{maybe}

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Era mattina ed anche se ero stanca, assonnata e indolenzita ero felice perché avevo Mattheo con me, nella mia stanza, e avevamo , forse, fatto pace.

Mi alzai dal divano su cui avevo dormito e andai verso il letto.

Y/n:sveglia!

Dissi scuotendo leggermente Mattheo prendendolo per la spalla.

Mattheo emise un mugolio scostante e poi sussurrò qualcosa del tipo "fammi dormire un altro po'".

Cosí andai in bagno per sistemarmi un po' e mi lavai il viso.
Poi mi pettinai e misi una maglia oversize e dei pantaloncini corti della tuta.

Uscii dal bagno e andai di nuovo verso il letto.

Y/n:ok, é ora di svegliarsi!

Lui,con mia sorpresa era giá seduto, con la schiena appoggiata allo schienale del letto.

Mattheo:mh, buongiorno...

Nel sentire la sua voce un sorriso mi si dipinse sul volto.

Il ragazzo moro che avevo davanti non era messo molto bene, aveva delle ferite in volto e un taglio sul labbro.

Y/n:tutto ok?

Mattheo:si, sono apposto.

Y/n:bene, ma mi devi delle spiegazioni, cosa é successo in particolare ieri sera? E perché quel tizio ti stava picchiando?
Sapevo già qualcosa, ma feci finta di niente, cercando di cogliere i particolari.

Mattheo: beh, il serpeverde che stavo picchiando si stava limonando la mia ragazza ,cioé Michelle, quindi gli ho tirato un pugno, poi é scoppiata una rissa, e il resto lo hai visto suppongo, beh , grazie per avermi aiutato.

Y/n:niente, anzi.

Stavo per dire altro ma qualcuno bussò bruscamente alla porta della mia camera.

Con noia vado ad aprire.
Lei , Michelle, entrò con furia in camera, con uno sguardo piú arrabbiato che preoccupato.

Michelle:Mattheo, oh , stai bene?
Disse sforzando una voce dispiaciuta.

Mi avvicinai un po' e siccome vidi che Mattheo non rispondeva , lo feci io.

Y/n:beh, magari se la sua ragazza non si fosse limonata un tizio starebbe meglio, sai.

Michelle:non ti intromettere ,troietta del cazzo, sto parlando con il mio ragazzo, fatti i cazzi tuoi.

Mattheo:calma Michelle, é stata gentile con me.

Michelle:Mattheo, ti ho detto milioni di volte di stare lontano da lei...dai, muoviti, andiamo in camera mia.

Si vedeva tutto il disprezzo che provava verso di me, cosí tenendogli stretta la mano cercò invano di trascinare Mattheo con lei

Abbassai lo sguardo, abbastanza dispiaciuta.

Non mi interessava di ciò che diceva lei, ma mi interessava Mattheo, mi mancavano i tempi in cui eravamo migliori amici, in cui ci divertivamo.
Ero giá pronta a vederli andare via di nuovo, ma...

Mattheo:mi spiace Michelle, ma non credo di poterti perdonare per quello che hai fatto,  inoltre ti presenti qui, neanche ti preoccupi per me o mi chiedi scusa e ti aspetti che ti segua come un cagnolino?
L'espressione di Michelle fu indecifrabile.

Michelle:tu, MATTHEO RIDDLE, MI STAI DAVVERO LASCIANDO?BENE, ANZI ,SAI COSA TI DICO? SONO IO A LASCIARE TE.

Mattheo:fai come vuoi, ora esci di qui.
Michelle se ne uscì sbattendo la porta.

Y/n:tu...

Mattheo:mi sei mancata y/n...mi sei mancata tanto.

Lui si avvicinò a me ,mi guardò, mi sorrise, e mi abbracciò.
Un abbraccio perfetto , che mi fece sentire al sicuro.

[revisionato]

Insane //MATTHEO RIDDLEWhere stories live. Discover now