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Ash disse di prendere tutto quello che avevo e di caricarlo in macchina .
Feci due valige .

Quando fummo pronti salimmo in macchina e cominciò a guidare verso una meta sconosciuta .
Non ero mai uscita dalla mia cittadina .

Dopo un paio di ore di macchina vidi un cartello che indicava :" Cambridge" .
Ma che diavolo?.
"Ash ma dove mi stai portando ?" dissi confusa guardandolo .

Ash per rassicurarmi mi mise una mano sopra la coscia facendomi delle piccole carezze .
Era così diversa quella città dalla mia .

Alti palazzi si alzavano fino al cielo.
Dopo un paio di minuti Ash si fermò davanti a uno di questi palazzi di pietra .

Si parcheggiò in un parcheggio privato per i residenti .
"Ma chi dobbiamo vedere ?" dissi .

Ash mi guardò come " non fare domande " .
Scendemmo dall'auto e Ash subito mi prese in braccio a mo' di sposa .

"Chiudi gli occhi " disse Ash per poi dire :" Ti controllo . "
Feci quello che mi disse .

Mi appoggiai al suo petto con la faccia diretta verso di lui ed occhi chiusi.
Sentii un ascensore salire ed arrivare al piano destinato.

Una serratura aprirsi e la sua voce dire :" Adesso puoi aprirli " .
Pian piano mi girai verso quello che mi si presentò davanti.

Un appartamento.
Un appartamento stile moderno , molto spazioso e dall'aria costosa .

Ash mi mise giù per concedermi di andare ad ispezionare l'appartamento.
"Ash ma che diavolo-?" ero sconcertata.

"É il nostro appartamento. In queste settimane sono andato via per trovare e sistemare un po' questo posto , anche se si presentava già perfetto , siamo ad Cambridge vicino all'università di Harvard , finito il liceo potremmo venire qui e tu potrai studiare per diventare scrittrice ." disse con un sorriso malizioso .

Ormai ero in giro per tutto l'appartamento, non era un monolocale .
All'entrata c'era un piccolo corridoio che sbucava in salotto , affianco al salotto c'era la cucina un po' "nascosta " ma molto grande con un tavolo al centro .

Poi a sinistra del salotto c'era un'altro corridoio che si divideva in tre porte : due stanze da letto matrimoniali con bagni collegati e una stanza studio .

"Ash ma questo posto é enorme ! Quanto cazzo ti é costato?!" dissi urlando per farmi sentire dal salotto .
Ash mi raggiunse in camera da letto .
"Non ti preoccupare del prezzo o di altro . Pensa solo che é nostro ,Mio e tuo " disse abbracciandomi da dietro con un sorriso e baciandomi il collo subito dopo.

Mi strinse sempre di più a lui .
Buttai la testa all'indietro appoggiandomi alla sua spalla .
Come al solito finimmo a letto.
Starei a descrivere qualche argomento interessante, ma devo dire che non ricordo granché.

Ero stanca e mi addormentai subito dopo che Ash si era "svuotato " dentro di me .
Una scopata dolce,lenta e delicata .
Non sapevo che Ash potesse essere così delicato , non sembra proprio il tipo.

Quando mi svegliai erano circa le 17 del pomeriggio .
Le valigie erano appoggiate sul pavimento che aspettavano di essere aperte e svuotate .
Ash non c'era nel letto e quindi andai in salotto .

Stava sistemando un lampadario .
"Ash ma che stai facendo ?" dissi guardandolo dal basso.
"Nulla , non mi piaceva molto e stavo provando a vedere se riuscivo a cambiarlo" disse scendendo dalla piccola scaletta .

"Senti é già tutto troppo perfetto . Vuoi veramente spendere altri soldi per un lampadario che a me piace ?" dissi raggiungendolo .

"Piccola , devi capire che voglio tutto perfetto per te " disse per poi attirarmi a se'.

"Ash é tutto perfetto " dissi :" poi torneremmo qua durante le vacanze e quando comincerà l'università, non ce fretta " per poi mettere circondarlo con le mie braccia appoggiate alla sua nuca .

"Mmmhh... non hai tutti i torti . Comunque resteremmo un po' di settimane , giusto perché sei in vacanza, ed ritorneremmo alla nostra vita per un po' " disse sorridendo.
"Ti amo Ash " dissi
"Ti amo anch'io,Lea " .
E ci baciammo.
Forse era il momento.

Non lasciarmi 🦋///Ashtray Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora