le vacanze

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P:dove sei stata siamo quasi arrivati.
A:a salutare gli altri.
B:è successo qualcosa?
A:no mi sono solo scontrata con mattheo.
P:e?
A:nulla mi ha detto buone vacanze e basta.
P:magari quest'estate si rimette a posto con la testa.

Era arrivato ormai il momento di separarmi da loro. Mi guardai in giro e quando trovai mia zia salutai un'ultima volta tutti.

La stavo facendo troppo drammatica lo so ma sono la mia seconda famiglia e hogwarts la mia seconda casa e non mi ero mai sentita così.

A:tu reg che fai stai con noi?
R:vado nel posto in cui abitavo prima per salutare i miei amici e poi vengo qui magari ti faccio conoscere qualcuno.
A:mh va bene dai allora ci vediamo.

Salutai lui e andai addosso a mia zia.

A:adesso non mi stacco più.
C:torniamo a casa così?

Anuii ridendo. Di fianco a lei c'era gabri che voleva anche lui salutarmi.

A:prima saluto lui poi torno da te.

Saltai in braccio anche a lui e in quell'istante vidi la figura di mattheo immobile a guardarmi,quando vide che lo stavo guardando distolse lo sguardo e sparì nel nulla.

Tornammo a casa e mi sistemai l'armadio facendo anche qui l'incantesimo di espansione che feci mesi fa nell'armadio mio e di pans.

Misi dentro tutti i miei vestiti ed erano veramente tanti.

G:la devi smettere di comprare tutti i negozi.
A:che ci vuoi fare è un rimedio allo stress.
G:alla faccia dello stress.
A:visto che ho meno cose a cui pensare questi tre mesi sarò meno stressata.

Le prime settimane passarono in fretta e furono molto tranquille. Ero stesa sul letto a pancia in giù con gabri di fianco che stavamo morendo di caldo.

G:se vuoi possiamo andare nella mia casa delle vacanze.
A:posso invitare anche gli altri?
G:certo,più siamo più ci divertiamo.
A:ti adoro vado a scrivere le lettere da mandare a loro.

Scrissi varie lettere sempre con lo stesso contenuto. Ero tentata di scriverla anche a mattheo ma decisi di non farlo visto che mi aveva ignorata per più di due mesi invece la mandai a tom. Le spedii tutte e dopo qualche ora ricevetti tutte le risposte.

Nelle lettere scrissi che saremmo partiti il 20 giugno e saremmo tornati il 31. Accettarono tutti ed ero davvero molto felice,non ricevetti risposta da tom però.

Mancava almeno una settimana ma iniziai già a preparare le cose da portarmi al mare.

20 giugno...

Arrivò finalmente il giorno di partire ed ero davvero emozionante sia di rivedere gli altri sia di andare al mare. Ci demmo appuntamento a casa mia e quel giorno alle 10 aspettai con ansia il suono del campanello.

Erano arrivate ormai varie persone come reg draco harry e herm che salutai uno a uno. Vidi davanti alla porta materializzarsi mattheo si avvicinò alla porta e la chiusi sbattendogliela addosso. Lui la riaprì e mi guardò.

M:è da maleducati sbattere le porte in faccia alle persone.
A:è da coglioni invece presentarsi davanti casa della tua ex dopo che non la caghi da 3 fottuti mesi se non di più.
M:penso che il mio invito si sia perso per strada perchè non mi è arrivato.

Sapeva benissimo che non glielo avevo mandato.

A:non verrai.
M:invece si. Vero?

Disse guardando Gabri.

G:uno in più uno in meno cosa vuoi che cambi.

Lanciai uno sguardo assassino a gabri e poi feci entrare mattheo controvoglia. Arrivò pansy che mi saltò in braccio, restammo abbracciate per un po',vidi anche draco,blaise,ron,fred e george e andai da loro a salutarli.

P:e lui perchè è qui?
A:io non lo so chiedilo a lui. Si è autoinvitato.
P:vediamo di partire in fretta.
A:manca regulus.

Appena dissi il suo nome apparì davanti alla porta con un'altra persona.

R:ciao bellissima.

Gli saltai addosso e lui mi abbracciò.

A:e questo sarebbe?
R:un amico. E si più cortese.
A:scusa scusa. Molto piacere,arianna.
Mt:Matt piacere.
A:certo che uno con il nome un po' diverso lo potevi trovare.
M:sei odiosa.
A:meglio se stai zitto tu.
R:finitela voi due. E poi piccola stronzetta perchè lo hai invitato.
A:la lettera per lui non è mai stata spedita.
M:però l'hai scritta.
A:non sono affari tuoi questi.
M:sei così tanto ossessionata da me.
A:a me quello ossessionato sembri te,se non sbaglio sei tu che dopo più di tre mesi ti sei fatto vivo fuori casa mia ti ricordo.

Mi ero avvicinata molto a lui e avevo le mani appoggiate sul suo petto,gli afferrai la maglietta e lo avvicinai a me. Avvicinai la mia bocca al suo orecchio.

A:sei ossessionato da me ammettilo,non puoi stare senza di me.

Leccai il lobo dell'orecchio e scoppiai in una risata maligna,sapevo di averlo infastidito. Lui mi spinse via facendomi quasi cadere.

A:la verità brucia eh mattheo.
M:chiudi quella bocca.
A:ti giuro su Salazar che ti faccio passare la peggiore settimana della tua esistenza.
M:ti dovrai impegnare molto piccola.

Alzai gli occhi al cielo e lo vidi avvicinarsi.

M:quante volte ti ho detto di non alzare gli occhi al cielo con me.
A:evidentemente troppe poche volte perchè non mi ricordo.
M:fallo ancora e-
A:e cosa mandi tuo padre a uccidermi o lo fai tu con le tue mani? Oppure mi scopi? Si ne sono consapevole anche se la seconda scelta mi intriga di più ti lascierò il via libera per uccidermi.
M:talmente ossessionata da me che vorresti farti scopare in questo momento.
A:tieni le tue emozioni per te.

Dissi posizionando la mano sul suo rigonfiamento ridacchiai. Lui mi prese il polso e mi fece sbattere contro il muro.

A:levati.

Mi prese il mento e mi alzò il viso così che lo potessi guardare in faccia.

M:guardami negli occhi quando ti parlo.
A:spostati.
M:e tu smettila di provocarmi perchè sono capace di cruciarti qui davanti a tutti.
A:fallo se hai le palle.

Prese la bacchetta e la fece sprofondare nel mio collo. Lo spinsi via.

A:stupeficium.

Lo evitò e urlai un'altro incantesimo ma mattheo mi precedette e caddi a terra. Presi a fatica la mia bacchetta ma mi disarmò.

M:e ora cosa pensi di fare piccola puttanella.

Si avvicinò a me e si accucciò davanti. Io gli presi la maglia e lo feci cadere su di me lo guardai per la prima volta negli occhi dopo un sacco di tempo e lo baciai. Continuò il baciò mi chiese l'accesso con la lingua ma lo staccai alzandomi.

A:questo.

Dissi facendogli vedere la mia bacchetta,si era distratto e potei tirargliela via.

M:stronza.
A:è ora di andare.
R:non potevi fare una figura migliore.
Mt:qualcuno mi può spiegare cosa è appena successo?
P:solo uno dei tanti litigi tra di loro.
Herm:ci farai l'abitudine.
F:a noi ormai non scandalizzano più.
G:ci siamo abituati.
M:smettetela.
A:smettetela.

Ci guardammo.

C:andate dai che se no arrivate tardi.
A:ciao zietta ci vediamo tra un po'.
C:divertitevi.

An intertwined story Pt.2Where stories live. Discover now