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Tn's pov
Oggi era domenica e mi ero promessa che domani andavo in biblioteca per cominciare l'autodidattica, insomma ho 14 anni ho ancora da imparare. Mi alzo con la mancanza di Camilo e vado ai miei genitori che però mi lasciarono un biglietto in cucina che diceva testuali parole: "Ciao tesoro, oggi non saremmo a casa ritorneremo domani, abbiamo avuto un urgenza, ma non preoccupati non è qualcosa di negativo". Ok devo dirlo a Camilo, inizio a cercarlo per il paese ma non lo trovo, così mi dirigo a casa Madrigal, ad aprirmi la porta fu Antonio, neanche il tempo di dirli chi cercavo urlò il nome di Camilo, lui scese di fretta e come mi vise sembrava che non ci credeva;
Camilo: Come mai sei qui?
Tn: Oggi i miei genitori mi hanno lasciata da sola per tutto il giorno.
Camilo: Perfetto, Antonio di a tutta la mia famiglia che devo badare a Tn, adios fratellino.
Tn: Okay?
Nel mentre iniziamo a camminare;
Camilo: Allora mi amor, ti sentiva la mia mancanza stamattina?
Tn: Onestamente si.
Camilo: AAW!!
Tn: Bhe, che facciamo?
Camilo: Finiamo di costruire la casa sull'albero?
Tn: Si! L'unica cosa che il mio budget è poco.
Camilo: Anche il mio.
Tn: Vabbè oggi compriamo solo la zanzariera e la cerniera.
Camilo: Va bene!
Tn: Tieni ti do i miei soldi, tu compra il necessario io vado a prendere gli strumenti adatti per mettere il tutto, ricordati che la zanzariera deve essere lunga e grande, la zip lunga e se non costano molto 5 lanterne.
Camilo: Sembri Abuela, BLEE.
Tn: A dopo, ci vediamo nella casa sull'albero!
Da casa mia prendo, colla potente, una sega per una mia idea, filo resistente e corda grossa sempre per l'idea, ah e nello stanzino ho trovato una cosa che non so il nome per montare una cosa.
Vado e mi avvio, arrivata salgo su con tutto l'occorrente in una borsa, inizio a tracciare un quadrato abbastanza grande in un angolo, poi con la colla potente, e se dico che è potente lo è davvero, mio padre un giorno ha attaccato il frigo nel pavimento, non si è più staccato, incollo l'aggeggio di ferro, e taglio la corda in modo che sia in quattro parti, fisso la corda all'oggetto di metallo, taglio con la sega il quadrato e faccio cadere i pezzi di corda, scendo e allaccio i pezzi di corda nella parte inferiore e vado a testare se funziona, si!
Camilo torna e gli urlo di appoggiare le cose sulla piattaforma di legno e di salire, lui sale e mi chiede come ho fatto, nel mentre inizio ad alzare la specie di ascensore;
Camilo: Wow ma sei bravissima!
Tn: Modestamente...
Prendo la zanzariera, la zip e le lanterne.
Camilo: Tieni il resto.
Tn: Nha lo puoi tenere tu.
Montiamo la zanzariera, la zip e le lanterne, era bellissimo.
Lui si siede con le gambe incrociate e mi fa cenno di sedere su di lui;
Camilo: Programmi per domani?
Tn: Si, andare in biblioteca a studiare.
Camilo: Materia?
Tn: Scienze.
Camilo: Ti aiuto io!
Tn: Grazie, ci riusciresti di mattina?
Camilo: Basta che dico che sono occupato, quindi si.
Tn: Grazie, indovina chi è stanca? Io.
Camilo: Vieni ti porto a casa tua.
Tn: Grazie cavaliere.
È arrossito e glie lo feci notare, che malvagia AHAHHA.
Tn: Sai che sei rosso?
Camilo: Sarà l'allergia...
Tn: Certo certo...
Mi accompagna a casa e mi mette sul divano sdraiata;
Tn: Dove scappi? Resta con me.
Camilo: Okok.
Mi alza la testa e me la appoggia dove c'erano le sue cosce, mi addormentai veloce.
Camilo's pov
Finalmente dorme, preparo il pranzo, penso preparerò delle arepa con queso solo perché mi vengono buone e facili. È così carina quando dorme, proprio da strappazarla di coccole.

skip time

Svegliai Tn e la portai a tavola;
Camilo: Bhe buon pranzo amore!
Tn: Le hai fatte tu?
Camilo: Si!
Tn: Che bravo il mio ragazzo!
Camilo: Grazie grazie.
Dopo pranzo gli chiesi cosa potevamo fare e lei rispose che voleva le coccole;
Camilo: Ma facciamo solo quello...
Tn: Ma non so che fare...
Camilo: Neanche io..
Tn: Idea, andiamo al fiume!
Camilo: Oh sii!
Andiamo al fiume e quando arriviamo ci togliamo le scarpe, lui si alza i pantaloni e io la gonna, mettiamo i piedi nell'acqua, era una sensazione rinfrescante soprattutto in una giornata calda;
Tn: Oh no...I piatti da lavare.
Camilo: Ah vabbè, dopo.
Tn: Col cavolo, io vado a lavarli se vuoi venire con me bene altrimenti pazienza.
Camilo: Aspetta solo un attimo e arrivo.
Tn: A dopo.
Mentre facevo una camminata svelta mi stavo già disperando, ma meglio lavarli adesso che rimandare sempre. Dopo che arrivo mi fiondo sul lavandino ed entra Camilo, è stato veloce, avrà corso? Mentre si sistema chi insapona e chi risciacqua dissi;
Tn: Hai corso?
Camilo: Un pochino si.

skip time

Non ci accorgiamo che sono quasi le 18:00, io dico solo com'è possibile.
Tn: C'è una cosa che non ti ho mostrato.
Camilo's pov
Camilo: Cosa sarà mai?
Sposta i capelli e si vede il succhiotto che gli ho fatto.
Camilo: Ok? Quindi per vendetta lo vuoi fare a me? Non ho capito.
Tn: Perché no.
Si avvicina al mio collo e inizia a succhiare, che goduria, dopo un po' smette;
Tn: Olè
Camilo: Mhh è stato proprio emozionante.
Tn: Ti va di fare un gioco?
Camilo:Sisi, spara.
Tn: Praticamente devi mettere due mani con il palmo in su, poi io le appoggio sopra le tue e devi fare degli scatti e darmi uno schiaffetto sulla mano e poi viceversa.
Giochiamo e vince sempre e solo lei, finché non vinco io;
Camilo: SIII HO VINTO!
Tn: Bravo mi amor.

skip time

Andiamo in città per cenare con panini rustici (caddozzoni) erano molto buoni.
Arriviamo a casa e prima di dormire ci raccontiamo storie divertenti e imbarazzanti.
Prima di andare a dormire mi è venuta di nuovo quella crisi d'identità ma si era sviluppata diversamente, piangevo ma non mettevo parola, mi guardavo solo allo specchio, Tn corse da me mi portò nel letto e mi fece tranquillizzare cullandomi in un abbraccio, dalle troppe lacrime mi sentii stanco e mi addormentai...

skip time

Tn's pov
Sento qualcuno aprire la porta principale, erano i miei genitori, svegliai Camilo e gli dissi ciò sussurrando, lo misi sotto le coperte e mi misi sopra di lui finché non entrarono i miei genitori.
Mamma di tn: Oh sta dormendo ok.
Chiusero la porta e rifeci emergere Camilo dalle coperte;
Camilo: Non era brutta la vista laggiù, complimenti.
Tn: Preparati e esci dalla finestra va.
Camilo: Uffa okok.
Dopo che si cambiò gli diedi un bacio e lui prima di scendere mi disse che mi aspettava in biblioteca.

Angolo autrice
per adesso leggete questo capitolo il 4 o il 5 ne uscirà uno nuovo

•Camilo x Reader•Where stories live. Discover now