di pantaloncini.
Mi sono tolta rapidamente i jeans che indossavo e ho tirato sui pantaloncini. Poi ho infilato i pantaloni nella mia borsa e sono saltata sul letto di Vinnie, mettendomi molto a mio agio. "Ciao."
Vinnie tornò flettendo intensamente gli addominali prima di infilarsi nel letto. "Fai le valigie Larry l'aragosta."
"Vaffanculo." Mi diede una gomitata mentre accendeva le luci a LED.
"Faresti meglio a cambiarli in viola." Lo schiaffeggio una volta che l'intera stanza è stata ricoperta di rosso.
Ha solo riso della mia reazione prima di cambiare al viola.
Mi accoccolai al suo fianco mentre accendeva la tv.
Non la stavamo nemmeno guardando.
Eravamo sui nostri dannati telefoni. Ero su Tik Tok e Vinnie su dio sa cosa.
"Rori single?" Vinnie mi ha chiesto che mi ha fatto ridere.
"Stavo recitando la parte di una ragazza single. Quindi nessuno penserebbe che siamo un noi ". Gli ho fatto l'occhiolino scherzosamente
