Una felicità opposta [Akaza FF]

40^ capitolo: I ricordi perduti

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(ogni "..." indicherà uno stacco da un ricordo all'altro)

<<Che vuoi dire mostro?>>

<<Che scontrosa. Mi chiamo Duoma. La tua famiglia se vuoi proprio saperlo è qui>> disse toccandosi la pancia continuando a sorridere. Li aveva mangiati.

...

<<Sono Akane, non mi mangiare per favore>> dissi in preda alla paura e mettendo le mani in avanti.

Lui scoppiò a ridere.

<<Non ti mangio>> disse continuando a ridacchiarsela, forse divertito dal mio comportamento.

...

<<Hey, ti ricordo che ti ho aiutato>> mi disse.

<<Non hai il tuo cibo?>>

<<Sì, ma il tuo ha un buon odore>> rispose facendo un sorriso beffardo.

Strappai un pezzo e glie lo porsi.

...

<<Guarda che ho trovato>> disse il giovane demone tenendo la mani chiuse.

Io mi girai verso di lui per la curiosità. Dalle sue mani sbucò uno scorpione piccoletto.

Saltai dallo spavento che fu seguito dalle sue risate.

...

<<Buon Anno Akane>> mi sussurrai, chiudendomi le gambe al petto con sguardo triste.

Erano passati quasi cinque mesi da quando abbandonai la mia vita normale.

<<Buon Anno>> sentii dire vicino a me.

... 

Mi asciugò la lacrima e mi baciò. Erano dolci e delicate le sue labbra, come se un velo sottile e soffice toccasse le mie labbra.

...

<<Spaccala>> disse Akaza.

<<Ma è pietra!>> dissi io indicando la lastra di pietra.