festa

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Uno schermo.
Dietro la pedana c'era uno schermo.
Mi avvicinai per ispezionarlo, ma sembrava un comune televisore, e io di queste cose non me ne intendevo.

Una voce femminile rimbombò nella piccola stanza. Stridula e fastidiosa, come la donna che apparì sullo schermo: capelli rossi e ricci erano raccolti in uno chignon, il vestito formale le fasciava le curve generose e gli occhiali tondi le donavano un aspetto più serio, se non fosse stato per il suo terribile tono di voce.

—Ciao Ruby! Come sta andando il soggiorno?-"una meraviglia" pensai-tra due ore ci sarà un ricevimento al quale dovrai partecipare; ti ho fatto portare un vestito adatto all'occasione! Purtroppo non ci potremo vedere, ma potrai fare amicizia con tutti gli altri. Che emozione!
Ora devo andare, ma ti voglio dare un suggerimento: cerca di fare buona impressione con un certo Aaron, è importante. In bocca al lupo!—

La pedana al centro della stanza si sollevò, facendo apparire un appendiabiti con un vestito uscito dall'800.
Per intenderci, uno di quelli pomposi, da nobile inglese, con la sottoveste e il corsetto. Questo era di un colore simile al vinaccio, bordeaux.

Ma dove cazzo ero finita?

Il mio istinto primitivo mi diceva di fottermene di queste stronzate e elaborare un piano per scappare, ma la mia ragione voleva che obbedissi a tutto quello che mi veniva detto di fare, dato che non sapevo le conseguenze. Avrebbero potuto uccidermi e torturarmi o magari lasciarmi andare, ma io questo non lo sapevo. Non ancora.
Prevalse la ragione.

Misi il vestito con non poca difficoltà.
Era un intreccio di nastrini e bottoni, e se c'è una cosa che non ho è la manualità.
Per poco non mi lussai una spalla nel tentativo di sciogliere un nodo che si era creato da solo.

Appena ebbi finito, mi guardai nel riflesso dello schermo nero: il vestito metteva in risalto le mie curve lasciava scoperto il mio collo e parte del mio petto, senza però rivelare troppo. Per un attimo mi sentii bellissima, poi mi ricordai in che situazione mi trovavo.

Mi furono dati anche dei trucchi, l'essenziale per non sembrare un cadavere ambulante. Feci quello che mi ricordavo fosse la mia routine, nonostante la mia incapacità nel mondo della bellezza e dei cosmetici.

Sentii bussare da qualche parte della stanza, e le luci si spensero.

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⏰ Last updated: Mar 30, 2022 ⏰

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