Chapter Twenty-Three

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Un sospiro lasciò le tue labbra socchiuse quando il tuo corpo iniziò a svegliarsi, sbatti velocemente le palpebre per abituarti alla luce del sole che entrava attraverso le finestre della tua stanza.

Ti metti seduta e allunghi le braccia sopra la testa mentre i ricordi della notte precedente ti colpirono, facendoti girare la testa dallo stress della situazione che ora dovevi affrontare.

Un lamento lasciò le tue labbra quando ti costringesti a lasciare il letto, afferri la tua veste che giaceva ai piedi del letto che una volta condividevi con il tuo fidanzato.

Un colpo di emozioni ti perforò il petto mentre legasti la veste attorno al tuo corpo, le tue mani iniziarono a tremare leggermente quando ripensasti alla tua situazione.

Jimin e Namjoon erano spariti. E Jimin- l'altro Jimin li aveva presi... di questo ne eri certa.

A giudicare dalla spesa scongelata che Taehyung aveva trovato sul tavolo da pranzo, erano spariti per più tempo di quanto avessi predetto... quello psicopatico deve averli presi per assicurarsi che ritornassi direttamente nella sua trappola.

Ti imbronci dalla frustrazione, apri la porta della stanza e scendi le scale.

Taehyung aveva dormito sul divano la notte prima, non volendo essere un fastidio anche dopo che gli avevi assicurato che non lo era...

Presumevi che si sentisse in colpa per le sue azioni... e forse dormire sul divano lo avrebbe fatto sentire meglio?

In tutta onestà, non avevi idea di che cosa gli passasse per la mente, e ne eri grata...

Sollevi la testa di scatto quando sentisti un profumo dolce invadere le tue narici, una dolce melodia riempì le tue orecchie mentre camminasti verso la cucina.

Non riesci a trattenere un sorriso quando i tuoi occhi caddero sul bruno, lo guardi mentre mosse la testa a ritmo di qualunque canzone avesse per la testa.

I suoi capelli biondi cambiarono appena attraversaste la porticina, lo stesso lo fece il colore dei suoi occhi... le sue iridi blu ora erano di una chiara sfumatura marrone.

Era proprio come lo avevi incontrato la prima volta... il primo giorno in cui sei arrivata in questo posto.

Anche le sue ferite erano guarite... a quanto pare durante la donne. Appena si lasciò quel mondo alle spalle, non c'erano più traccia di punture o incisioni.

Un largo sorriso si formò sulle tue labbra quando si voltò per guardarti, sgranò gli occhi dalla sorpresa alla tua improvvisa apparizione. Se la situazione fosse stata diversa, avresti detto che questo era l'inizio di una bella giornata... ma, tristemente, non lo era... e non c'era modo che questa giornata potesse finire bene.

"Stai cucinando?" Domandi.

Il bruno annuì lentamente, mostrando il piatto di pancake fumanti che teneva tra le mani.

"Mio fratello-" Fece una pausa, considerando le sue parole. "J-Jimin... non ti ha dato da mangiare quando sei stata punita e non hai mangiato nulla a cena...."

Sorridi, avvicinandoti a lui.

"Grazie."

Lui scosse la testa, guardandoti mentre ti sedesti.

"Non mi ringraziare." Iniziò. "Non ho fatto nulla che merita dei ringraziamenti... Potrei prepararti la colazione per il resto dei miei giorni, ma non farà nulla per rimediare ai miei errori."

Lo guardi stranita, portandoti una forchettata di pancake alla bocca.

"Guastafeste." Ridi.

Qualcuno bussò improvvisamente alla porta, attirando la vostra attenzione, inclini la testa di lato mentre ti alzi in piedi.

𝐁𝐮𝐭𝐭𝐨𝐧𝐬▶ bts x reader (Traduzione Italiana)Donde viven las historias. Descúbrelo ahora