I love you with all my heart {Rengoku Kyojurou x Reader} [Completa]

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passarono un paio di giorni dopo aver fatto le visite iniziai a leggere un libro che mi aveva portato Kanae sulla filosofia e la biologia, sentì qualcuno aprire la porta ma non ci feci caso. Sentì la voce di Rengoku eda alzai la testa e vidi i miei genitori daventi a me.

«K-Kyoren, credo di avere le allucinazioni» «aw, tesoro siamo noi»

mamma mi mise una mano su una gamba sorridendo, guardai Rengoku e ritirai la gamba, mia madre si sorprese.

«non sei cambiata affatto, ancira odi il contatto fisico?» «non é quello, odio voi»

gli tirai il libro che stavo leggendo e mio padre lo prese al volo

«y/n, quante volte ti abbiamo detto di non tirare le cose?» «non vi darò mai più ascolto. Rengoku perché sono qui?!» «eri in ospedale e mi sembrava carino che venissero a trovarti» «vaffanculo»

gli tirai il bicchiere con l'acqua e lo bagniai.

«Y/N» «tranquilli ormai sono abituato, non potendo urlare si sfoga lanciando oggetti, infatti gli do solo cose morbide che non possano fare male» «oh mio caro, scusa ma y/n é di coccio ed é fatta così, é molto aggressiva» «ma no davvero, se potesse urlerebbe ma non può quindi si sfoga così, é un bene»

vidi Rengoku levarsi la maglia e rimanere a petto nudo, mentre prendeva l'altra maglia si avvicinò a me con il libro e il bicchiere e me li porse, io li presi e lo guardai.

«copriti che prendi freddo» «si si ora mi copro»

Rengoku si mise la maglia e io guardai mamma che aveva una faccia sorpresa, lo guardò per altri 2 secondi e poi guardò papà e gli mise una mano sulla pancia.

«dove li hai messi quegli addominali di una volta? DOVE?!» «pff» «jsbjsb non toccarmi aaaa! Mi molestanooo»

ridacchiai mettendomi la mano davanti la bocca e Rengoku mi prese la mano e la scansò.

«lo sai che sei bellissima quando sorridi» «mmmm»

i miei ci stavano guardando e mia madre stava trattenendo mio padre che stava diventando un demone. Sentì la porta aprirsi e Ruka che veniva tirata da Shinjuro.

«Ruka fa piano c'è gente»

Ruka si impalò e Shinjuro cadde a terra e Senjuro arrivò sfiatato. Ruka guardò mia madre mooolto intensamente come se si odiassero.

«signora Ruka loro sono i miei genitori, forza mamma presentati» «piacere signora io sono Fuyuko, la madre di y/n» «piacere io sono Ruka e lui é mio marito Shinjuro» «lui invece é Noah, é italiano, di ottima qualità» «ooh»

le karen ridacchiarono e i maschi alfa si guardarono confusi, dopo qualche minuti di silenzio imbarazzante le donne ci guardarono e iniziarono a spettegolare su me e Rengoku.

«allora? Che c'è? Il piccolo Senjuro non lo calcolate? Che brutte persone»

accarezzai la testolina di Senjuro che era abbracciato a me e negai con la testa, Rengoku rise

«cazzo ridi, scusa il francesismo» «rido quanto mi pare» «no non puoi» «si che posso» «no non puoi» «e invece si» «e invece no» «ti dico di si» «e io ti dico di no» «ti tiro la cosa più dura che c'è in questa stanza»

gli lanciai una paperella di gomma che rimbalzò sulla spalla e fece quei suoni che fanno i giocattoli di gomma e ci fu un silenzio tombale.

«pff-HAHAHAHAHAH» «voglio andare di fuori»

scesi dal letto e presi le pantofole che mi avevano dato scappando via

«hihi»

mi voltai e mi ritrovai Rengoku dietro, presi un infarto e caddi a terra e lui non fermandosi in tempo mi cadse addosso, morale della storia io sotto lui sopra. Arrivarono le karen con i maschi alfa e ci guardarono. Papà stava sclerando internamente e si dimenava dalla presa di Shinjuro. Ruka e mia madre stava o sclerando.
Io e Rengoku realizzammo e ci scollammo. Ci rialzammo e scappai in giro per l'ospedale, non ricordandomi dove fosse l'uscita mi ritrovai nell'area giochi dei bambini, vidi un bambino uguale a me, solo che lui era un bambino.