Parlami di te

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Akaashi's Pov
Non so da quanto tempo sono sulle spalle di Bokuto-san a piangere, sinceramente non so perché io gli abbia chiesto di non lasciarmi solo, le mie labbra si sono mosse da sole, in quei momenti di solito preferisco nascondermi e non parlare con nessuno ma quando i suoi occhi si sono scontrati con i miei non ho potuto fare altro che dirgli quelle parole.
"Siamo arrivati" mi dice, probabilmente tenta ancora di rassicurarmi, un vero e proprio ragazzo dal cuore d'oro. Non rispondo, annuisco, mi porta in camera sua e mi posa sul suo letto con una delicatezza inaspettata.
"Vado a prenderti un cambio così puoi andare a farti un bagno!" sorride, quel sorriso pieno di gioia e speranza credo mi stia particolarmente a cuore, annuisco nuovamente e mi dirigo verso il bagno che mi ha indicato dove ha preparato già l'acqua calda. Mi immergo cercando di non pensare a niente, sono così felice di non essere a casa, dopo quella telefonata era l'ultima cosa che volevo.
Indosso la grande felpa che Bokuto-san mi ha portato, ha il suo odore, è così piacevole.
"Bokuto-san io ho finito puoi andare tu"
"Ah! Sisi ora vado vai pure in salotto Akaashi, ho messo la pizza il forno!"
Mi siedo sul divano, raggomitolandomi su me stesso e stringendo la felpa di Bokuto. Inizio a piangere, una, due, tre, quattro, scendono come una cascata ed io sono incapace di fermarle.
"Akaashi! Cos'hai? è successo di nuovo qualcosa?" alzo lo sguardo, è sinceramente preoccupato per me, lo sento stringermi, vorrei parlare, semplicemente non riesco.
"Facciamo una cosa! Tolgo la pizza dal forno e poi torno qui e parliamo un po' okay?" Annuisco, voglio che torni subito qui, il suo odore mi rilassa come nient'altro al mondo.
"Eccomi qui" dice sedendosi accanto a me, poi inizia ad indicarmi le sue gambe, che voglia che io mi sieda su di lui?, se è così, imbarazzato come non mai lo faccio, mi abbraccia ed io mi ritrovo cullato dalle sue carezze sulla schiena, il mio volto poggiato sulla sua spalla continua a versare lacrime senza fermarsi.
"Allora Akaashi, so che effettivamente parlando ci conosciamo da pochissimo, però sono sinceramente preoccupato per te, ti prego dimmi cos'hai, dimmi cosa posso fare per aiutarti, parlami di te"
Finalmente la voce sembra uscire, non so come, ma esce.
"Bokuto-san, io non sono una persona molto espansiva, penso tu lo abbia notato, oggi come avrai capito è successo tutto a causa di una telefonata, io-io-io non ce la faccio più Bokuto-san, perché non pensano a come possa sentirmi ogni volta? Sono davvero così inutile come dicono? Cerco delle risposte a queste domande ma non arrivano mai, ed io ogni volta non posso che piangere cercando di aggrapparmi a qualsiasi cosa possa tenermi a galla".

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