FATE:THE WINX SAGA - DUE DESTINI IN VOLO-

FATE: ALFEA

Alfea ormai è la mia casa, o almeno lo è da quando il mio regno è stato distrutto dalla furia delle streghe antenate. quella di stamattina era una mattinata speciale ragionai tra me e me guardando la mia esile figura allo specchio mentre mi allacciavo la camicetta per poi infilarla nei pantaloni.

Io sono Marian di Domino ,sono una professoressa di storia della magia qui ad  Alfea oltre che essere una fata, in molti qui mi chiamano ancora principessa ,ma ormai non lo sono più e non mi piace essere definita tale,  perchè tutto ciò mi faceva ritornare alla mente troppi ricordi più brutti che belli. I ricordi belli li avevo tutti qui ad Alfea.

<sei pronta?> disse Saul aprendo la porta della nostra camera da letto facendomi voltare verso di lui.

Si un altro piccolo dettaglio della mia vita è che sono sposata ,con Saul Silva professore degli specialisti e soldato ad Alfea. < scusami ti sto facendo fare tardi> risposi  incrociando il suo sguardo < siamo in anticipo volevo solo accertarmi che non fossi scappata via >continuò ridendo ,io mi recai verso il mio guardaroba prendendo un paio di decoltè indossandole < ora sono pronta, e no non scapperò, sono riuscita a battere non so quanti bruciati riuscirò ad affrontare una mandria di matricole > esclamai andando verso di lui stampandogli un bacio sulla guancia facendolo sorridere. 

Uscimmo dal nostro alloggio per recarci verso la scuola che non distava molto, gli studenti stavano arrivando e come primo giorno da professoressa volevo  cercare di arrivare con un pò di anticipo < allora come ti senti?> chiese Saul <un pò in ansia ma sono pronta> risposi mettendo le mani nel cappotto per il freddo <lo so ti conosco bene , andrai alla grande > disse cingendomi le spalle con un suo braccio lasciando  poi un bacio sulla fronte < grazie > risposi appoggiando la mia testa sulla sua spalla mentre continuammo a camminare  < Silva , Marian !!> sentimmo urlare e guardando avanti a noi vedemmo Sky < Sky vieni qua fatti abbracciare >dissi abbracciandolo forte. Per Saul, Sky era come un figlio e ormai lo era anche per me, <Ragazzo come sono andate le vacanze?> gli chiese poi Saul stringendolo anche lui in un abbraccio <molto bene e le vostre?> chiese guardandoci <molto bene Sky anche se Saul con tutti i suoi allenamenti mi ha distrutta> dissi ridendo < posso capirti >rispose facendomi l'occhiolino ,facendomi scoppiare a ridere. <guarda che vi vedo> disse mio marito ridendo assieme a noi, guardai l'orologio  <io devo scappare ci vediamo a pranzo > dissi verso Sky e Saul lasciandogli un bacio umido a stampo  ,per poi avviarmi verso l'atrio della scuola dove mi attendeva Farah.

Farah era la direttrice della scuola , era stata una mia insegnante dopo la distruzione del mio regno mi fece da guida e mi stette vicino proprio come una madre e proprio come Saul lo era per Sky.

< ricapitolando , quest'anno ti occuperai delle matricole hai un bel gruppo di ragazze e cerca di tenerle a bada> disse Farah mentre camminavamo verso la sala riunioni < e non essere in ansia, sei una delle fate più potenti di Alfea e per questi ragazzi è un privilegio averti come insegnante e mentore> disse sorridendomi per poi entrare nella grande sala riunioni. 

<benvenuti a tutti e tutte fate e specialisti > disse Farah stando in piedi dietro  al leggio per il discorso di inizio anno <dopo questa riunione siete pregati di recarvi ognuno nelle vostre aule per il primo giorno di lezioni > continuò <le matricole si recheranno in biblioteca e quest'anno la vostra professoressa è la signorina Marian di Domino > disse molto decisa e continuando il discorso passando poi alle regole della scuola, sottolineando il fatto di non superare la barriera per nessuna ragione al mondo, la fuori c'erano pericoli inaspettati e gli studenti erano un priorità da proteggere.

terminato il discorso di apertura dell'anno scolastico, gli studenti si recarono nelle proprie aule.

<buongiorno a tutte ragazze> dissi entrando in biblioteca <allora siete pronte a diventare delle brave fate ?> dissi raggiungendo la cattedra e sedendomi sopra di essa < facciamo così conosciamoci un pò fatemi tutte le domande che volete> dissi per cercare di rompere il ghiaccio erano matricole ed ero sicura che qualcuna fosse  molto timida.

<inizio con il presentarmi , Sono Marian di Domino > iniziai < Domino il regno distrutto dalle streghe antenate?> chiese una ragazza <e tu sei ?> chiesi prima di rispondere alla domanda < sono Beatrix> rispose la ragazza molto decisa  <bene Beatrix piacere di conoscerti >dissi < si proprio lui il regno distrutto dalle streghe antenate> risposi < ma allora sei l'unica discendente al trono di Domino, perchè da come dice la leggenda tua sorella è rimasta uccisa nella furia > continuò la ragazza < si Bellatrix  esattamente ma per  ora non soffermiamoci su questo sono qui per parlarvi dei vostri poteri dei miei e di come li dovrete gestire al meglio > esclamai mettendo un freno a quella ragazza tanto strana quanto curiosa < il mio potere principale è il fuoco o meglio sono  la custode della fiamma del drago ed essendo la custode di tale potere con gli anni sono riuscita a controllare anche tutti gli altri elementi, con il tempo imparerete anche voi ma per il momento concentriamoci sull'elemento che vi contraddistingue > dissi prendendo l'elenco degli studenti e iniziando a chiamare uno ad uno per potergli spiegare il proprio elemento.

<bene grazie Musa, continuiamo Bloom Peters ?> dissi alzando lo sguardo vedendo che una timida ragazza dai capelli rossi alzarsi dal suo posto <sei una fata di quale elemento> chiesi cercando di farla parlare <del fuoco una fata del fuoco >rispose <oh bene qualcuno del mio stesso elemento naturale > esclamai venendo interrotta dal suono della campanella < bene ragazzi ci vediamo domani > esclamai salutando tutti gli studenti.

mi avviai verso il campo degli specialisti per vedere come andasse la lezione a Saul e durante il tragitto incontrai Ben <oh Marian come sta andando questo primo giorno da professoressa di matricole > chiese <molto bene Ben ah una delle matricole è tua figlia, Terra mi ha fatto piacere rivederla è cresciuta tantissimo> dissi < oh si è molto molto curiosa > continuò lui <dammi retta la sua curiosità non supera di certo quella di un' altra alunna una certa Beatrix.> dissi sedendomi su una panchina sotto gli alberi guardando gli allenamenti degli specialisti aspettando la fine della lezione < e la vita come moglie di Saul com'è?> mi chiese Ben con un certo ghigno sul viso <è straordinario Ben, che è la stessa risposta che mi daresti tu se ti chiedessi di tua moglie > dissi guardando i ragazzi allontanarsi e vedendo Saul dirigersi verso la nostra direzione < su questo hai ragione vi lascio ragazzi devo correre alla serra> disse per poi alzarsi <ciao Ben > disse Saul avvicinandosi < e ciao anche te mia splendida moglie > disse ridendo e lasciandomi un bacio a stampo < allora come è andata con queste matricole > mi chiese mentre ci iniziammo ad incamminarci verso il nostro alloggio quando all'improvviso sentì un sensazione strana che mi fece venire un mal di testa atroce <Marian?> disse prima di venire interrotto da un urlo di un ragazzo <Riven che succede?> chiese Saul mentre mi faceva sedere < la foresta nella foresta c'è qualcosa professori ........c'è un cadavere> affermò poi <corri dalla direttrice > disse Saul piegandosi alla mia altezza.

FINE CAPITOLO UNO