Capitolo 9

111 5 4
                                    

"T/n ci vieni aiutare per favore" mi chiese mio fratello per poi andare aiutarli a mettere a posto. Per tutto il tempo non facevo altro che sorridere è pensare a Fede.
"Terra chiama T/n" disse mio fratello per poi guardarlo.
"Che vuoi Ale"
"Ah chi stavi pensando che avevi quel sorriso" mi chiese mio fratello, io rimasi ferma è trovare subito una scusa.
"Nessuno, sono solo felice che non sono più in punizione tutto qui" dissi la prima cosa che mi viene in mente.
"Va bene se lo dici tu"
"Ale stai bene?"
"Si perché?"
"No niente così"
"Ora vai a posare i palloni così possiamo tornare a casa"
"Va bene torno subito"
Andai a posare i palloni è i ragazzi se né staranno andando li salutai, è andai nel ufficio di mio padre per prendere le mie cose è tornare di là, ma appena esco dalla porta Nicolò uscì all'improvviso è facendomi saltare dalla paura.
"Mai sei scemo, mi hai fatto prendere un colpo" gli dissi dandogli dei piccoli colpi sul petto mentre lui stava ridendo.
"Dovevi vedere la tua faccia hahaha" mi disse mentre rideva.
"Che vuoi Nicolò"
"Avevo voglio di parlare un pò con te è..." si avvicinò sempre di più a me fino quando mi prese il viso è baciarmi, ma io mi spostai.
"T/n che ti prede è da ieri sera che sei strana"
"Non pensi che stiamo correndo un pò troppo ci conosciamo da poco"
"Sei seria? prima mi baci è poi mi dici che 'stiamo correndo un pò troppo' "
"Ti ricordo che sei stato tu a baciarmi per prima"
"Però tu ci sei stata"
"Infatti ho fatto un grosso errore era meglio che non ti consideravo proprio"
"Mi vuoi dire che ti prede?"
"Niente"
"È per il fatto che non ti ho detto che avevo tre figlie"
"Ora devo andare"
"T/n non cambiare discorso"
"Nico devo andare a casa a preparami che stasera ho un appuntamento con Federico, almeno lui è sincero con me"
"Ti ha detto che si sta lasciare con la ragazza"
"Cosa?"
"Il bello avevi detto che era sincero con te"
"Nico non sono in vena di scherzi" gli dissi spostandolo e andarmene senza farlo parlare.

𝙿𝚘𝚟 𝙽𝚒𝚌𝚘𝚕𝚘̀
Se né andò senza farmi parlare è forse parlargli per non farla stare male, si lo ammetto avevo sbagliato a diglielo ma non posso negare che sono geloso è anche molto. Me né andai anch'io lei stava fuori al cancello insieme a suo fratello che stavano aspettando il mister, io gli passai davanti ma non là salutai è per poi salire sul pullman.
"Hey Nico che hai?" Mi chiese Federico.
"Niente Fede sono solo molto stanco" gli dissi facendo un piccolo sorriso finto.
"È per T/n giusto?"
"No è poi è libera di fare quello che vuole"
"Quindi non ti da fastidio se stasera usciamo insieme?" Mi chiese è mi girai verso di lui.
"No tranquillo tanto non sarà mai niente di serio tra me è lei"
"Che successo avevi detto che volevi fare sul serio con lei" Disse Lorenzo seduto il posto dietro di me è Fede.
"Ma voi mai i fatti vostri hahaha" Disse Fede a Lorenzo e Ciro.
"Mai" rispose Ciro.
"Su Nico vogliamo una risposta" disse Lorenzo.
"E una ragazza facile" dissi.
"Non credo proprio Nico ho conosciuto molte ragazze è T/n è molto diversa dall'altre è soprattutto non vedo che sia una facile"mi disse Federico.
"Ne sei sicuro mica ti ho raccontato tutto di quella sera" gli dissi senza sapere di quello che stavo dicendo.
"Lo avete fatto in macchina" mi chiesero sbalorditi.
"Si ma come vi ho detto non né niente di serio"
"Nicolò è meglio che stai lontano da T/n sennò te là vedrai con me" mi disse Fede alzandosi in piedi e prendere il suo zaino è scendere dal pullman che eravamo arrivati.
Presi la mia roba è scesi dal pullman per poi entrare in hotel è andare nella mia stanza.

La decisione giusta Where stories live. Discover now