Festa di benvenuto (Tom Pov's)

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"Regolare"

'Pensieri'

"Serpentese"

"Lingua dei morti"

"Essere in forma"

'Link mentale'

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Tom non era un uomo molto paziente, né un uomo molto gentile o condiviso. Quindi ha picchiettato il piede con impazienza contro il pavimento, volendo vedere il suo nemico a lungo termine mentre pensava a tutti i modi possibili per ottenere il proprio corpo. Avrebbe lasciato personalmente che lo stupido piccolo Potter spawn morisse per mano sua, non per uno sciocco (alias Quirrel). Voleva il piacere di vedere il suo nemico sussultare per respirare mentre avvolgeva le dita intorno alla gola del ragazzo, mentre sorrideva follemente al dolore che stava causando. Sarebbe esilarante! Tom non poteva aspettare, ma si controllava.

La porta della Sala Grande si aprì, mostrando Minerva McGranitt e seguire dietro di lei c'era un'orda di primi anni. Tom ha deriso interiormente i nuovi membri del lato Light mentre quasi saltava nella gioia (quello che indovinava essere) alla vista di quanti futuri Mangiamorte avrebbe avuto. Silente non avrebbe alcuna possibilità!

Poi vide il ragazzo che lo rovinò.

Sembrava che i libri su Harry Potter... si sbagliassero. Non assomigliava a suo padre. L'unica somiglianza era la sua struttura ossea. Anche se era abbastanza piccolo per un ragazzo di undici anni... Ha quasi ricordato a Tom se stesso.

No! Cosa stava pensando? Non poteva permettersi di provare simpatia per il nemico. Ma forse la sua vita era proprio come la sua... quando era all'orfanotrofio... Gli stupidi babbani! Abusare del Signore Oscuro non è stato minimamente utile per sopravvivere! Ecco perché Tom ha felicemente ucciso le matrone e bruciato il posto al suolo. Ah... dolci ricordi...

Il ragazzo aveva gli occhi colorati di Avada Kedavra.... Sembravano che potessero abbatterti in qualsiasi momento. Sembrava fragile, quasi come se si sarebbe rotto da un momento all'altro, ma Tom sapeva che non era vero. Poteva praticamente assaggiare il potere che rotolava fuori dal ragazzo sopravvissuto. È stato incredibile che un ragazzino come lui... avesse così tanta magia a sua disposizione. Averlo sul lato oscuro non era così male da un'idea. Forse avrebbe considerato-

NO!

IL RAGAZZO DOVEVA MORIRE PER MANO SUA.

Beh, sembrava che avrebbe dovuto morire allora. Tom non era un idiota. Può essere pazzo, ma è ancora intelligente. Dentro di lui c'era qualcosa di terribile. Lo stava controllando. Ha cercato di combatterlo, ma questo non farebbe che peggiorare la situazione.

Quindi Tom viveva con esso.

Quella terribile sensazione di essere controllato ma poi no. Era quasi come una costrizione...

Non rendendosi conto che stava fissando il suo nemico, Tom cercò rapidamente di giocare quando notò Potter fissarlo subito. Non riesce ancora ad attirare l'attenzione su se stesso.... Ma non era quello che il ragazzo aveva in mente. Si guardò intorno, essendo molto sottile al riguardo, fissando Tom dritto negli occhi e sorridendo. Se Tom non lo sapesse meglio, direbbe che il sorriso che ha appena ricevuto era stranamente simile a quello di Bella dopo una tortura... Poi il ragazzo ha fatto qualcosa che Tom non avrebbe mai dimenticato...

Lui gli ha fatto l'OCCHIO! Il Ragazzo-Che-Visse, il salvatore del Mondo Magico, strizzò l'occhio al Signore Oscuro Voldemort. Non poteva fare a meno di arrossire. Cosa stava succedendo? Il ragazzo sapeva chi era veramente? Quel Quirrel era solo un contenitore per Colui-Chi-Deve-Non-Essere-Nominato? No... no, non poteva saperlo... Ma forse l'ha fatto... Tom ha deciso di smettere di pensare a quel moccioso fatto saltare e prestare attenzione a quello che stava succedendo.

Sembrava che la selezione fosse già iniziata. Stava andando bene. Tom poteva già vedere alcuni nuovi Serpeverde a tavola. Sarebbero utili più tardi...

Dopo che sono stati chiamati altri nomi, è emerso un nome di cui tutti erano entusiasti.

"Potter Harry!"

Il ragazzo in realtà aveva il coraggio di correggere il suo professore, non Tom poteva biasimarlo. Se avesse avuto un nome che non suonasse babbano, allora l'avrebbe inciso sulle pareti, non solo corretto un professore.

Lo smistamento di Potter è durato alcuni minuti, con grande attesa di tutti. Il vecchio cappello alla fine chiamò Serpeverde. Dire che Tom era sorpreso era un eufemismo. Ha quasi soffocato l'aria sanguinosa che respirava sotto shock! Il moccioso Potter era in realtà un serpente! Tom avrebbe dovuto indovinare con quel sorriso però.

Poi, naturalmente, il vecchio cappello ha dovuto parlare di visita. Che diavolo stava succedendo? Era anche reale? Doveva essere un sogno... Qualcuno lo pizzica perché voleva disperatamente svegliarsi.

Ma Tom sapeva che non era un sogno, tutto questo era reale in qualche modo...

Una volta che il Signore Oscuro tornò alla realtà, notò che solo una manciata applaudivano per il ragazzo... e che era uno di loro...

Tom sospirò mentre continuava a fissare Potter mentre pensava a quanti problemi ci sarebbero stati quest'anno. Cominciò a rimpiangere di aver cercato di rubare una stupida pietra. Perché la sua vita non potrebbe essere semplice per una volta?

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