CAPITOLO 12

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JUNGKOOK'S POV

Siamo in ospedale.

Stiamo aspettando che qualcuno ci venga a dire che finalmente T/N si è svegliata.

L'unica cosa che ci hanno detto è che ha perso molto sangue ma, per fortuna, è fuori pericolo.

Adesso speriamo solo che si risvegli; è già da due giorni che è lì stesa sul letto di un ospedale con gli occhi chiusi, immobile e con un'espressione impassibile sul volto.

Io e i ragazzi non ci siamo mossi da qui per un secondo, aspettando impazienti una notizia positiva da parte del dottore che l'ha operata.

《Com'è possibile una cosa del genere?》iniziò a dire qualcuno del gruppo rompendo il silenzio

Da quando portarono via T/N in ospedale, a parte una piccola discussione avuta per la tensione, nessuno disse una parola. Eravamo tutti spaventati e preoccupati per il futuro della ragazza che nessuno osò fiatare.

Io sono in piedi con la schiena appoggiata al muro che fisso attentamente davanti a me la porta con all'interno la tenera figura di T/N sdraiata.

《Io non saprei proprio cosa dire》disse Jimin impassibile e guardando un punto fisso davanti a lui

Non pianse. Aveva sprecato tutte le lacrime in questi giorni pensando a lei e chiedendosi ogni singolo momento chi avrebbe potuto far questo ad una ragazza così bella e solare come T/N.

"Ti capisco Jimin. Ti capisco perfettamente"

Pensai.

Dopo poco mi raddrizzai e mi diressi in bagno. Volevo allontanarmi, anche solo per un attimo, da quell'aria angosciante che si era creata attorno a me e ai ragazzi.

《Kook》mi chiamò Namjoon

Non risposi.

《Jungkook! Dove vai?》mi chiese il leader

Non dissi niente e non mi fermai. Volevo solo scappare da quella situazione.

Entrai nel bagno e mi chiusi a chiave.

Ho bisogno di rimanere da solo e staccare da tutta quella tensione che si è accumulata.

Mi avvicinai al lavandino, aprii l'acqua e mi sciacquai la faccia; alzai la testa e mi guardai allo specchio. Avevo delle occhiaie orribili.

Non sono riuscito a dormire per niente.

Non potevo addormentarmi e stare tranquillo in un momento del genere sapendo che T/N era in fin di vita.

Mi passò alla mente l'orrendo ricordo di lei stesa a terra, sanguinante e priva di sensi.

Mi scese una lacrima al pensiero di quel momento e a quell'attimo di paura che ho avuto nel solo immaginare di averla persa per sempre.

Abbassai la testa e appoggiai le mani ai bordi del lavandino stringendolo con forza e scoppiai in un pianto liberatorio.

《Ti prego T/N》dissi singhiozzando《torna da me》chiusi gli occhi per fermare le lacrime, ma continuavano a scendere ininterrottamente, così alzai la testa e cercai di asciugarle con la manica della felpa che ancora indosso dal concerto

Mi girai e presi un pezzo di carta dal distributore attaccato al muro e mi asciugai la faccia, essendo ancora bagnata da prima.

《Jungkook!》qualcuno bussò forte alla porta del bagno《T/N si è svegliata!》continuò

Sentii le ultime parole a rallentatore. Non ci potevo credere.

Come un fulmine aprii la porta con la chiave e la spalancai, uscendo fuori dal quel posto pubblico.

Fuori trovai Jin che mi aspettava con un grande sorriso stampato sulle labbra.

Ci dirigemmo subito dove si trovavano gli altri membri e vidi che c'era anche la presenza del dottore che le salvò la vita.

《Dottore》dissi col fiato in gola《si è svegliata vero?》

Sapevo già la risposta, ma volevo avere la conferma e risentire ancora una volta quella sensazione di benessere nel sapere che finalmente T/N è sveglia.

《Si esattamente》affermò il dottore con un sorriso

Io e i ragazzi urlammo di gioia e ringraziammo il dottore.

《Però è ancora molto debole, quindi ci vorrà del tempo prima che possa rimettersi del tutto》ci disse《per fortuna il proiettile non colpì nessun organo vitale, permettendole così di essere fuori pericolo. Però, come vi dissi all'inizio, ha perso molto sangue quindi dovrà rimanere ancora qualche giorno in ospedale così da farla riposare bene》

Alla parola proiettile mi gelai sul posto.

La persona che le ha sparato, la pagherà; questo è poco ma sicuro.

《Va bene》dimmo all'unisono

《Ma possiamo vederla?》chiese Tae con un filo di speranza nella voce

《Si, però è meglio se entrate uno alla volta; adesso è in uno stato confusionale quindi cerchiamo sempre di evitare le visite ai pazienti con la presenza di più di una persona quando si trovano in questa fase di riabilitazione, dopo aver fatto un'operazione e a distanza di pochi giorni》

《Si certo, non vogliamo farla stancare》disse Nam fermamente

《Perfetto》disse per poi guardare l'orologio che teneva al polso《scusate ma ora devo proprio andare, mi spetta dell'altro lavoro ancora da fare》

《Oh si, non si preoccupi》disse Yoongi che non aveva ancora aperto bocca fino ad adesso, ma ascoltò tutto con molta attenzione

Si inchinò e se ne andò.

Non potrei mai ringraziarlo abbastanza per ciò che ha fatto.

《Chi vuole andare per primo?》chiese Hoseok con un sorriso che non vedevo da un po'

《Io farei andare il nostro Jungkook》affermò Jimin dandomi una pacca sulla spalla

Lo guardai sorpreso ma allo stesso tempo pieno di felicità.

《Ottima idea》lo seguì Tae

《Siete sicuri ragazzi?》chiesi guardandoli

《Ma certo, tu hai molta più voglia di vederla di tutti noi》

《Mh più o meno》 ribadì Jimin

Mi girai verso di lui ridendo.

《Se non ti muovi entro prima io》mi minacciò

Risi di gusto alla sua frase.

《Grazie ragazzi》dissi guardandoli uno ad uno

Mi diressi subito alla porta che mi avrebbe portato alla stanza con all'interno T/N.

Mi stava aspettando un'infermiera che me l'aprì ed entrai.

《20 minuti》mi ricordò

《Si grazie》e chiuse la porta

Non mi sono ancora voltato verso di lei.

Ma presi coraggio, mi girai e finalmente la vidi lì, seduta, sul lettino con lo sguardo rivolto verso la finestra che si trovava all'opposto di dov'ero io.

I change my life | J.JkWhere stories live. Discover now