Capitolo 31

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Angie stava camminando su un viale verso lo Studio, fino a quando due uomini non la fermarono, erano alti e muscolosi e non avevano la faccia di chi scherza molto
Angie: salve...
XX: salve signorina, il mio capo la vuole vedere Angie non vide più nulla, qualcuno l'aveva colpita in testa.
Pablo era di uno strano umore le lezioni erano già iniziate, ma Angie non si era vista, aveva provato a chiamarla, ma il cellulare era spento, che le fosse successo qualcosa? ...
Dopo due giorni, Pablo andò a fare la denuncia di scomparsa, possibile che fosse successo qualcosa alla sua Angie?!? ....
Quando Angie si svegliò era su una sedia, legata e imbavagliata, davanti a lei c'era una figura esile nella penombra
XX: salve...
Quella voce l'aveva già sentita, ma non si ricordava niente, era ancora molto intontita
XX: il modo in cui ti hanno portato qui è stato alquanto brusco, ma mi piace vedere le persone soffrire...
Angie non capiva chi poteva averla rapita, ma la donna, perché sembrava una donna, le si avvicinò e lei sgranò gli occhi
Esmeralda: ciao Angie, ti ricordi di me?
Violetta aveva invitato Pablo a casa sua, era ovvio che si dovesse sfogare, era da quattro giorni che Angie era sparita e lui era sempre più disperato; quando arrivò, Vilu lo fece accomodare
Vilu: come stai?
Pablo: male...😞
Vilu: senti tutti qui stiamo soffrendo, ma devi tranquillizzarti, la polizia la sta cercando
Pablo: non posso calmarmi! E se le fosse successo qualcosa?!?
German: ehi Pablo, non pensavo fossi qui...
Vilu: l'ho invitato io, si deve sfogare...
German: capisco, mi dispiace per quel che stai passando si risolverà tutto..
Pablo: grazie...

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