𝐂𝐚𝐝𝐮𝐭𝐚 𝐋𝐢𝐛𝐞𝐫𝐚

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I robot sembrano non cessare mai, e ognuno di noi fa il possibile per non farli arrivare al nucleo.

Non ci arrendiamo, ed uno dopo l'altro cadono tutti, anche Ultron stesso dopo aver osservato da lontano lo scontro scende in battaglia, ma viene scaraventato subito via da Hulk

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Non ci arrendiamo, ed uno dopo l'altro cadono tutti, anche Ultron stesso dopo aver osservato da lontano lo scontro scende in battaglia, ma viene scaraventato subito via da Hulk.

"Dobbiamo andare, persino a me manca l'ossigeno.
Voi andate alle scialuppe, io vedo se è rimasto qualcuno, poi vi raggiungo" ci ordina Steve.

"E il nucleo?" Chiede Clint osservando la macchina ancora in funzione.

"Lo proteggerò io, è il mio dovere" si offre Wanda.

"Bene, allora rimarrò con te" mi aggiungo facendo un passo avanti, mentre lei mi accenna un piccolo sorriso.

"Va bene andiamo" dice Occhio di Falco prima di andarsene con Nat.

Steve mi lancia un occhiata che emana preoccupazioe ma io annuisco e lo rassereno col sorriso prima che vada via.

A gran velocità, anche l'altro gemello Maximoff arriva da noi.
"Porta la gente alle scialuppe" gli ordina la sorella.

"Non ti lascerò qui" parla Pietro.

"Non sarà sola, e poi se la cava piuttosto bene" dico pochi secondi prima che un robot si avvicini pericolosamente a noi, con uno scatto scosto il busto all'indietro in modo che Wanda possa colpirlo con i suoi poteri, dando prova al fratello di quello che sa fare.

"Torna a prenderla quando sono tutti scesi, non prima" gli dico io.

"Lo sai...sono 12 minuti più grande io" mi confida prima di sfrecciare via, Wanda sorride divertita.

Quei pochi robot che arrivano, io e strega li eliminiamo con facilità.

. . .

Degli colpi d'arma da fuoco rimbombano nell'aria, poi, il silenzio.

Wanda si blocca, come ghiacciata, poi cade in ginocchio mentre un urlo straziante esce dalla sua gola, e un onda di energia si sprigiona mandando tutte le armature in frantumi.

Anche io sono vittima del colpo, e vengo scaraventata lontano dalla chiesa, finendo dritta su una vettura.

Tossisco stanca, vedo Ultron cadere dal cielo e finire da qualche parte tra i palazzi di Sokovia.

Mi rialzo stanca e in lontananza noto le scialuppe ormai arrivate tutte sul bordo della città, inizio a camminare più veloce che posso ovviamente ferite permettendo.

Steve mi corre incontro controllando il mio corpo da capo a piedi e insieme raggiungiamo una delle tante navette, finché non sentiamo il terreno sotto i nostri piedi inizia a collassare.

Gli afferro il braccio e con un balzo lo trascino in salvo salendo appena in tempo, prima che Sokovia cada e la vediamo esplodere pochi minuti dopo grazie al piano ideato da Tony.
Per fortuna i pezzi  di macerie cadono in un lago limitrofo causando pochi danni.

La figlia del Titano|| Steve Rogers   (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora