love race - woosan

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San quel giorno non andò a scuola. si sentiva debole e aveva un po' di febbre.

avrebbe davvero voluto vedere Wooyoung quest'oggi, difatti era tutto imbronciato.

passò tutta la mattinata a sonnecchiare e a stare al telefono,
aveva mandato un messaggio a Wooyoung scrivendogli di non preoccuparsi e che si sentiva un po' meglio.

sua madre entrò in camera, erano circa le due meno venti.
"San, questo ragazzo che dice di essere tuo amico vuole sapere come stai, lo conosci?" Wooyoung sbucò da dietro la sua schiena.

"oggi ho chiesto alla Mazzetti se aveva corretto le verifiche, e lei mi ha risposto "ti sembro Wonder Woman?""  Wooyoung si era seduto sul letto e aveva iniziato a raccontare a San che cos'era successo a scuola quella mattina.

"sei Wonder Troia, non Wonder Woman. ero tanto così da risponderle in questo modo" San rise.

Wooyoung si stese accanto a San e iniziò ad accarezzargli i capelli.
"come ti senti? hai ancora la febbre?"
San si levò il termometro da sotto l'ascella e guardò la temperatura, che segnava 37.8

"volevo parlarti di una cosa" San si mise seduto.
"riguarda Mingi"
"che ha combinato quello spilungone?"
"mi ha baciato"
Wooyoung spalancò gli occhi,
si mise seduto anche lui.

"ti ha baciato sulle labbra?"
San annuì.
"e tu?"
Wooyoung era un po' triste, ma non lo diede a vedere.

"l'ho rifiutato, però non sono stato molto gentile, l'ho fatto piangere.
un giorno di questi ci incontriamo per parlarne"
Wooyoung abbassò la testa "ok"

si stavano baciando da qualche minuto, molto lentamente, con la lingua ogni tanto.
"se mi attacchi la febbre ti faccio diventare pelato" San sorrise.

la bell'atmosfera fu distrutta dalle urla dei genitori di San.
stavano litigando di nuovo, e anche pesantemente.

"possiamo andare a casa tua?"
San aveva gli occhi un po' lucidi.

i suoi genitori non sono mai stati la classica coppia.
ai posti a tavola stavano sempre il più lontano possibile l'uno dall'altro,
e nei momenti della giornata in cui erano costretti ad interagire litigavano e basta.
San sapeva che i suoi erano separati in casa, ma il suo lato egoista ci sperava ancora.

"quindi Mingi è gay?"
erano in camera di Wooyoung, stavano sotto le coperte a coccolarsi.
"penso sia bisessuale" Wooyoung annuì.

San si iniziò a baciare il collo di Wooyoung, toccandogli i fianchi.
"che vuoi fare?" Wooyoung rise ed accarezzò i capelli di San.

"penso mi sia passata la febbre"
rispose San, e scese col viso sotto il lenzuolo.