Sofia Orefice, ragazza madre.
lavora in un piccolo bar del suo quartiere per poter mantenere la sua piccola Aurora i suoi genitori non vogliono saperne nulla né di lei ne tantomeno della bimba e quindi dovrà cavarsela da sola tutto questo fino a qu...
io<<le sto dicendo che non è roba mia le pare che con una bambina mi mettevo a vendere sta roba?>>
Pol<<di questo me parlerà col giudice per ora si va a fare una bella gita all ipm>>
Io<<ohh andiamo... Seriamente?>>
*Mi annuisce facendomi entrare in auto, oh sì in pratica qualche giorno fa il padre di mia figlia è venuto a famci visita e il giorno dopo è venuta a casa mia la polizia con un mandato di perquisizione e hanno trovato delle bustine di "polvere magica" in uno dei vasi in salotto e ora ecco qui... Bello vè?*
Pol<<simm arrivat nennè scinn>>
Io<<si>>
*Scendo dalla macchina e vedo subito mio fratello Edo e il ragazzo dagli occhi scuri venirmi incontro*
Totò<<sofi c c faij ca?>>
Edo<<che è succies>>
Ciro<<ciù ciù tutt appost?>>
*Dice quest'ultimo mettendo un braccio sulle mie spalle, tranquilli siamo solo amici ci conosciamo da quando mio fratello è entrato qui dentro, racconto quello che è successo e mio fratello mi abbraccia strappandomi dalla presa del moro*
Io<<e mo comm facc ca creatur...?>>
Edo<<nennè nun t preoccupà po' rstà a casa mij cu mammà e cu papà>>
Io<<non vorrei dare disturbo eduà>>
Edo<<ma qual disturbo nennè tranquilla... e cmq se posso dire a pccrell nun assumiglij proprij a chill sicur che e o pat?>>
Io<<...>>
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