Prologo

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AVVISO IMPORTANTE: la storia non sono riuscita a revisionarla tutta! Perciò chiedo scusa in partenza per eventuali errori.
Buona lettura❤️

ABBIAMO RAGGIUNTO IL MILIONEEEE🎉😭❤️ grazie a tutti ragazzi! Il merito è solo vostro!

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GIOIA:
"Mamma cosa succede? Cosa sono questi rumori?" Salto giù dal letto allarmata.
"Gioia non uscire per nessun motivo dalla tua camera! Nasconditi dentro l'armadio. Sbrigati!!" Piange e si dispera.
Sento che ha paura, e ora anche io.
Stringo contro il petto il mio orsacchiotto di peluche correndo a riparo mentre lei si affretta a spegnere le luci della camera.
"Mamma?" Sibilo qualche secondo dopo.
Non sento nulla, ora tutto sembra tranquillo ma lei non è più qua.
Sono sola nel cuore della notte, dentro un armadio, mi manca l'aria e chiudo gli occhi respirando profondamente.
Papà dice sempre che devo avere il controllo del mio corpo per non darla vinta alle emozioni, altrimenti loro mi divoreranno viva, abbiamo fatto tanta pratica in questi anni eppure ora l'unica cosa che mi riesce fare è piangere silenziosamente.
Non capisco cosa stia succedendo.
Sgrano gli occhi quando avverto dei passi nella stanza, si avvicinano sempre di più e ora posso vedere un'ombra attraverso l'anta dell'armadio a persiana.
Trascino una mano sulla bocca per soffocare il respiro.
Ho moltissima paura.
"Gioia lo so che sei qua dentro." Sussurra una voce giovanile facendomi tremare le gambe.
"Chi sei? Come conosci il mio nome? E che cosa vuoi?"
L'anta si apre, il cigolio rende tutto più inquietante di quanto già non lo sia e nascondo la testa tra le ginocchia pregando che sia solo un bruttissimo incubo.
"Tu non mi conosci ancora, sono Aron Salinas."
Infilzo le unghie nella pelle.
"Vattene via!!"
"Non sono qua per farti del male. Guardami."
"Voglio la mia mamma. Cosa le avete fatto?"
"Tua mamma sta bene, c'è stata solo una discussione tra mio padre e il tuo. La mia famiglia ama esagerare, non volevo che ti spaventassi."
"Allora cosa vuoi?"
"Sono venuto a farti compagnia."
Le sue parole riescono a convincermi e sollevo lentamente la testa, asciugando le lacrime con la manica del pigiama.
Sbatto le ciglia quando mi rendo conto che è un ragazzino, con gli occhi azzurri e i capelli castani.
Mi porge un fazzoletto pulito e sorrido.
"Grazie." Mi soffio il naso.
"Quanti anni hai?" Domanda sedendosi per terra, difronte a me.
"Dodici, tu?"
"Sedici."
"Sono più grande di te!" Esclama contento.
"Significa che invecchierai per primo."
"Abbiamo solo quattro anni di differenza, quando avrò i capelli grigi tu avrai le rughe sulla fronte."
"Ma che dici?! Io non avrò mai le rughe!"
"Invece si! Guarda." Mi porge la sua mano mentre si alza in piedi.
L'afferro titubante, mi conduce davanti allo specchio e si posiziona accanto a me.
Accidenti, è altissimo.
"Sei brutta, sembri una strega."
Spalanco la bocca incredula, lui scoppia a ridere.
"Visto? Hai le rughe quando ti arrabbi."

ZEUS SALINAS:
"Zeus stai dando i numeri? Mia figlia è solo una bambina! Non la lascerò mai nelle vostre mani!"
"Gioia crescerà sotto le stesse regole che hanno reso impeccabile tua moglie e sarà perfetta per mio figlio. Francesco ragiona! Hai fatto saltare in aria un'intera città per la tua dannata sete di vendetta contro la famiglia Torre, e tra tutti morti c'era anche la futura sposa di Aron, una bambina di tredici anni, con il sangue puro. Lei era perfetta cazzo, e ringrazia che non abbia deciso di fare il patto di sangue altrimenti mio figlio sarebbe rimasto vedovo senza nemmeno aver pronunciato 'si' davanti all'altare." Sbatto violentemente la mano contro la sua scrivania.
Francesco mi fissa, sospiro cercando di riacquisire la calma.
"Aron quando sarà grande avrà bisogno di una moglie degna del cognome che porta, e Gioia è perfetta per lui."
"Perché lo stai facendo Zeus? Sai benissimo che Gioia dovrà sposarsi con un uomo che non appartiene alla mafia. Conosci il nostro segreto cazzo!!"
"Francesco ti ho sempre rispettato, siamo grandi amici e ti ho aiutato nel momento del bisogno, ma tu mi hai creato problemi, e ora uccidendo l'unica femmina nata di questi tempi tra le nostre alleanze mi hai costretto a metterti alle strette."
"Stette?! Quali strette? Amo Gioia anche se non l'ho concepita io stesso, nonostante il tradimento di mia moglie, e se lei dovesse venire a conoscenza di questo fatto, se Gioia dovesse mai scoprire che io non sono suo padre biologico mi odierebbe tutta la vita.
Ma non è questo che mi preoccupa più di tutto.
Io devo tenerla al sicuro da quel figlio di puttana, Oscar, il suo vero padre, non deve sapere che lei esiste altrimenti scoppierebbe una vera e propria guerra. E se dovessi approvare questo matrimonio il segreto andrebbe in frantumi, conosci le nostre usanze Zeus, tutti i clan alleati si riunirebbero durante la cerimonia, anche lui."
"Hai la mia parola d'onore che dalla mia bocca non uscirà mai la verità su tua figlia. Tu crescila, occupati di darle un'educazione e io metterò tutto a tacere. Ma anche tu devi darmi la tua parola d'onore sull'unione dei nostri figli."
"Se non lo facessi cos'accadrebbe?" Mi fissa intensamente negli occhi.
"Tutto ciò che stai cercando di evitare da dodici anni Francesco."

SPAZIO AUTRICE:
Ciao ragazze, questa storia tratterà di temi abbastanza pesanti, ho voluto scriverne una un po' più intensa rispetto alle altre proprio per approfondire il concetto vero e proprio di MAFIA.
Non spoilero nulla..
Lascio che siate voi a scoprire ogni sfaccettatura di Aron e di Gioia.
Contiene scene di sesso, di violenza e linguaggio volgare.
TENGO A PRECISARE CHE SE STATE CERCANDO UNA LETTURA LEGGERA O UNA STORIA D'AMORE TUTTA ROSE E FIORI QUESTA È FORTEMENTE SCONSIGLIATA!!!
❗️❤️❗️
Scrittr1ceAnonima

 TENGO A PRECISARE CHE SE STATE CERCANDO UNA LETTURA LEGGERA O UNA STORIA D'AMORE TUTTA ROSE E FIORI QUESTA È FORTEMENTE SCONSIGLIATA!!!❗️❤️❗️Scrittr1ceAnonima

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L' EREDEWhere stories live. Discover now