Capitolo 2

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Eccomi qui in una nuova città che di nuovo non ha niente dato che è la Capitale, ci sono già stato per fare i provini di amici dove arrivai fino al serale per poi essere mandato a casa, sono qui con mia mamma Anna, mio papà Ivan, Mia sorella Alexia e i miei amici, Greta, Martina Ginevra, Lorenzo e Giovanni

Mamma poco tempo fa ha dovuto chiudere la sua scuola di danza per vari problemi e si è dovuta mettere a cercare un nuovo lavoro nei dintorni ma non trovò niente fin quando non trovò un occasione insegnare hip-hop a Roma in una scuola dove la paga era abbastanza alta, così cercammo casa e organizzamo il trasferimento, in realtà non ci sono rimasto male perchè ho con me persone a cui tengo che non verranno a vivere con me ma in un altra casa sempre li vicino.

Per ora soggiorniamo in un residence fin quando la nuova casa non sarà pronta, adesso stiamo andano nella scuola dove mamma dovrà lavorare eccoci qui all' "accademia balletto internazionale di Roma"una delle scuole più prestigiose di danza d'Italia ad accoglierci c'è una signora anziana,

<<Benvenuti lei deve essere Anna venga la signora Federica la sta aspettando, mentre voi ragazzi andate in sala 3 li potete aspettare>> così noi ci dirigemmo in sala 3 mentre mamma andò nello studio.

Passammo un corridoio pieno di foto dove una in particolare mi colpì due donne sembravano mamma e fliglia una di loro la conoscevo era Carla Fracci ma l'altra non avevo idea di chi fosse

<<Ehi frate andiamo>> mi richiamò Tommaso così andammo mentre continuavo a pensare a chi fosse quella ragazza, arrivammo nella sala e penso sia quella più grande piena di attrezzi sbarre e altri ogetti ci sedemmo su degli step e parlammo.

<<Fratellino hai avvisato i fan che non abitiamo più a Bergamo>> mi chiese mia sorella Alexia,

<<Si mamma ieri ha scritto un lungo post su quello chè è accaduto e tutti gli sono vicini>>

<<Hai delle fan stupende chri>> disse Ginevra una mia ex ragazza con cui sono rimasto in buoni rapporti.

Tra una chiacchierata e l'altra arrivò mamma e un altra signora che ipotizzavo fosse Federica, mia mamma euforica ci disse che aveva il posto e che da domani poteva cominciare a lavorare li così felici andammo con l'intezione di prenderci una pizza, mentre Federica sorrideva ma prima di andare disse a mia mamma alcune cose

<<Allora Anna qui ci sono altri insegnati ovviamente e i ragazzi sono tipi tosti ma gentili, Le lezioni per coloro che non vanno a scuola sono sia la mattina che il pomeriggio dalle 10 in poi, mentre per i più piccoli dalle 17 alle 19, ovviamente qui i ragazzi più grandi, non tutti ovviamente possono venire quando vogliono tanto ci sarà sempre Paola, tu verrai qui in base agli orari che ti daremo domani, mentre questi ragazzi per i primi tempi seguiranno le lezioni per poi diventare autonomi va bene?>>

<<Assolutamente si>>

<<Perfetto>>

<<Fede>> la interuppe Paola

<<Dimmi>>

<<Prima è passata la ballerina soliatria doveva sfograsi ora è tornata a casa che aveva gli zii a cena>>

<<Gli zii che non sopporta?>>

<<Esatto quegli zii>>

<<Poverina vabbe la vedrò domani>>

<<Si ha detto che sarà puntuale con Alice>>

<<Questa è bella Paola ci credo poco ma vabbe>>

<<Fede ma chi è questa ballerina solitaria>>

<<Anna la conoscerai domani insieme alla sua fedele compagna, ti diranno sempre che saranno puntuali ma non dargli retta perchè non sarà così>>

<<Va bene mi fido di te ahahhaa>>

Dopo queste confessioni, uscimmo e ci dirigemmo in pizzeria dove i miei amici parlavano tra di loro ma io li ascoltavo poco perchè non facevo altro che pensare alla ballerina solitaria di cui parlava Federica di cui ancora non sapevo il nome.

In due si balla meglioDonde viven las historias. Descúbrelo ahora